V dito del piede sinistro gonfio e rosso
Buongiorno,
scrivo perchè da almeno una settimana ho il V dito del piede gonfio e rosso. Mi fa male al tatto (o al contatto con qualsiasi cosa) soprattutto toccando verso l'osso metatarsale. Credo sia dovuto a delle scarpe troppo strette (non ho preso botte, o subito traumi). Cosa posso fare per far sgonfiare il dito, prima di effettuare ulteriori accertamenti?
In attesa di una Vostra risposta,
Distinti saluti.
scrivo perchè da almeno una settimana ho il V dito del piede gonfio e rosso. Mi fa male al tatto (o al contatto con qualsiasi cosa) soprattutto toccando verso l'osso metatarsale. Credo sia dovuto a delle scarpe troppo strette (non ho preso botte, o subito traumi). Cosa posso fare per far sgonfiare il dito, prima di effettuare ulteriori accertamenti?
In attesa di una Vostra risposta,
Distinti saluti.
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Devo premettere che saperLe dire cosa Lei possa fare "per far sgonfiare il dito" presuppone che noi abbiamo fatto la diagnosi, cosa impossibile on line.
Le cause del gonfiore e dell'arrossamento possono avere origine traumatiche (Lei dice di non aver subìto trauma, ma contemporaneamente presume che possano essere state le scarpe strette, ma anche questo è un trauma) ma anche di altro genere: potrebbe avere ad esempio un'infezione, ooppure un problema circolatorio. Come vede si tratta solo di ipotesi che comunque restano tali, e sono di nessun aiuto per Lei. L'unica cosa da fare è rivolgersi al Suo medico curante perché con la visita diretta possa farsi un'idea più concreta; è possibile che lui possa avere gli elementi per fare una diagnosi e quindi suggerire le terapie appropriate, oppure che Le suggerisca lo specialista più adatto (l'ortopedico, il dermatologo, l'angiologo, ecc)
Cordiali saluti
Le cause del gonfiore e dell'arrossamento possono avere origine traumatiche (Lei dice di non aver subìto trauma, ma contemporaneamente presume che possano essere state le scarpe strette, ma anche questo è un trauma) ma anche di altro genere: potrebbe avere ad esempio un'infezione, ooppure un problema circolatorio. Come vede si tratta solo di ipotesi che comunque restano tali, e sono di nessun aiuto per Lei. L'unica cosa da fare è rivolgersi al Suo medico curante perché con la visita diretta possa farsi un'idea più concreta; è possibile che lui possa avere gli elementi per fare una diagnosi e quindi suggerire le terapie appropriate, oppure che Le suggerisca lo specialista più adatto (l'ortopedico, il dermatologo, l'angiologo, ecc)
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 26k visite dal 27/12/2010.
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