Lussazione rotula in preadolescente
Sono il padre di una bambina di 11 anni (m 1,50, kg 34) che a giugno ha avuto una “Lussazione acuta rotula SX” mentre scendeva normalmente le scale. A seguito dell’evento abbiamo eseguito:
Risonanza magnetica:
“Non sono apprezzabili aree di alterata intensità di segnale nel contesto delle fibrocartilagini meniscali mediale e laterale da riferire a lesioni. Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore e collaterali mediale e laterale. In atto si rivelano minimi segni di versamento articolare.
Si apprezza alterazione di segnale in tutte le ponderazioni del retinacolo mediale della rotula che presenta altresì margini sfumati e non bene apprezzabili.
Il mancato spandimento contrastografico a tale livello documenta comunque che il quadro è compatibile con una lesione incompleta e che necessita di consulenza clinico specialistica al fine di valutare il residuo funzionale.
Si associa edema della spongiosa ossea del codilo femorale laterale e della faccetta mediale della rotula.
La sensazione che la gola trocleare sia meno profonda del normale oltre che la tendenza all’appiattimento condilare femorale suggeriscono l’approfondimento radiografico per mezzo di proiezioni assiali di rotula”
Esame radiografico assiali di rotula DX e SX:
“Non si rilevano alterazioni di natura traumatica e degenerativa a carico dei segmenti ossei in esame.
Anomale la morfologia delle rotule con segni di iperpressione esterna. Conservata la densità ossea”
Terapia
La terapia prescritta dall’ortopedico è stata di ginocchiera gessata per un mese, seguita da fisiokinesiterapia e ulteriori due mesi di ginocchiera elastica stabilizzatrice di rotula a J.
Al controllo (tre mesi dalla lussazione), l’esame obbiettivo è di “presenza di tilt rotuleo, rotula sub-lussante. Si consiglia di continuare fkt per altri due mesi e l’uso costante della ginocchiera stabilizzatrice. In seguito decisione per eventuale plastica alare interno”
Le mie domande sono:
1. Vi è una speranza, fondata su analoga casistica, di guarigione solo a seguito di fkt e ginocchiera ? Intendo la possibilità di ritornare ad effettuare la normale vita attiva e sportiva (danza, nuoto, ecc.) dell’età senza ginocchiera.
2. L’eventuale stabilizzazione della rotula grazie al potenziamento del quadricipite e del vasto mediale sarebbe comunque destinata ad essere effimera non appena il tono muscolare dovesse regredire a causa, ad esempio, di un periodo di vita sedentaria ?
3. L’intervento prospettato (sutura dell’alare interno e parziale resezione di quello esterno) potrebbe portare conseguenze negative in un periodo di rapida crescita staturale come quello che sta attraversando mia figlia ?
Grazie
Risonanza magnetica:
“Non sono apprezzabili aree di alterata intensità di segnale nel contesto delle fibrocartilagini meniscali mediale e laterale da riferire a lesioni. Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriore e posteriore e collaterali mediale e laterale. In atto si rivelano minimi segni di versamento articolare.
Si apprezza alterazione di segnale in tutte le ponderazioni del retinacolo mediale della rotula che presenta altresì margini sfumati e non bene apprezzabili.
Il mancato spandimento contrastografico a tale livello documenta comunque che il quadro è compatibile con una lesione incompleta e che necessita di consulenza clinico specialistica al fine di valutare il residuo funzionale.
Si associa edema della spongiosa ossea del codilo femorale laterale e della faccetta mediale della rotula.
La sensazione che la gola trocleare sia meno profonda del normale oltre che la tendenza all’appiattimento condilare femorale suggeriscono l’approfondimento radiografico per mezzo di proiezioni assiali di rotula”
Esame radiografico assiali di rotula DX e SX:
“Non si rilevano alterazioni di natura traumatica e degenerativa a carico dei segmenti ossei in esame.
Anomale la morfologia delle rotule con segni di iperpressione esterna. Conservata la densità ossea”
Terapia
La terapia prescritta dall’ortopedico è stata di ginocchiera gessata per un mese, seguita da fisiokinesiterapia e ulteriori due mesi di ginocchiera elastica stabilizzatrice di rotula a J.
Al controllo (tre mesi dalla lussazione), l’esame obbiettivo è di “presenza di tilt rotuleo, rotula sub-lussante. Si consiglia di continuare fkt per altri due mesi e l’uso costante della ginocchiera stabilizzatrice. In seguito decisione per eventuale plastica alare interno”
Le mie domande sono:
1. Vi è una speranza, fondata su analoga casistica, di guarigione solo a seguito di fkt e ginocchiera ? Intendo la possibilità di ritornare ad effettuare la normale vita attiva e sportiva (danza, nuoto, ecc.) dell’età senza ginocchiera.
2. L’eventuale stabilizzazione della rotula grazie al potenziamento del quadricipite e del vasto mediale sarebbe comunque destinata ad essere effimera non appena il tono muscolare dovesse regredire a causa, ad esempio, di un periodo di vita sedentaria ?
3. L’intervento prospettato (sutura dell’alare interno e parziale resezione di quello esterno) potrebbe portare conseguenze negative in un periodo di rapida crescita staturale come quello che sta attraversando mia figlia ?
Grazie
[#1]
Ortopedico
Gent Genitore
E' sempre difficle rispondere con completezza alle domande senza avere un quadro clinico e radiografico completo.
La bambina ha valgismo delle ginocchia accentuato? poiché un eventuale trattamento chirurgico, prematuro comunque per 1 primo episodio, sulle parti cosiddette molli senza prendere in considerazione la parte ossea a mio avviso potrebbe essere insufficiente.
La rimozione del tutore quanto prima deve avvenire altrimenti verrebbero a mancare la funzione degli stabilizzatore di rotula che anche per propriocezione (cioè informazioni del sistema nervoso) impediscono la lussaione di rotula.
E' sempre difficle rispondere con completezza alle domande senza avere un quadro clinico e radiografico completo.
La bambina ha valgismo delle ginocchia accentuato? poiché un eventuale trattamento chirurgico, prematuro comunque per 1 primo episodio, sulle parti cosiddette molli senza prendere in considerazione la parte ossea a mio avviso potrebbe essere insufficiente.
La rimozione del tutore quanto prima deve avvenire altrimenti verrebbero a mancare la funzione degli stabilizzatore di rotula che anche per propriocezione (cioè informazioni del sistema nervoso) impediscono la lussaione di rotula.
[#2]
Ex utente
Egr. dottore,
grazie per la risposta. La bambina ha solo un lievissimo valgismo, non ritenuto dall'ortopedico degno di nota. L'ortopedico ha escluso di intervenire sulla parte ossea vista l'eta' premettendo che l'intervento sulle parti molle sarebbe solo palliativo in attesa di una stabilizzazione della conformazione ossea. Il mio dubbio, espresso al punto 3. riguarda le eventuali conseguenze negative anche di questo intervento in relazione all'eta'.
Distinti saluti
grazie per la risposta. La bambina ha solo un lievissimo valgismo, non ritenuto dall'ortopedico degno di nota. L'ortopedico ha escluso di intervenire sulla parte ossea vista l'eta' premettendo che l'intervento sulle parti molle sarebbe solo palliativo in attesa di una stabilizzazione della conformazione ossea. Il mio dubbio, espresso al punto 3. riguarda le eventuali conseguenze negative anche di questo intervento in relazione all'eta'.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 26/09/2007.
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