Lombalgia cronica, edema midollare
Salve, sono un ragazzo di 21 anni e da qualche tempo soffro di un problema alla schiena, che mi impedisce di svolgere le più semplici azioni quotidiane, come ad esempio girarmi durante il sonno nel letto oppure alzarmi dalla poltrona senza aiuto degli arti superiori.Il dolore incomincia a manifestarsi qualche anno fa, quando praticavo calcio; non era un dolore localizzato, ma semplicemente un fastidio a livello lombare (nessun trauma che io ricordi); feci un controllo radiologico, dove venne riscontrato un atteggiamento scoliolitico. Perciò in accordo con il medico di base, mi vennero eseguiti 5 massaggi, che non portarono a miglioramenti. Proseguii comunque a giocare e praticare sport senza troppe difficoltà. Passato quell'anno, abbandonai il calcio per immergermi nel mondo del pugilato. I primi tempi, mi allenavo abbastanza bene, eccetto qualche movimento del tronco troppo brusco che mi portava dolore, irradiato verso la parte destra del tratto lombare. Dopo 8 mesi di boxe, nell'aprile del 2010, mi feci però controllare da un ortopedico; mi consigliò dello stretching per il rinforzo dei muscoli paravertebrali e addominali,Voltaren compresse per 5 giorni ed una R.M.N di controllo al tratto lombo-sacrale.
La R.M.N citava: Esame realizzato con tecnica SE, STIR e TSE con sequenze pesate in T1, T2 secondo piani di scansione assiali e sagittali. Non evidenti immagini riferibili ad ernia o protusione discale. Nella norma i rapporti disco-somatici, il sacco durale, i diametri canalari e l'ampiezza dei neuroforami. Iperintensità di segnale, per edema midollare, coinvolgente il peduncolo, l'emiarco Dx e l'apofisi spinosa di L4 ed in parte il peduncolo corrispondente del metamero sottostante (L5); si associano segni di sinovite interapofisaria Dx L4-L5. Cono ed epicono midollare normali.
Iniziai con delle sedute di correnti Tens e magnetoterapia alla colonna lombare, l'utilizzo di un busto e riposo (sono fermo dalla pratica di qualsiasi attività sportiva da Maggio 2010 ad oggi); la cura non portò a nulla; iniziai a fare iniezioni intramuscolo di Bentelan per 4 giorni, poi di Clody, e successivamente ancora cortisone tramite compresse. Settembre 2010, viene richiesta una R.M.N: si può osservare un lieve riduzione dell'edema nel peduncolo Dx, emiversante Dx e arco posteriore, faccette articolari superiori omolaterali e del processo spinoso di L4, in minor misura nel peduncolo Dx e delle faccette articolari di L5; invariti i restanti reperti.
A dicembre feci quindi un altro ciclo di 10 sedute di magnetoterapia,ripetibili.
Il dolore è comunque sempre evidente ed insopportabile: sento come delle scariche elettriche di forte intensità in un punto localizzato ad ogni movimento sbagliato, con difficoltà a rimanere in piedi. Il freddo e la contrazione muscolare involontaria provocano gran dolore ed impossibilità di muoversi. La situazione è insostenibile, cosa posso fare? Farmi vedere da un altro specialista o proseguire? Grazie per la collaborazione.
La R.M.N citava: Esame realizzato con tecnica SE, STIR e TSE con sequenze pesate in T1, T2 secondo piani di scansione assiali e sagittali. Non evidenti immagini riferibili ad ernia o protusione discale. Nella norma i rapporti disco-somatici, il sacco durale, i diametri canalari e l'ampiezza dei neuroforami. Iperintensità di segnale, per edema midollare, coinvolgente il peduncolo, l'emiarco Dx e l'apofisi spinosa di L4 ed in parte il peduncolo corrispondente del metamero sottostante (L5); si associano segni di sinovite interapofisaria Dx L4-L5. Cono ed epicono midollare normali.
Iniziai con delle sedute di correnti Tens e magnetoterapia alla colonna lombare, l'utilizzo di un busto e riposo (sono fermo dalla pratica di qualsiasi attività sportiva da Maggio 2010 ad oggi); la cura non portò a nulla; iniziai a fare iniezioni intramuscolo di Bentelan per 4 giorni, poi di Clody, e successivamente ancora cortisone tramite compresse. Settembre 2010, viene richiesta una R.M.N: si può osservare un lieve riduzione dell'edema nel peduncolo Dx, emiversante Dx e arco posteriore, faccette articolari superiori omolaterali e del processo spinoso di L4, in minor misura nel peduncolo Dx e delle faccette articolari di L5; invariti i restanti reperti.
A dicembre feci quindi un altro ciclo di 10 sedute di magnetoterapia,ripetibili.
Il dolore è comunque sempre evidente ed insopportabile: sento come delle scariche elettriche di forte intensità in un punto localizzato ad ogni movimento sbagliato, con difficoltà a rimanere in piedi. Il freddo e la contrazione muscolare involontaria provocano gran dolore ed impossibilità di muoversi. La situazione è insostenibile, cosa posso fare? Farmi vedere da un altro specialista o proseguire? Grazie per la collaborazione.
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Non è possibile esprimere un parere solo su quanto riferisce, senza averLa visitata e senza aver visto la RMN.
L'unico consiglio che riesco a darLe è di indagare meglio il problema rivolgendosi a un Ortopedico che si occupi di patologie vertebrali. Può rivolgersi al Servizio di Chir. Vertebrale del Policlinico Sant'Elena di Cagliari http://www.policlinicosantelena.it/presentazione-servizio-chirurgia-vertebrale-e-centro-scoliosi.html
Consulti comunque il Suo Medico Curante che saprà indirizzarLa con maggiori elementi.
Cordiali saluti
L'unico consiglio che riesco a darLe è di indagare meglio il problema rivolgendosi a un Ortopedico che si occupi di patologie vertebrali. Può rivolgersi al Servizio di Chir. Vertebrale del Policlinico Sant'Elena di Cagliari http://www.policlinicosantelena.it/presentazione-servizio-chirurgia-vertebrale-e-centro-scoliosi.html
Consulti comunque il Suo Medico Curante che saprà indirizzarLa con maggiori elementi.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 02/01/2011.
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