Il piede dx impigliato sentivo una forte tensione al ginocchio sul lato interno
Buongiorno,sono passati ormai 50 giorni da quando cadendo dalle scale mi sono procurata una distorsione al ginocchio dx ,non ho urtato il ginocchio sui gradini, ma rimastami impigliata la punta del piede dx in un ostacolo che volevo scavalcare perdevo l'equilibrio, nel cadere mi aggrappavo alla ringhiera e sempre con il piede dx impigliato sentivo una forte tensione al ginocchio sul lato interno.Poi lasciata la ringhiera battendo sui gradini anca dx-spalla dx,poi spalla sx e gomiti mi fermavo alla fine della rampa,quando ho tentato di rimettermi in piedi il ginocchio non teneva più : il piede dx scattava in avanti e da allora non l'ho piu caricato totalmente ,così ad oggi ancora non cammino, mi sono messa a letto e sto ancora aspettando che passi il dolore che ora è di una fitta acuta sempre sul lato interno del ginocchio ogni volta che che faccio un piccolo movimento con l'arto non in tensione.
Sono andata al pronto soccorso dopo 8 giorni mi è stata fatta una radiografia dalla quale non risultavano fratture .
Dopo 19 giorni mi è stata fatta una RMN che dice:
Le immagini mostrano minima riduzione del mantello cartilagineo femore-rotuleo
Edema della spongiosa ossea del piatto tibiale esterno
Presenza di falda liquida endoarticolare di scarsa entità
Nella norma i legamenti rotulei ed il tessuto adiposo di Hoffa che appare omgeneo
Nella norma i legamenti collaterali mediali laterali
Integro il crociato posteriore
Mai identificabile l'intersezione del crociato anteriore di cui se ne sospetta la lesione per lo meno parziale
Il reperto va correlato con la clinica di instabilità del ginocchio e controllato evolutivamente.
Microfissurazione meniscale interessa il corno posteriore del menisco mediale.
Nella norma il menisco esterno.
Non cisti para-articolari . Non lesioni dei vasi poplitei.
L'ortopetico che ha visto la RMN non è riuscito a verificare lo stato del mio ginocchio a causa il mio dolore e la mia paura , così mi ha solo prescritto di lasciare le stampelle entro i 10 giorni , ma dal suo termine sono passati 6 giorni e io ancora nemmeno carico il piede (ogni volta che provo mi procuro delle fitte lancinanti che mi tolgono la voglia di muovermi)
Non mi è stato immobilizzato o bendato il ginocchio quando sono andata al pronto soccorso credo perchè ormai decorso il tempo utile e mi chiedo se forse non si sia fissato malamente ma se così fosse dovrebbe essere visibile nella RMN? e cosa faccio ora visto che l'ortopetico mi ha prescritto un controllo tra "soli" due mesi?
Grazie per la vostra gentile attenzione .
Sono andata al pronto soccorso dopo 8 giorni mi è stata fatta una radiografia dalla quale non risultavano fratture .
Dopo 19 giorni mi è stata fatta una RMN che dice:
Le immagini mostrano minima riduzione del mantello cartilagineo femore-rotuleo
Edema della spongiosa ossea del piatto tibiale esterno
Presenza di falda liquida endoarticolare di scarsa entità
Nella norma i legamenti rotulei ed il tessuto adiposo di Hoffa che appare omgeneo
Nella norma i legamenti collaterali mediali laterali
Integro il crociato posteriore
Mai identificabile l'intersezione del crociato anteriore di cui se ne sospetta la lesione per lo meno parziale
Il reperto va correlato con la clinica di instabilità del ginocchio e controllato evolutivamente.
Microfissurazione meniscale interessa il corno posteriore del menisco mediale.
Nella norma il menisco esterno.
Non cisti para-articolari . Non lesioni dei vasi poplitei.
L'ortopetico che ha visto la RMN non è riuscito a verificare lo stato del mio ginocchio a causa il mio dolore e la mia paura , così mi ha solo prescritto di lasciare le stampelle entro i 10 giorni , ma dal suo termine sono passati 6 giorni e io ancora nemmeno carico il piede (ogni volta che provo mi procuro delle fitte lancinanti che mi tolgono la voglia di muovermi)
Non mi è stato immobilizzato o bendato il ginocchio quando sono andata al pronto soccorso credo perchè ormai decorso il tempo utile e mi chiedo se forse non si sia fissato malamente ma se così fosse dovrebbe essere visibile nella RMN? e cosa faccio ora visto che l'ortopetico mi ha prescritto un controllo tra "soli" due mesi?
Grazie per la vostra gentile attenzione .
[#1]
Gentile utente,
al momento non è il caso di preoccuparsi della diagnosi precisa, cioè se il legamento crociato sia rotto o meno (anche se la presenza dell'edema subcondrale del piatto esterno deporrebbe a favore di questa tesi.
Più avanbti, a quadro clinico acuto, potraà ripetere una RMN (che satrà più attendibile) e valutare bene cosa è successo al Suo ginocchio.
Adesso, la cosa important è farLa guarire dalla fase acuta. Finché Le fa male le stampelle sono indicate, ed è fondamentale della fisiokinesiterapia. Questa serve a migliorare la propriocezione del Suo ginocchio, mantenbere la normale articolarità e a mantenere tonica la muscolatura, che altrimenti andrebbe incontro a breve ad ipotonotrofia.
Stia a riposo, e quando il quadro acuto sarà risolto, potrà (meglio se seguita da un fisioterapista, abbandonare le stampelle.
Dopodiché si potrà rivolgere di nuovo all'ortopedico, avendo cura di ripetere (solo allora) la RMN.
Auguri, distinti saluti
al momento non è il caso di preoccuparsi della diagnosi precisa, cioè se il legamento crociato sia rotto o meno (anche se la presenza dell'edema subcondrale del piatto esterno deporrebbe a favore di questa tesi.
Più avanbti, a quadro clinico acuto, potraà ripetere una RMN (che satrà più attendibile) e valutare bene cosa è successo al Suo ginocchio.
Adesso, la cosa important è farLa guarire dalla fase acuta. Finché Le fa male le stampelle sono indicate, ed è fondamentale della fisiokinesiterapia. Questa serve a migliorare la propriocezione del Suo ginocchio, mantenbere la normale articolarità e a mantenere tonica la muscolatura, che altrimenti andrebbe incontro a breve ad ipotonotrofia.
Stia a riposo, e quando il quadro acuto sarà risolto, potrà (meglio se seguita da un fisioterapista, abbandonare le stampelle.
Dopodiché si potrà rivolgere di nuovo all'ortopedico, avendo cura di ripetere (solo allora) la RMN.
Auguri, distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/01/2011.
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