Lussazione anteriore del capitello radiale

A seguito di incidente stradale ho riportato diverse fratture in varie parti del corpo, ma quella che più dà fastidio e dolore è quella ulnare con lussazione del capitello radiale. A settembre 2006 prima operazione per la frattura, a febbraio 2007 innesto osseo per pseudoartrosi. Ora invece ho fatto un ulteriore visita ortopedica con il seguente esito : Il paziente presenta recidiva della lussazione della testa radiale e mancata consolidazione della pseudoartrosi dell' ulna. Si consiglia reintervento ( terzo ) con placca ed innesto osseo contrapposto ed eventuale resezione testa radiale. Pongo le seguenti domande : cosa comporta la resezione del capitello radiale, in fatto di forza, movimento e utilizzo del braccio, ossia come sarà senza la seconda colonna di appoggio del braccio. Quali problematiche funzionali posso avere in un futuro, in considerazione che ho 39 anni. Vorrei avere tutte le informazioni del caso, anche se non esplicitamente richieste razie mille.
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Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
Egregio utente,

la Sua frattura-lussazione si chiama "di Monteggia" (dall'ortopedico Giovanni Monteggia, che descrisse per primo l'associazione tra la frattura prossimale dell'ulna e la lussazione anteriore del capitello radiale). Una volta ridotta (supinazione dell'avambraccio, flessione del gomito, riduzione manuale della testa radiale, riduzione manuale della frattura ulnare), la frattura-lussazione viene inizialmente trattata per via conservativa, ovvero mantenuta in apparecchio gessato con gomito flesso a circa 110° per evitare la dannosa azione muscolare del bicipite. Avrei bisogno di sapere se Lei fuma e se il Suo capitello è fratturato o solo lussato insieme alla diafisi radiale. Per quanto riguarda la capitellectomia, ho fornito una risposta "tecnica" al seguente indirizzo di Medicitalia :

https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/18192-rottura-capitello-radiale.html

Cordiali saluti,

Andrea Salvi

Dott. Andrea Salvi
www.ortopedicobrescia.com
https://g.co/kgs/FhgrTQ

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Utente
Utente
Non fumo, il capitello non è fratturato, e solo lussato, non è stato riscontrato niente alla diafisi radiale.
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Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
Gentile utente,

è possibile che la pseudoartrosi abbia reso instabile la sede di frattura ulnare, facilitando la lussazione del radio, oppure vi sia la lesione del legamento anulare del radio.
Consiglierei uno studio TAC per rilevare l'eventuale lesione del legamento anulare del radio.
Le pongo un'altra domanda : la Sua ulna attualmente è stabilizzata con una placca o con fili di Kirschner ?

Cordiali saluti,

Andrea Salvi
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Utente
Utente
L' ulna è stabilizzata con una placca in titanio.
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Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
In tal caso propenderei per una lesione del legamento anulare del radio. In considerazione del materiale utilizzato (titanio), consiglierei una RMN per la valutazione dell'eventuale lesione legamentosa. Sconsiglierei la resezione del capitello radiale.

Cordiali saluti,

Andrea Salvi
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Utente
Utente
Ho fatto la RMN con il seguente risultato : Sono state praticate sequenze in proiezione saggitale coronale e assiale interessante il gomito e la metà prossimale dell' avambraccio. Sono presenti artefatti di suscettibilità magnetica nella diafisi dell' ulna, dovute alle viti di osteosintesi per pregressa frattura. Non è possibile valutare la presenza di callo osseo a causa degli artefatti. I moncono sono in asse. Alterazioni dei rapporti tra omero e capitello radiale con lussazione del capitello. Assottigliamento della linea della cartilagine con segni di artrosi nell' articolazione omeroulnare. Si osserva inoltre un assottigliamento dei tendini e dei muscoli dell' epitroclea. Il tendine distale del bicipite appare regolare. Da rx invece si conferma la lussazione anterolaterale del capitello radiale, ed il callo osseo della frattura ulnare è incompleto.
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Dr. Andrea Salvi Ortopedico 104 3
La cronica ed irriducibile lussazione anterolaterale potrebbe essere data dall'interposizione del legamento anulare del radio o della capsula articolare. In tal caso opterei per un'esplorazione chirurgica, evitando l'osteotomia (sezione-asportazione) del capitello radiale. Una tecnica chirurgica tradizionale che ottiene buoni risultati prevede l'escissione del legamento anulare e la sua ricostruzione con una bendelletta tendinea prelevata dal tricipite e l'inserimento di un filo di Kirschner percutaneo dal condilo al capitello radiale (a funzione stabilizzante) con gomito flesso a 90° e apparecchio gessato a emigomitiera per 40-50 giorni.
Dopo alcuni mesi si ottiene una buona ripresa funzionale dell'arto operato.

Cordiali saluti,

Andrea Salvi