La caviglia si è gonfiata ma non
buongiorno e ringrazio anticipatamente chiunque mi dia un consulto, verso la fine di giugno 2007 ho avuto un incidente motociclistico e ho subito un trauma alla caviglia destra, non ho potuto capire con esattezza che tipo di torsione abbia avuto la mia caviglia ma posso dedurre che si sia rovesciata indietro schiacciata dalla moto dato che ho subito delle lacerazioni da sfregamento sull'asfalto in posizione anteriore sul collo del piede, all'epoca la caviglia si è gonfiata ma non in modo considerevole e non ho dato peso ad un'eventuale slogatura anche perchè l'escoreazione a fatto infezione ed il dolore di tale infezione ha coperto qualsiasi altro dolore.
curata l'infezione, la caviglia non mi faceva male nei normali movimenti quotidiani o meglio era tutto sopportabile, ma quando cercavo di correre o facevo qualche movimento più brusco allora le cose cambiavano ed iniziavo a sentire dolori nella parte anteriore della caviglia sotto al malleolo (spero di averlo chiamato con il suo nome) con scosse che arrivavano ben al di sopra del malleolo stesso, inoltre avvertivo dolore anche nella parte interna della caviglia poco sopra il tallone, averto anche difficolta nel accovacciarmi e pesarmi sulla caviglia, inoltre preciso che sento dolore esclusivamente nel movimento di estensione e di piegamento della caviglia mentre non sento nulla nel piegarla verso l'interno o verso l'esterno.
Detto questo vi riassumo l'esito della RM precisando che le radiografie non hanno dato nessun esito di rotture.
"Non si evidenziano rotture delle componenti legamentose diagnostiche.
Si rileva tuttavia la presenza di piccolo versamento intrarticolare esteso sia anteriormente che posteriormente, verosimilmente su base condro patica pur non evidenziando franche erosioni dei profili osteo - cartilaginei.
Nel comparto articolare posteriore tibio-astragalo-peroneale, è presente un sottile tralcio sinovitico cronico, sinuoso ed alterato segnale per edema del triangolo adiposo di Kager, pre achilleo
Normale lo spessore del tendine achilleo
A livello scheletrico, il segnale appare piuttosto disomogeneo, reticolato, come da possibili alterazioni distrofiche su base porotica.
Assenza di significative alterazioni teno-sinovitiche.
Letto il referto premetto che sto effettuando degli ultrasuoni e delle manipolazioni da un fisioterapista in pensione, che però non mi da tutta quella fiducia che cerco in un professionista, quindi chiedo se sono sulla strada giusta per curare la mia caviglia, in modo da poter tornare a giocare a calcio ed avere una caviglia funzionante.
Mille Grazie
curata l'infezione, la caviglia non mi faceva male nei normali movimenti quotidiani o meglio era tutto sopportabile, ma quando cercavo di correre o facevo qualche movimento più brusco allora le cose cambiavano ed iniziavo a sentire dolori nella parte anteriore della caviglia sotto al malleolo (spero di averlo chiamato con il suo nome) con scosse che arrivavano ben al di sopra del malleolo stesso, inoltre avvertivo dolore anche nella parte interna della caviglia poco sopra il tallone, averto anche difficolta nel accovacciarmi e pesarmi sulla caviglia, inoltre preciso che sento dolore esclusivamente nel movimento di estensione e di piegamento della caviglia mentre non sento nulla nel piegarla verso l'interno o verso l'esterno.
Detto questo vi riassumo l'esito della RM precisando che le radiografie non hanno dato nessun esito di rotture.
"Non si evidenziano rotture delle componenti legamentose diagnostiche.
Si rileva tuttavia la presenza di piccolo versamento intrarticolare esteso sia anteriormente che posteriormente, verosimilmente su base condro patica pur non evidenziando franche erosioni dei profili osteo - cartilaginei.
Nel comparto articolare posteriore tibio-astragalo-peroneale, è presente un sottile tralcio sinovitico cronico, sinuoso ed alterato segnale per edema del triangolo adiposo di Kager, pre achilleo
Normale lo spessore del tendine achilleo
A livello scheletrico, il segnale appare piuttosto disomogeneo, reticolato, come da possibili alterazioni distrofiche su base porotica.
Assenza di significative alterazioni teno-sinovitiche.
Letto il referto premetto che sto effettuando degli ultrasuoni e delle manipolazioni da un fisioterapista in pensione, che però non mi da tutta quella fiducia che cerco in un professionista, quindi chiedo se sono sulla strada giusta per curare la mia caviglia, in modo da poter tornare a giocare a calcio ed avere una caviglia funzionante.
Mille Grazie
[#1]
Egr. sig. Piero, esegua un consulto specialistico ortopedico, faccia della fisiochinesiterapia, mirata, completa e specifica seguìto da uno Specialista del settore, ossia un Fisiatra e curi questi postumi di un serio trauma distorsivo del collo piede dx.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 21/09/2007.
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