Risposte risonanza magnrtica spalla sinistra
Salve, Vi scrivo perchè mio padre, 54 anni, da circa 2 mesi ha dei fortissimi dolori(tanto da non riuscire più a neanche a dormire) alla spalla ed al collo all'altezza della cervicale della spalla sinistra che pian piano sono arrivati fino al braccio dove ormnai non ha più forza. In una risonanza alla cevicale, fatta in questi giorni, sono risultate due ernie cervicali ma il neurochiururgo ha affermato che a parer suo, non sono quest'ultime a provocargli tanto dolore. Cosi gli è stata prescritta una risonanza alla spalla, e di quest'ultima Vi riporto le risposte (abbiamo appuntamento da un ortopedico tra qualche giorno, ma vorremmo capirci qualcosa nel frattempo) :
RM SPALLA SN
Ipertrofia artrosica delle epifisiarticolari a confronto acromion-clavicolare.
Ridotto in ampiezza lo spazio di scorrimento sottoacromiale.
Soffusione fluida nella borsa subacromion deltoidea.
Non lesioni di spessore dei tendini della cuffia dei rotatori; presenza di una discreta disomogeneità di segnale in rapporto a fenomeni di tendinosi della porzione inserzionale anteriore del sovraspinoso.
Non versamento intraarticolare gleno-omerale.
Nei limiti per decorso, segnale e spessore il tendine del capolungo del bicipite, accompagnata da una minima falda di versamento reattivo nella sua guaina sinoviale. Utile controllo a distanza, in base giudizio blinico.
Resto in attesa di una Vostra cortese risposta. Grazie
PS: durante questi due mesi ha assunto del cortisone che non ha mai alleviato il dolore, solamente quando prende il Toradol riesce a calmarli un po.
RM SPALLA SN
Ipertrofia artrosica delle epifisiarticolari a confronto acromion-clavicolare.
Ridotto in ampiezza lo spazio di scorrimento sottoacromiale.
Soffusione fluida nella borsa subacromion deltoidea.
Non lesioni di spessore dei tendini della cuffia dei rotatori; presenza di una discreta disomogeneità di segnale in rapporto a fenomeni di tendinosi della porzione inserzionale anteriore del sovraspinoso.
Non versamento intraarticolare gleno-omerale.
Nei limiti per decorso, segnale e spessore il tendine del capolungo del bicipite, accompagnata da una minima falda di versamento reattivo nella sua guaina sinoviale. Utile controllo a distanza, in base giudizio blinico.
Resto in attesa di una Vostra cortese risposta. Grazie
PS: durante questi due mesi ha assunto del cortisone che non ha mai alleviato il dolore, solamente quando prende il Toradol riesce a calmarli un po.
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Gentile signore
a distanza non è possibile fare diagnosi. Posso solo segnalarle che una diagnosi differenziale del dolore in sede collo-spalla-braccio può interessare le più diverse cause (articolari, bursali, tendinee, capsulolegamentose, neurolgiche e vascolari...) e trovarle tra loro associate in diverso modo.
E' indispensabile pertanto una valutazione clinica da parte di un ortopedico. Cordialità
Dr. A. Valassina
a distanza non è possibile fare diagnosi. Posso solo segnalarle che una diagnosi differenziale del dolore in sede collo-spalla-braccio può interessare le più diverse cause (articolari, bursali, tendinee, capsulolegamentose, neurolgiche e vascolari...) e trovarle tra loro associate in diverso modo.
E' indispensabile pertanto una valutazione clinica da parte di un ortopedico. Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 17/01/2011.
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