In l4-l5 ernia mediana-paramediana dx

Buonasera dottore,
sono un ragazzo di 30 anni che ha sempre fatto attività fisica (palestra, calcetto, basket ecc.) anche se a lavoro passo gran parte del mio tempo davanti al pc.
Un paio di mesi fa pulendo casa, ho avuto un forte dolore alla schiena che dopo qualche giorno è sceso al gluteo fino ad arrivare al collo del piede che mi ha impedito di muovermi normalmente per più di un mese. Riuscivo a sedare il dolore con antidolorifici. Al pronto soccorso mi hanno diagnosticato lombosciatalgia.
Dopo 1 mese ecco ripresentarsi lo stesso dolore che è durato dal 24 dicembre ed è passato solo qualche giorno fa.
Consultato il medico di base, mi convinco a fare una RM.
Ecco il risultato:
Netta rigidità con abolizione della lordosi.
In L4-L5 ernia mediana-paramediana dx, lievemente dislocata in basso. Nello stesso livello protusione nel versante si sn con marginale impegno del forame.
In L5-S1 protusione ad ampio raggio.
Nella norma l'ampiezza del canale vertebrale.
Fenomeni di sinovite interapfisiaria reattiva.
E' consigliabile sostendere l'attività in palestra? (bodybuilding)
Posso praticare il nuoto?
Grazie mille
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto RMN decsrive la presenza di due dischi compromessi: il disco L4-5 è erniato a destra e sporge dai propri limiti normali a sin, mentre il disco sottostante sporge in modo circonferenziale.
Occorre però dire che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna che si rivolga a un Ortopedico, meglio se esperto in Patologie Vertebrali, per un'attenta valutazione del quadro clinico, nel quale andrà poi contestualizzata la RMN: bisogna capire la sede del dolore per capire quale ne sia l'origine, e anche escludere la presenza di disturbi neurologici riferibili soprattutto al disco sovrastante, che sono quelli più rilevanti per le possibili ripercussioni sullo svolgimento del passo.
Il trattamento il più delle volte (se non ci sono deficit neurologici e se il dolore non si allevia con le terapie) non richiede l'intervento chirurgico, perché l'ernia è destinata a disidratarsi e quindi a diminuire il proprio effetto irritativo o compressivo sulle strutture nervose. Ma come vede scrivendo "il più delle volte" intendo dire che questo non è possibile stabilirlo a distanza nel Suo caso specifico. L'Ortopedico DOPO averLa ascoltata, interrogata e visitata, e DOPO aver visto le immagini RMN saprà invece informarLa sulle condizioni reali della Sua colonna e quindi anche sul da farsi.
Nell'attesa sospenderei qualsiasi attività che impegni la colonna: il body building è il meno indicato, mentre può essere utile il nuoto, limitandosi al dorso e al libero.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore