Chiedo aiuto: nessuno sa dirci di cosa si tratta!!!!

Salve Dottore, le scrivo in quanto avremmo bisogno di un consulto per una situazione che non riusciamo a venirne a capo dal 2006.
Il mio compagno, in seguito ad un urto al bacino, da alcuni controlli (lastre) si evidenziarono delle lesioni all’anca dx. Pian piano iniziarono forti dolori con riduzione del 70% del movimento dell’anca dx (es: non riusciva più ad allacciarsi le scarpe) dopo altri controlli si notarono formazioni di ossificazioni tra l’acetabolo e il bacino.
Queste vennero asportate secondo il seguente intervento effettuato il 12-04-2006 ASPORTAZIONE FRAMMENTO PSEUDORTROSICO PER VIA ANTERIORE.
I medici assicurarono la risoluzione del problema, invece dopo un anno il 05-10-2009 venne sottoposto ad un secondo intervento: ASPORTAZIONI OSSIFICAZIONI.
Anche dopo il secondo ci assicurarono della non riproduttività di tali “ossificazioni”. Quest’anno, ad ottobre 2010 il problema si è ripresentato, non solo alla stessa anca, ma anche al ginocchio sinistro. Così dopo un’ulteriore lastra si è notato un alto danneggiamento dell’anca e vari consulti medici hanno confemato la necessità dell’impiantare una protesi e se il problema continua, di procedere con la stessa modalità anche sul ginocchio. Ci hanno però prescritto una scinitigrafia ossea che ha portato tale risultato: L’esame in fase iniziale evidenzia modesto incremento della vascolarizzazione in corrispondenza dell’articolazione coxofemorale destra, sede di pregresso riferito trauma e suxccessivo intervento.
Le scansioni statiche eseguite a distanza evidenziono iperfissazione del tracciante a livello dell’articolazione coxofemorale destra e della testa del femore dx da verosimile rimaneggiamento osteoblastico in atto. Come reperto accessorio si visualizza iperfissazione a carico cdel ginocchio sinistro, delle articolazione tibio-tarsiche, dei piedi, dei polsi e delle mani.
Siamo abbastanza preoccupati perchè dal referto il problema tocca diverse altre parti del corpo e più il soggetto a 28 anni.
Non sappiamo cosa fare, a chi rivolgerci per capire come risolvere questo problema, se dovremmo indirizzarcì in qualche centro di ricerca per capire di cosa si tratta. Non siamo certi che una protesi possa risolvere tutto, quando i risultati della scintigrafia portano che il problema è presente in altri punti, in più non è stata fatta nessuna diagnosi in merito. Dopo 4 anni, con 2 interventi e possiblità di protesi, non sappiamo cosa fare e chi affidarci, senza una reale diangnosi del perchè si stanno formando queste ossificazioni!
Grazie infinite per qualsiasi indicazione saprà darci.

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Provo a ripostare la sua richiesta in specialità ORTOPEDIA

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Gentile utente,

in effetti il quadro è abbastanza complesso e necessita assolutamente di una valutazione clinica, se possibile multidisciplinare.
Se dà una scorsa ai miei consulti, vedrà che non sono solito liquidare il paziente dicendogli "non posso rispondere, si faccia vedere da un ortopedico", ma purtroppo il Suo caso mi sembra abbastanza delicato, e darLe una risposta seria senza visitare il malato è davvero impossibile.
Le consiglio pertanto una valutazione presso un centro ortopedico di eccellenza, ve ne sono molti in Italia.
Non faccio nomi di un centro piuttosto che di un altro per ovvi motivi deontologici, ma Le offro tutta la mia disponibilità ad aiutarLa nel Suo caso.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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Utente
Utente
Gent.ssimo Dott. Caldarella, la ringrazio infinitamente per la sua risposta.
Capisco assolutamente il suo punto e in queste situazioni di pieno sconforto, molte volte basta la Vostra grande e unica dote di saper danare sincero conforto ai pazienti anche solo con poche parole, oltre alla passione,disponibilità e il sapere, che donate sempre, tramite qualsiasi mezzo comunicativo, con estrema semplicità.
Grazie ancora Dottore!
Certo,ci rivolgeremo allora ad ulteriori centri ortopedici. Abbiamo già avuto,come accennavo nel primo post,la possibilità di andare in ottime strutture,ma non siamo riusciti ad avere un diagnosi precisa sul perchè queste ossificazioni continuano a riprodursi anche dopo gli interventi e stanno iniziando a svilupparsi in altre parti del corpo.
Allo stesso tempo, ci siamo mossi per metterci in contatto con un buon centro nel quale effettuano esami relativi alle malattie Genetiche del Metabolismo Minerale e Osseo.
Con la speranza di poter arrivare presto ad un responso,
La ringrazio ancora tanto Dottore e La saluto cordialmente.