Cervicale , senso di stordimento
Salve,con l'inizio della stagione fredda ho cominciato a percepire una sensazione di stordimento/barcollamento associata ad un senso di ''pesantezza'' della nuca che ultimamente si è accentuato specialmente con basse temperature.Si è verificato inoltre , anche se una volta soltanto, un episodio di vertigini con perdita dell'equilibrio(accaduto al mattino sotto la doccia calda (evento durato circa un paio di minuti).Già sofferente da diversi anni di artrosi cervicale con ernia c4-c5 effettuo i seguenti esami : ecodoppler al collo (nella norma), rx colonna cervicale e rm cervicale :
Referto
RX cervicale: L'esame RX,eseguito nelle due proiezioni ortogonali,non mostra immagini riconducibili a lesioni ossee a focolaio a carico dei metameri in esame.Riduzione d'ampiezza degli spazi intersomatici xcompresi tra c4 e c7 come per discopatia su base degenerativa.Concomitano osteofitosi marginale d'accompagno a prevalente sviluppo anteriore e sclerosi delle limitanti affrontate. Abolizione della fisiologica curva lordosica e conseguente atteggiamento rettineizzato del tratto.
Referto
RM cervicale: L'esame RM del rachide cervicale è stato eseguito con scansioni sagittali SE pesate in T1 e TSE pesate in T2 e con scansioni assiali FFE pesate in T2 mirate a livello del tratto di colonna compreso tra C2 e C7.
Malacici i dischi intersomatici compresi tra C4 e D1.A livello dello spazio in tersomatico C4-C5 è evidente ernia discale espulsa e leggermente migrata verso l'alto in sede mediana-paramediana destra che impronta il profilo anteriore del sacco durale,prende contatto e impronta leggermente il margine anteriore del midollo spinale,e che non impegna il forame di coniugazione di destra.A livello dello spazione intersomatico C6-C7 è evidente ernia discale contenuta in sede mediana-paramediana destra che impronta il profilo anteriore del sacco durale,senza prendere contatto col margine anteriore del midollo spinale, e che non impegna il forame di coniugazione di destra.Il midollo spinale cervicale è di normale aspetto e ,pur leggermente compresso dall'ernia discale C4-C5 descritta,non evidenzia alterazioni focali della intensità di segnale intra-midollari.
Detto questo vorrei chiedere se i sintomi sopra citati possono trovare riscontro a quanto riportato nei referti e soprattutto vorrei chiedere consiglio sul da farsi.Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Referto
RX cervicale: L'esame RX,eseguito nelle due proiezioni ortogonali,non mostra immagini riconducibili a lesioni ossee a focolaio a carico dei metameri in esame.Riduzione d'ampiezza degli spazi intersomatici xcompresi tra c4 e c7 come per discopatia su base degenerativa.Concomitano osteofitosi marginale d'accompagno a prevalente sviluppo anteriore e sclerosi delle limitanti affrontate. Abolizione della fisiologica curva lordosica e conseguente atteggiamento rettineizzato del tratto.
Referto
RM cervicale: L'esame RM del rachide cervicale è stato eseguito con scansioni sagittali SE pesate in T1 e TSE pesate in T2 e con scansioni assiali FFE pesate in T2 mirate a livello del tratto di colonna compreso tra C2 e C7.
Malacici i dischi intersomatici compresi tra C4 e D1.A livello dello spazio in tersomatico C4-C5 è evidente ernia discale espulsa e leggermente migrata verso l'alto in sede mediana-paramediana destra che impronta il profilo anteriore del sacco durale,prende contatto e impronta leggermente il margine anteriore del midollo spinale,e che non impegna il forame di coniugazione di destra.A livello dello spazione intersomatico C6-C7 è evidente ernia discale contenuta in sede mediana-paramediana destra che impronta il profilo anteriore del sacco durale,senza prendere contatto col margine anteriore del midollo spinale, e che non impegna il forame di coniugazione di destra.Il midollo spinale cervicale è di normale aspetto e ,pur leggermente compresso dall'ernia discale C4-C5 descritta,non evidenzia alterazioni focali della intensità di segnale intra-midollari.
Detto questo vorrei chiedere se i sintomi sopra citati possono trovare riscontro a quanto riportato nei referti e soprattutto vorrei chiedere consiglio sul da farsi.Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
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Gentile utente, prima di imputare le vertigini e lo stordimento alle ernie discali cervicali, cosa francamente improbabile, farei una visita otorinolaringoiatrica da un serio professionista che possa escludere una genesi vestibolare o altre cause. Sarà lui a consigliare esami specifici o visite di altri specialisti. Le vertigini sono un capitolo difficile, ne esistono di diversi tipi, bisogna interrogare bene il paziente sul tipo di vertigini che ha: se sono le cose intorno che girano, se è il paziente che si sente girare, se è invece più una sensazione di instabilità nell'ambiente circostante, se si scatenano con determinate posizioni del capo o posture del collo. Inoltre ci sono dei test, manuali e strumentali, che lo specialista deve fare per escludere delle cause e provarne altre. Quindi si affidi a uno specialista scrupoloso e ci faccia sapere. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 06/01/2011.
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