Sovraspinato

Gentile utente,
per un professionista di uno sport come il nuoto la ECO e' un esame riduttivo
Si affidi ad un collega che si occupi specificatamente di spalal il quale sulla base della visita se lo riterra' opportuno le prescrivera' una RMN esame cert amente dotato di potere di diagnosi maggiore nei tendini della spalla.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

Ho effettuato anche la rmn ed il referto è:"non si apprezzano alterazioni delle strutture muscolo-tendinee che compongono la cuffia.Lieve distensione sinoviale dell'articolazione acromio-claveare.Lieve distensione fluida della guaina del clb nel solco intertuberositario omerale."
Il fisiatra comunque accennava che è una patologia cronica e la fisioterapia cura solo il sintomo.Ora ho prenotato con un ortopedico-chirurgo della spalla e sentirò cosa mi consiglia anche se senz'altro il responso sarà lo stesso.Secondo lei non c'è proprio niente da fare?
Grazie

Ottima idea una visita da un collega che si occupi eminentemente di spalla.
Non sono d'accordo che la fisioterapia curi solo il sintomo.
Se la causa del dolore fosse un disequilibrio funzionale dei muscoli della spalla la fisioterapia ben fatta potrebbe mirare a riportare l'equlibrio muscolare all'interno della spalla stessa.
Cordiali saluti

cura solo il sintomo perchè il tendine è degenerato anche se non in forma grave per fotrtuna.Ho sempre sentito che bisogna ridare un'equilibrio alla cuffia ed ho sempre fatto gli intra ed extra rotatori con l'elastico(3x15) con stretching pre-post allenamento come suggeritomi dal fisiatra,inoltre in sala pesi evito i movimenti over-head,eppure dopo tutti questi sforzi il sovraspinato sx continua a soffrire,adesso inizierò l'ennesimo ciclo consistente in ultrasuoni e rieducazione.Mi chiedo se non sia il caso di lasciar perdere questo hobby che amo così tanto(a soli 23 anni!).La tendinosi è quindi incurabile?il tendine "usurato" non si "autoripara" come succede spesso in caso di ferite?Ovviamente chiedo risposte in linea generale.
grazie

cura solo il sintomo perchè il tendine è degenerato anche se non in forma grave per fotrtuna
IN OGNI CASO E' UNA CURA NEL SENSO CHE SE LA FISIOTERAPIA RISTABILISCE UN EQUILIBRIO PERSO IMPEDISCE AL TENDINE DI INCREMENTARE LA SUA USURA . IN OGNI CASO LEI E' GIOVANE E PRIMA DI PARLARE DI USURA ANDREI MOLTO CAUTO ANCHE CONSIDERANDO CHE FA UNO SPORT GRAVOSO PE LE SPALLE!

sempre fatto gli intra ed extra rotatori con l'elastico(3x15) con stretching pre-post allenamento come suggeritomi dal fisiatra,inoltre in sala pesi evito i movimenti over-head
MOLTO BENE

La tendinosi è quindi incurabile?
VEDI LA PRIMA RISPOSTA

il tendine "usurato" non si "autoripara" come succede spesso in caso di ferite?
NO

Cordiali saluti.

Mi scuso per il ritardo nella risposta ma mi sono iscritto solo oggi al sito.
Spero abbia già avuto una risposta al suo problema ma da quello che rilevo leggendo il referto degli esami strumentali il problema principale potrebbe essere una tendinite del capo lungo del bicipite alla sua doccia. Il nuoto ovviamente è uno sport che sovraccarica la spalla e in particolare il bicipite, soprattutto durante la fase propulsiva (che visto anche il suo peso e l'altezza è impegnativa). E' ovvio che sono una visita specialistica potrebbe derimere il dubbio attraverso l'esecuzione di test specifici (che può anche trovare su internet).
La terapia sintomatica potrebbe essere costituita da terapia fisica (tecarterapia) localizzata alla doccia intertuberositaria e infiltrativa (con cortisonico) se il dolore limita anche l'attività quotidiana. Sucessivamente alla riduzione del dolore la rieducazione attraverso il riequilibrio muscolare da risultati sicuramente migliori.
L'intervento chirurgico attraverso tenodesi (fissare il capo lungo sotto la doccia intertuberositaria con una vite riassorbibile) viene eseguita solo in caso di lesioni traumatiche o non responsive a terapia conservativa. L'intervento inoltre lascia una dolore alla spalla per alcuni mesi (il che potrebbe allontanare il rientro allo sport)
La mia è solo una opinione costituita dai dati da Lei fornitici
Spero che riesca a risolvere il suo problema; si affidi comunque a uno specialista della spalla.
Cortiali saluti

Mi scuso per il ritardo nella risposta ma mi sono iscritto solo oggi al sito.
Spero abbia già avuto una risposta al suo problema ma da quello che rilevo leggendo il referto degli esami strumentali il problema principale potrebbe essere una tendinite del capo lungo del bicipite alla sua doccia. Il nuoto ovviamente è uno sport che sovraccarica la spalla e in particolare il bicipite, soprattutto durante la fase propulsiva (che visto anche il suo peso e l'altezza è impegnativa). E' ovvio che sono una visita specialistica potrebbe derimere il dubbio attraverso l'esecuzione di test specifici (che può anche trovare su internet).
La terapia sintomatica potrebbe essere costituita da terapia fisica (tecarterapia) localizzata alla doccia intertuberositaria e infiltrativa (con cortisonico) se il dolore limita anche l'attività quotidiana. Sucessivamente alla riduzione del dolore la rieducazione attraverso il riequilibrio muscolare da risultati sicuramente migliori.
L'intervento chirurgico attraverso tenodesi (fissare il capo lungo sotto la doccia intertuberositaria con una vite riassorbibile) viene eseguita solo in caso di lesioni traumatiche o non responsive a terapia conservativa. L'intervento inoltre lascia una dolore alla spalla per alcuni mesi (il che potrebbe allontanare il rientro allo sport)
La mia è solo una opinione costituita dai dati da Lei fornitici
Spero che riesca a risolvere il suo problema; si affidi comunque a uno specialista della spalla.
Cortiali saluti