Frattura 3° distale gamba e malleolo mediale destro

Buongiorno,volevo chiedere un consulto ortopedico in seguito ad una frattura di tibia e perone scomposta pluriframmentaria 3° distale gamba e malleolo mediale destro trattata chirurgicamente : “osteosintesi con chiodo T2 e vite malleolare”il giorno 05/08/2010 dopo essere stato in trazione da 4 kg per 3 giorni.Praticamente da una caduta da fermo sulla moto mi sono ritrovato in questi condizioni,ora a distanza di cinque mesi ho la sensazione di addormentamento sopra l'alluce destro nonostante riesco a muoverlo come prima e la sensazione di dolore quando cammino,sulla parte di sotto della caviglia e mi prende anche sulla parte di sotto del tallone a destra.Infatti a causa di questo dolore ancora riesco a camminare senza zoppicare,nonostante abbia fatto 4 cicli da 10 giorni di mobilizzazione caviglia e training e il carico sulla gamba è al 100%.La caviglia riesco a muoverla perfettamente come il piede sinistro,però appena cerco di camminare normalmente sorgono questi dolori che mi costringono a zoppicare per evitarli.Ho degli alti e bassi che non riesco a superare,un giorno sembra che sia sparito tutto e poi una settimana che peggiora come se avessi buttato tutto all’aria i progressi fatti.Riesco tranquillamente a portare la bicicletta senza dolore e anche l’auto.L'ortopedico dell'ospedale mi ha riferito che questa sensazione sull'alluce potrebbe rimanere per sempre,ma siccome sui tendini non è successo niente non capisco il motivo perchè dovrebbe persistere e poi questo dolore della caviglia e del tallone come posso alleviarlo per poter superare questa fase e camminare come prima?Premetto che sto prendendo delle medicine omeopatiche:arnica compositum/arnica injeel s/lymphomyosot mescolate insieme per bocca,per non imbottirmi di antidolorifici che mi provocano asma allergica.Cosa posso fare per accelerare questo processo e tornare a lavorare prima che passi 6 mesi di malattia?Io svolgo la professione di elettrauto e tornare a lavorare in questi condizioni è per me veramente un disastro!Vi prego di aiutarmi,anche perchè qualsiasi visita fai,non fai altro che buttare solo soldi e nessuno sa darti una soluzione ma solo risposte vaghe.Ho delle foto delle lastre che ho fatto questo venerdì 07/01/2011 all’ospedale che posso inviarvi se possono essere utili per fare un quadro più completo(l’ospedale non rilascia mai le lastre e bisognerebbe richiederle!).Aspetto con ansia una vostra risposta,anche perchè per me il tempo stringe e devo tornare per forza al lavoro.Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Cercherò di essere sintetico
1) la diminuzione di sensibilità sull'alluce può essere conseguenza della lesione di un ramo nervoso sensitivo. Il problema non è tendineo ma legato a un piccolo nervo. E' verosimile che questa situazione sia definitiva, anche se in genere con il passare del tempo la sensazione diminuisce, un po' perché la zona viene innervata dai nervi vicini e un po' perché ci si abitua.
2) il dolore alla caviglia e al tallone può essere conseguenza del trauma ma anche della immobilizzazione protratta, oppure avere altre cause concomitanti. Non è però possibile esprimere un parere che sia anche utile senza averLa visitata. Bisogna capire quali sono le possibili cause del problema e poi affrontarle; in caso di insuccesso bisogna riconsiderare il problema con lo stesso specialista, altrimenti ogni volta ricomincia da capo. Non è quindi possibile ottenere la risposta alla domanda "questo dolore della caviglia e del tallone come posso alleviarlo per poter superare questa fase e camminare come prima ?" senza una visita diretta: questa è l'unica possibilità per avere una diagnosi e, di conseguenza una terapia.
3)mi spiace che la Sua esperienza le faccia dire "qualsiasi visita fai,non fai altro che buttare solo soldi". Devo però ricordare che le linee guida del sito che può vedere qui https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ recitano, fra le altre cose:
"Aspettative e risultati
1. ricorda che questo servizio non può sostituire la visita reale presso un medico, che è l'unica metodica consentita per eseguire diagnosi e prescrivere un trattamento
2. lo scopo dei consulti è quello di valorizzare e mai di sostituire la visita medica, di offrire (quando possibile) orientamento alle problematiche, senza azzardare diagnosi o terapie per via telematica
4) non guardiamo immagini di nessun tipo (rx comprese) e infatti il sito non ha la possibilità di fare l'upload delle immagini; le rx tra l'altro hanno un significato solo nel momento che completano la visita e quindi in questo caso non sarebbero di nessun aiuto.

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Buongiorno Dr.Umberto Donati,
la ringrazio anticipatamente per aver risposto così velocemente al consulto medico.Purtroppo quando si è in queste situazioni ogni strada che s'intraprende è sempre piena di dubbi e insoddisfazioni.Logicamente non si può far tutt'erba un fascio (come si suol dire)però la realtà di noi cittadini che entriamo in ospedale per fare un qualsiasi accertamento è veramente caotica!!!
Comunque seguirò il suo consiglio e magari lè farò sapere come vanno le cose.Grazie infinite e buon lavoro a tutto lo staff.
Asma

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