Schiacciamento vertebre

Salve, scrivo a proposito di un grave problema di cui soffre mia madre, 53 anni. soffre di dolori acuti alla schiena dallo scorso agosto, che le impediscono di restare in piedi per più di un paio di ore al giorno. Si è già rivolta ad un ortopedico che le ha prescritto una serie di cure: cortisonici, iniezioni di ozono, fisioterapie, ma nulla di fatto. Dalla risonanza magnetica risulta: " Ridotto grado della fisiologica lordosi con tendenza alla rettilineizzazione in clinostatismo. In L5 S1 patologia degenerativa delle unità discosomatiche e discointersomatico di spessore marcatamente ridotto ed ipointenso in T2 in relazione a fenomeni di disidratazione degenerativa. presenta procidenza focale ernaria discale posteriore paramediana preforaminale sinistra con quota molle nel contesto, il sacco durale appare improtato e le limitanti somatiche contrappote presentano segni di osteocondrosi".
Mi chiedo se il problema richieda l'intervento di un ortopedico o di un neurochirurgo, ma soprattutto quali possono essere gli eventuali rimedi.
Ringrazio anticipatamente la cortesia e la professionalità dei Signori Medici.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278 9
Non so perché il titolo sia "Schiacciamento vertebre" visto che in sostanza il problema è una ernia discale in L5-S1.
Può rivolgersi a un Neurochirurgo o9 a un Ortopedico per valutare il da farsi, e in particolare se sia necessario proseguire con le terapie conservative o se vi siano i presupposti per optare per una soluzione chirurgica. E' benhe che Sua madre si consulti anche con il suo Medico curante
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it