Dolore intenso alla spalla sx

Salve, ho 46 anni e da circa 30 faccio il benzinaio, da 3 mesi ho un dolore molto forte alla scapola sx. Dopo circa un mese di inutili tentativi con anti-infiammatori e pomate mi sono rivolto agli specialisti.

Prima visita: "dolore pressorio in sede parascapolare sx, in zona apicale, con dolore pressorio in sede radichidea dorsale sinistra"
Seconda visita specialistica ortopedia e traumatologia, referto: "tendinite e mialgia delle inserzioni scapolari del muscolo gran dorsale sx. Cons. visita fisiatrica."

esami
Rx del rachide cervicale: ridotta lordosi fisiologica. Note di osteoporosi. Alterazioni somatiche di tipo spondilosico e di discreta entità nel tratto inferiore dove si osserva netta riduzione di ampiezza dello spazio discale compreso tra C5-C6 e riduzione di ampiezza dei forami di coniugazione corrispondenti.

RMN rachide toracico per sospetta ernia: non è risultato nulla di apprezzabile a parte una ridotta cifosi fisiologica. Lieve scoliosi e disidratazione dei dischi intervertebrali.

Dietro consiglio del fisiatra sono tuttora sottoposto ad infiltrazioni (6 sedute, giorni 20) e tre pastiglie paracetomolo e codeina fosfato 500mg+30mg, ma il dolore ancora persiste forte. In particolare, i dolori sono localizzati nel margine superiore del muscolo gran dorsale, zona mediale del braccio sx, muscolo pettorale, zona del sovraspinato e parte del margine mediale della scapola. Da notare il parere diverso degli specialisti.

ps. In posizione distesa, in particolare durante il riposo notturno il dolore si accentua considerevolmente. Può avere a che fare con l'innervazione di tale zona? cosa posso fare?

Distinti saluti, Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
E' impossibile dare un parere che sia anche utile senza averLa visitata. In taluni casi il dolore che riferisce può essere in relazione con una patologia discale del rachide cervicale, e spesso il dolore diminuisce appoggiando la mano sulla testa. Se questo fosse il sospetto potrebbe essere utile una RMN cervicale, ma questo lo può stabilire solo lo Specialista dopo averLa visitata. Non so quali siano le possibilità della Sua città; mi pare che presso la U.O. di Neurochirurgia dell' Ospedale Santa Maria della Misericordia ci sia una struttura di Chirurgia vertebro midollare, ma è meglio che ne parli con il Suo medico curante, che saprà indirizzarla in modo più concreto.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dr Donati

Il giorno successivo alla sua cortese risposta ho avuto, durante la notte, una fortissima accentuazione del dolore. Alle ore 4 del mattino ho dovuto fare ricorso al pronto soccorso (codice verde, presenza di dolre:9) e dopo due somministrazioni di antidolorifico e vista l'inefficacia, morfina. In seguito, vista neurologica urgente, esito: probabile irritazione radicolare cervicale (C6-C8) o sospetta sindrome da intrappolamento. Ora devo effettuare RMN rachide cervicale ed elettromiografia dell'arto superiore sx; con gli esiti, valutazione chirurgica vertebro-midollare.

RingraziandoLa per la Sua rapida ed esauriente risposta, La terrò informata sugli esiti.
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Egregio Dott. Donati ho la prima risposta RM rachide cervicale : livello C3-C4 piccola ernia discale medio- laterale DX con impronta sul sacco durale a contatto con il margine anteriore del midollo a DX . Livello C5-C6 estrema riduzione di spessore e disidratazione del disco intersomatico con protusione discale mediana ma soprattutto congrossolana protusione osteofitosica retrosomatica bilaterale specie in sede pre e intraforaminale con impronta sul sacco durale e netta riduzione di ampiezza dei canali di coniugazione di entrambi i lati.Se non bastasse a livello C6-C7 piccola ernia discale mediana alquanto scivolata caudalmente con impronta a largo raggio sul sacco durale a contatto con il margine anteriore del midollo. I dolori continuano molto forti rendendomi impossibile dormire o più semplicemente stendermi. In attesa :elettromiografia e con gli esiti ennesima visita neurologica. Sono demoralizzato!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Demoralizzarsi non serve. Ora ha molti più elementi per cominciare il percorso per stare meglio. E' possibile che la responsabilità del dolore alla scapola sia proprio in C5-6 e C6-7. Una volta fatta l'elettromiografia consulti uno specialista esperto in Patologie Vertebrali: Le ho già suggerito dove rivolgersi,ma ne parli con il Suo medico curante, che saprà indirizzarLa nella struttura più adatta.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dott.Donati la ringrazio per la rapidissima risposta. Mi sono rivolto ,come da Lei suggerito, all'Ospedale S.Maria Della Misercordia ma i tempi per una visita vertebro-midollare sono lunghi( si parla di 4 mesi).Se il dolore fosse causato da osteofitosi è curabile chirurgicamente? GRAZIE.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Qualsiasi elemento che comprime una radice o il midollo può essere in teoria asportato chirurgicamente, ma l'indicazione all'intervento si può dare solo DOPO la visita diretta, per cui non è possibile affermarlo/negarlo a distanza.
Ci faccia sapere l'esito della visita quando l'avrà fatta.
Cordiali saluti
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