Rottura del neolegamento crociato
caro dottore,le scrivo per sottoporle il mio caso.(PAZIENTE MASCHIO,25 ANNI)Nel 2002 mi sottopongo ad un intervento di ricostruzione del LCA destro in seguito a lesione totale ,ricostruzione che avviene tramite tendine rotuleo.Dopo essere tornato all'attivita' sportiva(sono un calciatore amatoriale) circa un anno e mezzo dopo subisco un nuovo infortunio,stavolta lesione totale del LCA di sinistra.Decido di non operarmi subito,per concludere gli studi,mi sottopongo ad una nuova operazione stavolta con ricostruzione tramite gracile e semitendinoso nell'ottobre del 2009.Tutto tranquillo,riprendo a praticare la mia piu' grande passione dopo un anno di rieducazione,lo scorso dicembre purtroppo subisco un nuovo infortunio,rottura del neolegamento di destra ,quello operato nel 2008(diagnosi ottenuta tramite visita clinica e Risonanza Magnetica),tra l'altro attraverso un movimento innocuo,ho fatto un lancio,ho riportato il piede a terra e il ginocchio non ha tenuto...la mia domanda e',c'e' un modo per evitare una nuova operazione?ci sono preparatori a cui rivolgersi specificamente per questo tipo di situazioni?non sono un calciatore professionista,mi accontenterei di fare una partita a settimana,ma lei puo' capire come sia frustrante dover ricorrere sempre alla terapia chirurgica.....non vorrei a 25 anni rinunciare all'unico sport che pratico dalla nascita praticamente,allo stesso tempo nn vorrei sottopormi all'ennesimo intevento chirurgico,che tra l'altro non ha dato i risultati sperati,dal momento in cui mi sono ri-rotto......attendo la sua risposta,la ringrazio fin da ora per la disponibilita'.
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Gentile utente, se il ginocchio è instabile alla visita e nello sport, l'unica soluzione è operare di nuovo. Il neocrociato ha poi probabilità di rompersi come un ligamento normale, se non di più, quindi anche un LCA ricostruito ottimamente si può rompere con un trauma. Inoltre, sembra che una microinstabilità di ginocchio possa portare alla lunga all'artrosi, quindi io consiglio di ricostruirlo anche ai giovani non sportivi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Gentile Signore considerata l'età e il tipo di attività sportiva mi sembra da prendere in seria considerazione il reintervento, ovviamente dopo valutazione clinica ed eventuale strumentale.
Molti sportivi professionisti hanno dovuto rioperarsi di crociato nella loro carriera. Concordo col collega anche sul danno da instabilità
Tante cordialità
Stefano guidotti
Firenze
Molti sportivi professionisti hanno dovuto rioperarsi di crociato nella loro carriera. Concordo col collega anche sul danno da instabilità
Tante cordialità
Stefano guidotti
Firenze
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 04/01/2011.
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