Trauma spalla sx
Buon giorno. Sono un uomo di 39 anni, che pratica attività sportiva a livello agonistico (sci alpino). Seguo un intenso programma di potenziamento atletico e di preparazione finalizzato alla pratica agonistica.
Nel corso di una sessione di allineamento a dicembre 2010, ho subito un trauma alla spalla sx. Eseguita la radiografia, l'esito non ha dato evidenza di alcuna rottura ossea. Tuttavia, a fronte di un dolore intenso, dopo due settimane ho eseguito una risonanza magnetica, cui hanno datto seguito due visite specialistiche (una a dicembre, una a gennaio).
Esito rm: sul versante postero-laterale della testa dell'omero si osserva una circoscritta incisura semilunare, con edema della spongiosa ossera, i rilievi sono compatibili con una lesione di hill-sachs. Presenza di abbondante versamento articolare; nel recesso ascellare sono contenuti alcuni detriti, compatiili con corpi cartilaginei. Fissurazione del labbro anteriore del cercine cartilagineo glenoideo della scapoola, a livello del terzo medio.
Il primo ortopedico mi ha detto: fai 10 sedute di FKT e poi rieseguiamo rm e decidiamo se operare o meno.
Il secondo (Visita di gennaio) ha verificato una lassità non evidente subito dopo il trauma (dicembre), e mi ha consigliato riposo assoluto e ghiaccio. Anch'egli poi mi ha detto di eseguire rm con liquido di contrasto tra 2-3 settimane, per poi valutare se spalla conservativa o se necessario intervento.
Francamente sono un pò confuso e spero tanto possiate aiutarmi.
Ad oggi a me non sembra che il dolore sia migliorato, ne la mobilità. La spalla continua a 'farsi sentire' e ho difficoltà a portare il braccio dietro la schiena, meno ad alzarlo in verticale e di lato. Talvolta ho come l'impressione di sentire delle ossa che scricchuiolano, forse è normale.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra cortese risposta.
Nel corso di una sessione di allineamento a dicembre 2010, ho subito un trauma alla spalla sx. Eseguita la radiografia, l'esito non ha dato evidenza di alcuna rottura ossea. Tuttavia, a fronte di un dolore intenso, dopo due settimane ho eseguito una risonanza magnetica, cui hanno datto seguito due visite specialistiche (una a dicembre, una a gennaio).
Esito rm: sul versante postero-laterale della testa dell'omero si osserva una circoscritta incisura semilunare, con edema della spongiosa ossera, i rilievi sono compatibili con una lesione di hill-sachs. Presenza di abbondante versamento articolare; nel recesso ascellare sono contenuti alcuni detriti, compatiili con corpi cartilaginei. Fissurazione del labbro anteriore del cercine cartilagineo glenoideo della scapoola, a livello del terzo medio.
Il primo ortopedico mi ha detto: fai 10 sedute di FKT e poi rieseguiamo rm e decidiamo se operare o meno.
Il secondo (Visita di gennaio) ha verificato una lassità non evidente subito dopo il trauma (dicembre), e mi ha consigliato riposo assoluto e ghiaccio. Anch'egli poi mi ha detto di eseguire rm con liquido di contrasto tra 2-3 settimane, per poi valutare se spalla conservativa o se necessario intervento.
Francamente sono un pò confuso e spero tanto possiate aiutarmi.
Ad oggi a me non sembra che il dolore sia migliorato, ne la mobilità. La spalla continua a 'farsi sentire' e ho difficoltà a portare il braccio dietro la schiena, meno ad alzarlo in verticale e di lato. Talvolta ho come l'impressione di sentire delle ossa che scricchuiolano, forse è normale.
Vi ringrazio in anticipo per la vostra cortese risposta.
[#1]
Gentile utente,
il racconto che lei ci fa e le risultanze delle 2 visite specialistiche da lei successivamente eseguite non fa pensare ad una dissonanza di pareri.
In sostanza entramvbi i colleghi hanno rimarcato la intensita' del trauma e la necessita' di cure volte a curare lo stato infimmatorio nel quale la sua spalla si trova. Entrambi ritengono utile una ulteriore RMN (meglio se con contrasto) da eseguire prima di qualsiasi scelta chirurgica.
Per noi pero' e' molto dificile pronunciarci senza poter ne' visiatare la sua spalla ne' tantomeno poter visionare le immagini ad essa relative.
Cio' detto mi sembra che le scelte dei colleghi siano condivisibili. Solo alla luce dei risultati di una ARTRO-RMN in una spalla come la sua si puo' pensare di programmare una soluzione chirurgica.
Cordiali saluti,
il racconto che lei ci fa e le risultanze delle 2 visite specialistiche da lei successivamente eseguite non fa pensare ad una dissonanza di pareri.
In sostanza entramvbi i colleghi hanno rimarcato la intensita' del trauma e la necessita' di cure volte a curare lo stato infimmatorio nel quale la sua spalla si trova. Entrambi ritengono utile una ulteriore RMN (meglio se con contrasto) da eseguire prima di qualsiasi scelta chirurgica.
Per noi pero' e' molto dificile pronunciarci senza poter ne' visiatare la sua spalla ne' tantomeno poter visionare le immagini ad essa relative.
Cio' detto mi sembra che le scelte dei colleghi siano condivisibili. Solo alla luce dei risultati di una ARTRO-RMN in una spalla come la sua si puo' pensare di programmare una soluzione chirurgica.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 24/01/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.