Problema al tendine del sovraspinoso
gent.mo dott. galassina buongiorno,
mio marito ha 38 anni.
se fosse possibile sarei lieta di ricevere un parere circa la sua
situazione:
inizi settembre è caduto battendo la spalla dx.. ha iniziato ad avere
dolore con contemporanea
impossibilità si sollevare il braccio oltre il livello della spalla.
Già fatto ciclo di laser, più magnetoterapia e rieducazione motoria..
Non essendo passato il dolore ha fatto su indicaz. fisiatrica una RM alla
spalla:
indagine eseguita con tecnica di acquisizione SE su piani multipli.
Non lesioni strutturali ossee a focolaio in atto.
regolari rapporti articolari
non alterazioni di cercini glenoidei
disomogeneità di segnale del tendine del sovraspinoso a livello dell'area
critica
ridotto il tessuto adiposo di scorrimento subacromiondeltoideo
regolare il legamento coraco-acromiale e le restanti strutture esaminate
Cosa bisogna fare in questo caso? Sono ormai passati 4 mesi e il dolore
persiste..
la fisiatra gli ha consigliato di esercitarsi in palestra blandamente con gli
elastici
ma noto che a seguito degli esercizi (che cmq non riesco a fare
fondamentalmente)
il dolore peggiora.e' necessario un intervento chirurgico ?
sarei molto grata di un gentile consiglio,
Grazie e buona giornata
mio marito ha 38 anni.
se fosse possibile sarei lieta di ricevere un parere circa la sua
situazione:
inizi settembre è caduto battendo la spalla dx.. ha iniziato ad avere
dolore con contemporanea
impossibilità si sollevare il braccio oltre il livello della spalla.
Già fatto ciclo di laser, più magnetoterapia e rieducazione motoria..
Non essendo passato il dolore ha fatto su indicaz. fisiatrica una RM alla
spalla:
indagine eseguita con tecnica di acquisizione SE su piani multipli.
Non lesioni strutturali ossee a focolaio in atto.
regolari rapporti articolari
non alterazioni di cercini glenoidei
disomogeneità di segnale del tendine del sovraspinoso a livello dell'area
critica
ridotto il tessuto adiposo di scorrimento subacromiondeltoideo
regolare il legamento coraco-acromiale e le restanti strutture esaminate
Cosa bisogna fare in questo caso? Sono ormai passati 4 mesi e il dolore
persiste..
la fisiatra gli ha consigliato di esercitarsi in palestra blandamente con gli
elastici
ma noto che a seguito degli esercizi (che cmq non riesco a fare
fondamentalmente)
il dolore peggiora.e' necessario un intervento chirurgico ?
sarei molto grata di un gentile consiglio,
Grazie e buona giornata
[#1]
Gentile signora
mi corre obbligo di segnalarle che questo è un sito di informazione sulla Salute dove collaborano molti eccellenti ortopedici, tutti perfettamente in grado di rispondere al suo quesito, e che pertanto non è uso di questo sito accettare quesiti dedicati a singoli professionisti. Per questo tipo di richieste esistono i riferimenti personali di ogni professionista nella scheda personale allegata.
Dopo di che, venendo alle sue domande, devo subito segnalarle che via internet e a distanza non è possibile rilasciare diagnosi o consigliare terapie, non essendo corretto sul piano etico, nè su quello professionale.
Mi è consentito solo fornirle alcune informazioni di carattere generale.
La comparsa di un'impotenza funzionale parziale della spalla dopo un trauma in un paziente giovane può essere dovuta ad una lesione avvenuta in acuto oppure perchè secondaria allo smascheramento di una condizione sub-clinica (= silente fino a quel momento) di una lesione cronica il cui esordio di solito risale a mesi o anni prima (= come un tessuto liso da anni che si rompe in seguito ad una sollecitazione minore) .
Le immagini della RMN da lei riportate come referto segnalano una possibile lesione parziale del tendine del m. sovraspinoso, ma di per sè, DA SOLE, non consentono di fare una diagnosi essendo che solo l'insieme dei segni e dei sintomi rilevabili dall'esame clinico rappresentano lo strumento principale per indirizzare diagnosi e trattamento.
In poche parole l'immagine RMN può fotografare dall'esterno una lesione che in realtà all'interno può essere peggio o meglio di quanto appaia. Le ricordo tra l'altro che la RMN è un esame statico di strutture di per sè molto mobili. Pertanto vanno considerati anche altri aspetti delle lesioni delle parti molli che la sola RMN non è in grado di smascherare.
Inoltre a volte le immagini non sono correlate per nulla al quadro clinico e in Medicina la diagnosi può essere anche molto diversa da quanto atteso e visto su Rx/TAC/RMN ecc...
Ne consegue che i trattamenti possibili a loro volta possono essere molto diversi andando da terapie conservative basate sul riposo e sulla FKT fino ad interventi chirurgici di vario ordine e tipo.
E' fondamentale pertanto che lei faccia vedere suo marito da un ortopedico in modo che, dopo la valutazione clinica, a confronto con le immagini, si possa stabilire la diagnosi finale e un adeguato percorso di cure.
Cordialità
Dr. A. Valassina
mi corre obbligo di segnalarle che questo è un sito di informazione sulla Salute dove collaborano molti eccellenti ortopedici, tutti perfettamente in grado di rispondere al suo quesito, e che pertanto non è uso di questo sito accettare quesiti dedicati a singoli professionisti. Per questo tipo di richieste esistono i riferimenti personali di ogni professionista nella scheda personale allegata.
Dopo di che, venendo alle sue domande, devo subito segnalarle che via internet e a distanza non è possibile rilasciare diagnosi o consigliare terapie, non essendo corretto sul piano etico, nè su quello professionale.
Mi è consentito solo fornirle alcune informazioni di carattere generale.
La comparsa di un'impotenza funzionale parziale della spalla dopo un trauma in un paziente giovane può essere dovuta ad una lesione avvenuta in acuto oppure perchè secondaria allo smascheramento di una condizione sub-clinica (= silente fino a quel momento) di una lesione cronica il cui esordio di solito risale a mesi o anni prima (= come un tessuto liso da anni che si rompe in seguito ad una sollecitazione minore) .
Le immagini della RMN da lei riportate come referto segnalano una possibile lesione parziale del tendine del m. sovraspinoso, ma di per sè, DA SOLE, non consentono di fare una diagnosi essendo che solo l'insieme dei segni e dei sintomi rilevabili dall'esame clinico rappresentano lo strumento principale per indirizzare diagnosi e trattamento.
In poche parole l'immagine RMN può fotografare dall'esterno una lesione che in realtà all'interno può essere peggio o meglio di quanto appaia. Le ricordo tra l'altro che la RMN è un esame statico di strutture di per sè molto mobili. Pertanto vanno considerati anche altri aspetti delle lesioni delle parti molli che la sola RMN non è in grado di smascherare.
Inoltre a volte le immagini non sono correlate per nulla al quadro clinico e in Medicina la diagnosi può essere anche molto diversa da quanto atteso e visto su Rx/TAC/RMN ecc...
Ne consegue che i trattamenti possibili a loro volta possono essere molto diversi andando da terapie conservative basate sul riposo e sulla FKT fino ad interventi chirurgici di vario ordine e tipo.
E' fondamentale pertanto che lei faccia vedere suo marito da un ortopedico in modo che, dopo la valutazione clinica, a confronto con le immagini, si possa stabilire la diagnosi finale e un adeguato percorso di cure.
Cordialità
Dr. A. Valassina
[#2]
Utente
dott. valassina, la ringrazio vivamente del suo consulto. mi scuso per aver indirizzato erroneamente a lei personalmente la richiesta (leggendo i nomi e visualizzando i volti degli esperti mi era rimasto impresso evidentemente!) che in realtà era rivolta in generale a tutti i medici di ortopedia.
senz'altro,alla luce di quanto mi ha spiegato nel dettaglio, seguirò il suo consaiglio ! ringraziandola nuovamente della gentile collaborazione,
buona sera-
senz'altro,alla luce di quanto mi ha spiegato nel dettaglio, seguirò il suo consaiglio ! ringraziandola nuovamente della gentile collaborazione,
buona sera-
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 07/01/2011.
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