Intersezione caviglia sx
Salve dott.
sono un podista di 35 anni pratico questo sport al livello agonistico .
dal mese di gigno ho avvertito un dolore al tendine e al polpaccio , che ho identificato come stress muscolare dall'assiduo carico di lavoro che stavo eseguendo in quel periodo.
ma il dolore rimane dopo un breve periodo di sosta .
ho fatto questo per circa tre mesi curandomi con ghiaccio e antiinfiammatori vari e appena stavo meglio riprendevo a correre .
ora stop totale dal mese di novembre 2010 , ho fatto ecografia e riporto la diagnosi del medico.:l'esame ecografico ha rilevato:
non evidenzia lesioni.
assenti raccolte di liquidi.
regolare ecogramma dei tendini e dei peronieri.
spessore del tendine nei limiti.
assenza di grossolane alterazioni ecostrutturali.
regolare spessore della borsa retrocalcanearea profonda.
-lieve ispessimento ed ipoecogenicita' del peritenonio dell'intersezione calcanearea del tendine, con presenza di una microcalcificazione di circa 3.5mm.
-modico ispessimento dell'aponeurosi plantare, come da fascite degenerativa in corrispondenza dello sperone calcaneare.
poi ho fatto anche una risonanza magnetica :
EROSIONE OSTEOCONDRALE DELLA SUPERFICIE ARTICOLARE POSTERIORE DELLA TIBIA CON EDEMA INTRASPONGIOSO OSSE SOTTOSTANTE.
CONSERVATI I RAPPORTI TIBIO-ASTRAGALICI ED ASTRAGALO-CALCANEARI.
NORMALE DECORSO E SPESSORE LE STRUTTURE CAPSULO-LIGAMENTOSE REGIONALI SUI VERSANTI E MEDIALI .
ritornando a noi dott. il dolore che avverto e' nella fase di distensione della punta del pide come se avessi un coltello conficcato nella parte esterna del tendine lato esterno della caviglia.
la domanda che le faccio e' sapere se una terapia di onde d'urto e' consigliabile ?
se queste onde d'urto tolgono la calcificazione , oppure anche questo edema intraspongioso osseo sottostante?
mi devo preoccupare di questa erosione osteocondrale della superfice articolare? mi potrebbe dire meglio di che si tratta?
la domanda classica che tutti vi fanno che tutti fanno, e se riesco a guarire, e in quanto tempo ritornero' a correre?
se ho creato un po' di confusione nella descrizione purtroppo e' un po' la mia situazione attuale che sono stato sommerso di un problema che non so venirmene a galla .
grazie di vero cuore
sono un podista di 35 anni pratico questo sport al livello agonistico .
dal mese di gigno ho avvertito un dolore al tendine e al polpaccio , che ho identificato come stress muscolare dall'assiduo carico di lavoro che stavo eseguendo in quel periodo.
ma il dolore rimane dopo un breve periodo di sosta .
ho fatto questo per circa tre mesi curandomi con ghiaccio e antiinfiammatori vari e appena stavo meglio riprendevo a correre .
ora stop totale dal mese di novembre 2010 , ho fatto ecografia e riporto la diagnosi del medico.:l'esame ecografico ha rilevato:
non evidenzia lesioni.
assenti raccolte di liquidi.
regolare ecogramma dei tendini e dei peronieri.
spessore del tendine nei limiti.
assenza di grossolane alterazioni ecostrutturali.
regolare spessore della borsa retrocalcanearea profonda.
-lieve ispessimento ed ipoecogenicita' del peritenonio dell'intersezione calcanearea del tendine, con presenza di una microcalcificazione di circa 3.5mm.
-modico ispessimento dell'aponeurosi plantare, come da fascite degenerativa in corrispondenza dello sperone calcaneare.
poi ho fatto anche una risonanza magnetica :
EROSIONE OSTEOCONDRALE DELLA SUPERFICIE ARTICOLARE POSTERIORE DELLA TIBIA CON EDEMA INTRASPONGIOSO OSSE SOTTOSTANTE.
CONSERVATI I RAPPORTI TIBIO-ASTRAGALICI ED ASTRAGALO-CALCANEARI.
NORMALE DECORSO E SPESSORE LE STRUTTURE CAPSULO-LIGAMENTOSE REGIONALI SUI VERSANTI E MEDIALI .
ritornando a noi dott. il dolore che avverto e' nella fase di distensione della punta del pide come se avessi un coltello conficcato nella parte esterna del tendine lato esterno della caviglia.
la domanda che le faccio e' sapere se una terapia di onde d'urto e' consigliabile ?
se queste onde d'urto tolgono la calcificazione , oppure anche questo edema intraspongioso osseo sottostante?
mi devo preoccupare di questa erosione osteocondrale della superfice articolare? mi potrebbe dire meglio di che si tratta?
la domanda classica che tutti vi fanno che tutti fanno, e se riesco a guarire, e in quanto tempo ritornero' a correre?
se ho creato un po' di confusione nella descrizione purtroppo e' un po' la mia situazione attuale che sono stato sommerso di un problema che non so venirmene a galla .
grazie di vero cuore
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Gentile utente, sembra che ci sia un "buco" nella cartilagine della parte posteriore della caviglia, accompagnato da una infiammazione dell'osso. Le cause possono essere molteplici, quindi per avere una diagnosi esatta e una terapia specifica c'è bisogno di una visita specialistica ortopedica. La calcificazione potrebbe giovarsi delle onde d'urto, la lesione osteocondrale no. Comunque, per capire quale di queste alterazioni è la causa del suo dolore è indispensabile la visita. Non faccia terapie scegliendole da solo. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 15/01/2011.
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