Un cuscino sotto il bacino perché altrimenti mi sento la schiena dolorosamente inarcata anche
Salve, sono un uomo di 33 anni con dolore alla schiena. Diciamo che ho sempre sofferto di mal di schiena ma nell'ultimo anno questo è diventato particolarmente persistente. Ci sono stati giorni in cui non potevo assolutamente muovermi dal letto. Ho notato che non riesco più a stendere completamente la colonna, ad esempio anche in posizione di riposo (dormo a pancia sotto) devo mettermi un cuscino sotto il bacino perché altrimenti mi sento la schiena dolorosamente inarcata anche quando non uso il cuscino. Dopo che la RX non ha evidenziato niente mi sono deciso a fare una RM di cui sotto la risposta. Aggiungo che negli ultimi 10 anni sono stato un assiduo frequentatore di sale pesi.
Alterazione delle fisiologiche curve del rachide con complessivo aspetto rettilineizzato della colonna; iniziali e precoci manifestazioni spondilosiche rispettivamente a livello D11-D12 e, carico del tratto lombosacrale, da L2 ad S1.
Non apprezzabili patologie erniarie discali.
Canale vertebrale di ampiezza nella norma.
Flogosi condritica delle faccette articolari interapofisarie.
Premesso che questo non sostituisce una visita con un ortopedico. Dal rapporto della RM che tipo di patologia si evince? E' questa risolvibile con una cura sia essa fisioterapica o altro?
Grazie mille
Alterazione delle fisiologiche curve del rachide con complessivo aspetto rettilineizzato della colonna; iniziali e precoci manifestazioni spondilosiche rispettivamente a livello D11-D12 e, carico del tratto lombosacrale, da L2 ad S1.
Non apprezzabili patologie erniarie discali.
Canale vertebrale di ampiezza nella norma.
Flogosi condritica delle faccette articolari interapofisarie.
Premesso che questo non sostituisce una visita con un ortopedico. Dal rapporto della RM che tipo di patologia si evince? E' questa risolvibile con una cura sia essa fisioterapica o altro?
Grazie mille
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Gentile utente, sembrerebbe un quadro di degenerazione artrosica generalizzata del rachide lombare, con maggiore estrinsecazione a livello delle articolazioni posteriori tra le vertebre. Qualcuno in passato l'ha chiamata sindrome delle faccette articolari. Le consiglio di fare una visita fisiatrica, per studiare una strategia terapeutica mirata, visto che non credo che ci siano indicazioni chirurgiche. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 27/01/2011.
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