Il mio medico curante ha il sospetto che sia un problema al nervo sciatico
Buona sera,
Ho 20 anni,alto 1,75,peso 78kg e gioco almeno 2 volte a settimana a calcetto.
Ieri sera durante una partita,ho accusato un dolore nella parte posteriore della coscia destra.Non è la prima volta che accade, infatti circa 40 giorni fa è successa la stessa cosa e ho cercato il più possibile di tenere a riposo la coscia.Ancora oggi sento dolore esclusivamente nella zona più alta e centrale della coscia destra,e lo avverto quando la gamba è tesa o mentre cammino.
Inoltre se provo a massaggiare la zona interessata, è come se stessi toccando un grosso livido.Il mio medico curante ha il sospetto che sia un problema al nervo sciatico e mi ha dato indicazione di fare "rx rachide in toto ortostatismo".
Io non metto in dubbio la preparazione del medico, ma credo che si stia sbagliando e ,invece, il mio è un problema muscolare!
Ho chiesto di fare una ecografia muscolare alla gamba e mi ha detto di fare prima questo esame.Ha ragione???
Grazie per l'attenzione
Ho 20 anni,alto 1,75,peso 78kg e gioco almeno 2 volte a settimana a calcetto.
Ieri sera durante una partita,ho accusato un dolore nella parte posteriore della coscia destra.Non è la prima volta che accade, infatti circa 40 giorni fa è successa la stessa cosa e ho cercato il più possibile di tenere a riposo la coscia.Ancora oggi sento dolore esclusivamente nella zona più alta e centrale della coscia destra,e lo avverto quando la gamba è tesa o mentre cammino.
Inoltre se provo a massaggiare la zona interessata, è come se stessi toccando un grosso livido.Il mio medico curante ha il sospetto che sia un problema al nervo sciatico e mi ha dato indicazione di fare "rx rachide in toto ortostatismo".
Io non metto in dubbio la preparazione del medico, ma credo che si stia sbagliando e ,invece, il mio è un problema muscolare!
Ho chiesto di fare una ecografia muscolare alla gamba e mi ha detto di fare prima questo esame.Ha ragione???
Grazie per l'attenzione
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Gentile signore
fare valutazioni a distanza è impossibile. Posso solo fornirle alcune informazioni.
Durante lo sport è possibile che si evidenzino quadri di sciatalgia come pure distrazioni muscolari.
In genere un punto di riferimento per interpretare un dolore posteriore alla coscia è la presenza o meno di una concomitante lombalgia.
Di solito si manifesta prima la lombalgia e poi la sciatalgia o comunque insieme. Una radicolopatia senza lombalgia è possibile, ma piuttsoto rara perchè in genere dovuta ad un'ernia del disco molto laterale (o ad altra causa ancora più rara).
Pertanto più frequentemente un dolore posteriore alla coscia in seguito a sport come il calcio in un non professionista, non allenato, su un campo invernale potrebbe far pensare (ma in linea teorica) ad una contrattura dei mm.ischiocrurali o ad una lesione alla giunzione miotendinea oppure di una patolgia della loro inserzione.
Nel dubbio senta il parere di un ortopedico o di un medico dello sport.
Cordialità
Dr. A.Valassina
fare valutazioni a distanza è impossibile. Posso solo fornirle alcune informazioni.
Durante lo sport è possibile che si evidenzino quadri di sciatalgia come pure distrazioni muscolari.
In genere un punto di riferimento per interpretare un dolore posteriore alla coscia è la presenza o meno di una concomitante lombalgia.
Di solito si manifesta prima la lombalgia e poi la sciatalgia o comunque insieme. Una radicolopatia senza lombalgia è possibile, ma piuttsoto rara perchè in genere dovuta ad un'ernia del disco molto laterale (o ad altra causa ancora più rara).
Pertanto più frequentemente un dolore posteriore alla coscia in seguito a sport come il calcio in un non professionista, non allenato, su un campo invernale potrebbe far pensare (ma in linea teorica) ad una contrattura dei mm.ischiocrurali o ad una lesione alla giunzione miotendinea oppure di una patolgia della loro inserzione.
Nel dubbio senta il parere di un ortopedico o di un medico dello sport.
Cordialità
Dr. A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 17/01/2011.
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