Rottura legamento crociato anteriore e menisco

Gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni e 2 settimane fa, giocando a pallone, ho riportato la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco del ginocchio sinistro, così come evidenziato dalla risonanza magnetica effettuata una settimana dopo l'accaduto. Vi allego il referto per farvi comprendere al meglio la mia situazione:

RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE DEL GINOCCHIO SINISTRO

Esame eseguito su apparecchiatura dedicata.
Tecnica d'esame: sequenze SE DP su piani sagittali;
sequenze SE T1 e TSE STIR su piani coronali;
sequenze TSE T2 su piani assiali.

Reperto RM
Regolare morfologia della capsula articolare, senza evidenza di alterazioni della morfologia e del segnale dei legamenti collaterali.
Frattura intraspongiosa di Segond del profilo posteriore dell'emipiatto tibiale esterno ed evidenza di focolaio osteocondritico della spongiosa sottocorticale del condilo femorale esterno.
Alterazione del menisco mediale per stria longitudinale di elevato segnale a decorso obliquo, interessante la pars intermedia ed il corno posteriore da lesione.
Regolare morfologia e segnale del menisco mediale.
Non apprezzabile il legamento crociato anteriore nella sua sede naturale con rilievo a tale livello di tessuto di segnale elevato di natura sinoviale: reperto compatibile con lesione totale.
Apprezzabile da inserzione ad inserzione il legamento crociato posteriore di segnale fisiologicamente ipointenso.
Modesto versamento intraarticolare con distensione fluida della borsa di scorrimento dei mm. gastrocnemio-semimembranoso.

Ebbene, so che per poter risolvere il mio problema l'intervento chirurgico è necessario ma avrei alcune domande da porvi:
- qual è la migliore tecnica d'intervento?
- visto che sono sportivo ma solo a livello amatoriale, e considerando la mia età, quali sono i tempi di recupero?
- poichè il dolore al ginocchio dopo due settimane è passato (avverto solo un fastidio molto lieve quando cammino ma non alle ossa) posso camminare se non avverto nessun tipo di fastidio o peggiorerei le cose?
- se dovessi posticipare l'intervento a dicembre (poichè adesso ho parecchi impegni sia universitari che lavorativi) peggiorerei le cose?
- e, come ultima domanda, ma so che è difficile per voi rispondermi, mi sapete consigliare alcuni ortopedici nella mia città?

Vi ringrazio per qualsiasi suggerimento vogliate fornirmi e scusate le tante domande
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Dr. Alessandro Gildone Ortopedico 24 4
Gentile Utente, andiamo con ordine.
per prima cosa Le consiglierei di aspettare almeno 45 giorni prima di eseguire l'intervento, in associazione alla lesione del LCA c'è anche una frattura da impatto del piatto tibiale che deve guarire.
-A mio parere non c'è un tipo di trattamento chirurgico preferibile; attualmente le tecniche sono essenzialmente 2: quella con prelievo del tendine rotuleo e quella con prelievo del tendine del gracile e del semitendinoso. secondo me la tecnica migliore è quella per la quale il Suo chirurgo ha maggiore esperienza.
-I tempi di recupero per riprendere a giocare sono circa 6 mesi, per correre in linea retta circa 3 mesi
-Per colpa della fratturina aspetterei minimo altre 2 settimane prima di camminare
-no, non peggiorerebbe le cose
-mi astengo per ovvi motivi....
Spero di esserLe stato utile!
cordiali saluti
alessandro gildone

Dr.Alessandro Gildone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Casa di Cura Santa Maria Maddalena - Occhiobello (Ro)

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Utente
Utente
Riporto all'attenzione di voi specialisti questa discussione in quanto il 2 settembre di quest'anno sono stato operato al legamento crociato anteriore ed ho avuto oltre a questo anche la sutura del menisco mediale.
Sto effettuando, da quando sono stato dimesso, terapie con Kinetec ed esercizi di tonificazione muscolare disteso sul letto; mi sono stati tolti i punti di sutura due settimane dopo l'intervento e dopo l'ultima visita di pochi giorni fa mi è stato consigliato di cominciare a caricare un pò di più sul ginocchio operato, ovviamente sempre con l'ausilio dei bastoni canadesi.
Le difficoltà per la deambulazione permane tuttavia per un forte gonfiore per il quale mi è stato consigliato soltanto di applicare ghiaccio.
-E' tutto normale secondo voi?
Inoltre ho richiesto nel corso dell'ultima visita di controllo il perchè di una terapia a base di Seleparina così prolungata ma non mi è stata data una risposta precisa (ad oggi sono circa venti giorni mi viene iniettato per via sottocutanea questo medicinale una volta al giorno).
-A cosa è dovuta questa terapia così prolungata?
-Volevo infine chiedervi quando secondo voi sarà il momento appropriato per una risonanza magnetica di controllo visto che in ospedale mi è stata fatta solo una radiografia?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.