Ginocchio bloccato

Buongiorno,
volevo prima di tutto farvi i complimenti per la disponibilità che date nei nostri confronti dimostrando una cordialità ed una professionalità esemplari.
L'altro ieri mattina appena arrivato in ufficio mi sono accovacciato sotto la scrivania nel tentativo di recuperare il cavo di rete e nel rialzarmi ho sentito un dolore al ginocchio sx e da quel momento non sono più riuscito ad allungare la gamba. Era come se qualcosa mi bloccasse il ginocchio nella posizione raccolta.
Ho provato dopo un po ad allungare la gamba ma mi faceva male mentre nella posizione piegata non sentivo alcun dolore.
Sono andato in pronto soccorso e anche li il medico ha provato a farmi stendere la gamba e a farmi le classiche prove (Mac Murray positivo, apley positivo) . Alla fine mi ha diagnosticato una sospetta rottura del menisco esterno prescrivendomi una RMN con controllo ambulatoriale una volta avute le risposte. attualmente la situazione è addirittura peggiorata infatti ora il ginocchio è gonfio e bloccato a 90 gradi , nel senso che se provo ad aprirlo o chiuderlo di più mi fa male. Tenete presente che questo ginocchio ha subito nel 1993 un artroscopia e nel 1994 una ricostruzione del LCA (intervento a cielo aperto con utilizzo del tendine rotuleo). In entrambe i casi si era intervenuto a seguito di distorsioni del ginocchio procurate durante attività sportiva semi professionistica (Serie D di Basket). A seguito dell'intervento di LCA il ginocchio funzionava bene anche se quando eccessivamente stressato tendeva a gonfiarsi.
Ho continuato a fare sport di vario genere (Tennis soprattutto) e non mi ha più dato problemi, fino ad un paio di settimane fa. Sempre a seguito di un accovacciamento ho sentito un scrocchio molto simile a quello che mi ha causato il blocco, e per una settimana abbonadante ho avuto il ginocchio un po gonfio.
Al momento del blocco il ginocchio si era completamente sgonfiato tant'è che riuscivo a stare accovacciato in completa flessione senza avvertire alcun dolore.
Ho eseguito la RMN il cui risultato è il seguente:
Esame eseguito su piani multipli, con tecniche standard e di saturazione segnale adiposo, pesate in T1 e T2
Esiti chirurgici di ricostruzione del legamento crociato anteriore, con evidente fibrosi e irregolarità del pivot centrale, dove coesiste apprezzabile ipertrofia sinoviale e piccole calcificazioni.
Non si può escludere iniziale tendenza all'evoluzione villonodulare, per quanto valutabile senza infusione di mezzo di contrasto.
Il neolegamento crociato anteriore risulta disomogeneo e un poco assottigliato, peraltro apparentemente in assenza di lesioni traumatiche a tutto spessore.
Irregolarità del corpo e del corno anteriore del menisco esterno, con possibile piccolo ribaltamento di quota meniscale in sede intertrocleare. Disomogeneo il corno posteriore del menisco interno.
Regolare il crociato posteriore ed entrambe i collaterali. Note di gonartrosi tri-compartimentale metatraumatica.Disomog.fibrotica del corpo adip.di Hof
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, sembra che la diagnosi di lesione del menisco esterno sia corretta e probabilmente ci sarà bisogno di un intervento in artroscopia. Contatti il prima possibile l'ortopedico, non è un bene che il ginocchio non si estenda e prima risolve il problema, meglio è. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Grazie per la celerità della risposta.
Oggi sono stato dall'ortopedico che ha insistito per un intervento il prima possibile (salvo complicazioni ven 7 gennaio) per l'asportazione del menisco e per una ripulita alla situazione un po incasinata del LCA.
Mi ha parlato di una rimozione della vite che blocca il neo-legamento e di una pulizia (delle calcificazioni immagino) prima di bloccarlo di nuovo.
Stavo leggendo di tecniche di impianto di menischi da cadavere. Quanto è percorribile questa strada e nel caso, vale la pena aspettare un po di più, magari facendo ulteriori valutazioni anche di carattere radiografico se ne esistono, considerando che a giudicare dalla mobilità recuperata probabilmente il pezzo di menisco rotto si è spostato?
Per capirci partendo dal ginocchio a 90° chiudo di circa 15° e arrivo in estensione quasi completa bloccato in entrambe le direzioni più dal gonfiore che dal blocco meccanico che avevo fino a ieri.
Se volesse prendere visione della RMN ho una copia su disco ... non so se qui sul sito è possibile scambiarsi file.
Grazie e Buon Anno nuovo.
Giampaolo
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, un trapianto di menisco da cadavere si fa quando la quasi totalità del menisco è lesionata, si tratta di un intervento importante e non scevro da complicazioni. Di solito si valuta in artroscopia il da farsi prima di imbarcarsi in cose del genere. Se lo specialista ha detto di operare il prima possibile è perché crede che rimanere in questa situazione per troppo tempo possa portare ulteriori danni al ginocchio in termini di funzionalità e di danno alla cartilagine. Per politica del sito non visioniamo immagini. Cordiali saluti.