Condropatia rotulea e discopatia

Salve!Ho 28anni,alta 1.65,Kg 60 ossatura robusta,ginocchia valghe;8 anni fa una caduta provocò lesioni al LCM,cartilagine rotulea e menisco interno del ginocchio dx;la prima risolta con esercizi,le altre con intervento in artroscopia con diagnosi di condropatia di II grado.A distanza di mesi di nuovo dolori dovuti ad una lesione al menisco esterno con degenerazione cistica da qui una secondo artroscopia.Dopo l'interventò il Dottore mi spiegò in parole povere che il mio menisco esterno anzichè morbido o semi-duro era completamente duro come quello di un 50enne(da premettere che ho problemi anche alla cartilagine delle spalle,ma non mi crea grossi fastidi per ora e risulto negativa al reuma test).Da allora evitai di piegarmi su me stessa,rovinandomi la schiena,dove mi fu riscontrata una piccola ernia lateralizzata a sx.A distanza di anni,a parte qualche episodio acuto,non ho avuto grossi fastidi ad entrambi,ma da agosto a questa parte,dopo un salto in acqua per via di un cavallone,non riesco a tenere il ginocchio piegato da seduta,mi schiocca anche mentre cammino,quando contraggo il quadricipite,quando rimane troppo tempo nella stessa posizione ho dolori fortissimi e difficoltà a muoverlo,non sopporto alcun tipo di pressione sulla rotula e mi fa male soprattutto quando scendo le scale o in discesa;la terapia farmacologica(steroidea e non)non ha portato risolto ed il cortisone appena smetto di assumerlo torna tutto come prima;ho assunto anche del Reumilase SD per mesi e rinforzato il quadricipite,quindi il medico pensava che problema fosse dovuto alla schiena,ma ho notato che consumo le scarpe in modo anomalo:la sx all'esterno e la dx all'interno per cui a novembre,dopo un'attenta visita,ho fatto un'infiltrazione di AC,ma il dolore persiste ed il Medico pensa sia dovuto alla schiena x cui effettuo1 RMN:
GINOCCHIO DX
"Aspetto relativamente disomogeneo ed assottigliato del menisco laterale in riferiti esiti di pregresso intervento chirurgico.Non apprezzabili significative alterazioni di morfologia o segnale da riferire a lesioni a carico del menisco mediale.Conservati calibro,decorso e segnale del legamenti crociali e collaterali.Modica bascula rotulea esterna con aspetto relativamente ispessito del margine condrale rotuleo;reazione sinoviale retrorotulea con modesto edema."
LOMBOSACRALE
"Non si rilevano alterazioni della morfologia e del segnale dei metameri.Regolare la morfologia del canale spinale.Allo spazio L4-L5 il disco, disidratato,mostra una modesta protrusione in sede mediana e paramediana sinistra.Assenza di definite immagini da attribuire ad ernia discale agli altri livelli.Normali morfologia,volume e segnale del cono midollare a L1."
So che non si può effettuare diagnosi senza vedere le lastre,ma vorrei capire:se l'ernia è a sx,quindi dovrei far carico maggiormente sul ginocchio dx,perchè continuo a distruggere le scarpe sx?Potrebbe essere un'errata postura ad accentuare la discopatia?Il problema è la schiena o il ginocchio?La ringrazio
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
nel leggere la sua storia clinica e le sue vicende mediche anche chirurgiche mi sono fatto l'idea che il problema sia un problema di condropatia del ginocchio.
Ovviamente si tratta di una pura ipotesi da verificare attarverso una visita.
Se confermato, purtroppo, un problema di tale tipo puo' avere solo soluzioni palliative a mai risolutive

Il problema dell'errato appoggio del piede al suolo e dunque dell'incorretto consumo delle scarpe non e' a mio avviso correlato cosi' come la problematica emersa alla colonna vertebrale non e' a mio giudizio la responsabile dei dolori alle ginocchia.

Senza una visita clinica non mi e' possibile consigliarle alcun tipo di terapia anche se posso comunque dirle che una attivita' regolare in piscina in cui eseguire nuoto a stile libero a dorso e con tavoletta natatoria (almeno 2 volte alla settimana) potrebbe nel suo caso essere molto utile.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la Sua tempestività nel rispondermi: purtroppo so che la condropatia in base al grado può tramutarsi a lungo andare in artrosi e che l'assenza del nucleo polposo all'interno del disco intervertebrale, una mancata nutrizione dell'anello fibroso e quindi perdita della sua naturale funzionalità e cioè quella di ammortizzare provocando anche lì artrosi... Per ora attendo la visita dal mio "storico" ortopedico: purtroppo Lei è molto lontano per cui oltre a farle recapitare le immagini della RMN non saprei cosa fare. La ringrazio infinitamente per i consigli ed a Lei ed i Suoi colleghi va tutta la mia ammirazione per ciò che fate. Grazie ancora. Distinti saluti
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Utente
Utente
Chiedo scusa se Vi importuno nuovamente, ma avrei bisogno di un ulteriore "consulto" anche se virtuale: son stata dal mio ortopedico che mi ha ribadito più volte di voler riflettere sul mio caso perchè, a suo parere, oltre ad avere un problema di condropatia rotulea, ho un ginocchio "fatto proprio male"; il problema era che ormai avevo problemi anche a camminare... Non potevo farlo troppo a lungo perchè massimo dopo 100 metri ero costretta a fermarmi e riposarmi un pò prima di riprendere... Vado per l'ennesima volta dal medico che mi dice ancora di voler riflettere sul mio caso perchè, a suo parere, anche una "pulizia della cartilagine", non mi avrebbe portato via il dolore e che avrei risolto ben poco ma sinceramente, data la mia età, non potevo stare con le mani in mano senza almeno provarci visto che ormai era un problema anche camminare... L'altro giorno mi son sottoposta ad artroscopia con diagnosi di condropatia del comparto esterno, durante la quale mi è stata effettuata una regolarizzazione dei flaps cartilaginei... Il medico mi ha già detto che il dolore non passerà e che il problema è abbastanza serio: Voi cosa ne pensate? Per carità, non chiedo una diagnosi a distanza perchè sarebbe sciocco, ma mi piacerebbe conoscere tutte le possibili soluzioni palliative per una condropatia e se davvero dovrò convivere con questo dolore fino alla protesi anche perchè ho anche la schiena a darmi il tormento... Vi ringrazio infinitamente! Distinti saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Mi scuso per il ritardo della risposta causato da molteplici impegni che mi hanno tenuto lontano dalle consulenze on-line fornite per conto di medicitalia.
Ritengo comunque professionalmente corretto fornire comunque una risposta alla domanda a suo tempo da lei formulata.

Il medico mi ha già detto che il dolore non passerà e che il problema è abbastanza serio: Voi cosa ne pensate?
IL PROBLEMA COME ACCENNATO IN ORIGINE NON HAUNA SOLUZIONE RELAE MA SOLO CURE PALLIATIVE
RITENGO CHE QUESTA SIA LA REALTA'
LE CURE PALLIATIVE SONO DI TIPO RIABILITATIVO E VANNO DALLA GINNASTICA IN ACQUA AL NUOTO PER FINIRE A NUMEROSI ESERCIZI SPECIFICI PER IL RINFORZO MUSCOLARE DOLCE
LE CURE PERO' VANNO PRESCRITTE IN CONSEGUENZA DI UNA VISITA CLINICA.

Cordiali salui.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità! Ho letto molto e bazzico nell'ambito medico, so che non c'è soluzione reale (nemmeno per la schiena) probabilmente devo imparare ad accettarlo! Solo che ultimamente la schiena è peggiorata e sommata al ginocchio mi crea non pochi disagi oltre alla difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane e ciò mi rende estremamente irritabile! Le chiedo ancora scusa per la domanda ridicola e la ringrazio di cuore per la disponibilità e per tutto ciò che fa per Medicitalia e per i suoi pazienti! Non deve assolutamente chiedermi scusa per il ritardo, perchè immagino che il Suo lavoro le rubi molto tempo!

Distinti saluti