Distorsione alla caviglia: tempi di recupero

Gentili Dottori,
vi chiedo un consulto perchè ho un problema alla caviglia che tende a non passare. Il 29 dicembre sono andato a giocare a calcio e ho preso una storta; sul momento non lo valutata grave perchè non mi faceva malissimo e ho continuato a giocare. Alla sera però avevo la caviglia gonfia e facevo fatica a camminare cosi sono stato a riposo per tre/quattro giorni mettendo lasonil (purtroppo non ghiaccio) e comunque il gonfiore è passato e ho ricominciato a camminare bene. Il 5°giorno sono andato a fare una corsa leggera perchè di li a pochi giorni avevo un raduno con gli arbitri e prove atletiche e non volevo stare fermo e mi sembrava tutto normale. Due giorni dopo ho fatto un allenamento più pesante e alla sera ho notato la caviglia gonfia di nuovo e ho sentito un dolore (che prima non sentivo) al collo del piede allorchè mi sono fermato completamente. Sono andato dal fisioterapista e mi ha detto di stare fermo perchè avevo il legamento infiammato e cosi ho fatto. Il problema è che dopo 15-20 giorni sento ancora il fastidio al collo del piede con caviglia gonfia e la mia dottoressa (consultata pure lei) mi ha dato una nuova pomata (celadrin) e mi ha detto che il dolore passerà dopo un mese dall'infortunio.

La mia domanda è:
- è normale che a 25 giorni dall'infortunio senta ancora questo fastidio e quanto tempo devo aspettare ancora??
- sarebbe opportuno fare una risonanza magnetica se il dolore non passa entro altre due settimane di stop (a 1 mese e mezzo dall'infortunio)??
- questa pomata (celadrin) è utile o mi consigliate qualche altra pomata da mettere sulla parte che mi fa male.

Ps:Sono un arbitro di calcio e quest'anno mi gioco la promozione in serie d e vorrei guarire e rientrare prima possibile!!

Vi ringrazio per la vostra cortesia e vi saluto

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Di fronte a un trauma importante della caviglia è necessario per prima cosa fermarsi, cioè sospendere qualsiasi attività fisica che coinvolga la caviglia (corsa, salti, ecc) e farsi controllare subito da un ortopedico in pronto soccorso, in modo da poter avere fin da subito una valutazione della caviglia e un trattamento idoneo; in seguito bisogna proseguire con i controlli per seguire l'evoluzione della situazione e decidere eventuali nuovi accertamenti.
A questo punto occorre sicuramente una valutazione specialistica presso un ortopedico che, DPO la visita, stabilirà qual è la situazione e deciderà se occorrano altri accertamenti (ad esempio la RMN).
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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La ringrazio Dottore per la sua sollecitudine. Seguirò tutti i Suoi consigli alla lettera nella speranza di ottenere aiuto al più presto.