Ecografia tessuti superficiali regione nucale destra

Buonasera,

a seguito di fastidiosi problemi che mi generavano uno stato d'ansia culminato in certi casi in veri attacchi di panico, ho deciso di fare alcuni accertamenti riguardo le possibili cause di vertigini, strane impressioni visive, leggeri sbandamenti, pesantezza alla bocca dello stomaco, dolore al lato destro del collo, leggera dispnea....mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha consigliato di assurmere al bisogno mezza compressa di Tavor. Ora stò decisamente meglio, non assumo più Tavor e credo che tutti questi problemi, acutizzati dal mio stato ansioso, fossero dovuti ad un'infiammazione cervicale...fortunatamente sono sempre stato bene e il sentirmi sbandare o avere difficoltà visive mi ha fatto subito pensare al peggio, sopratutto quando mi trovavo fuori casa (magari per una passeggiata) rimanendo teso e al minimo problema impaurirmi ed aumentare cosi il battito cardiaco.

L'altro giorno, dato che mi sentivo dei noduli nei pressi del collo, ho effettuato sotto consiglio medico un'ecografia. Il referto : Il nodulo palpabile è rappresentato da formazione appiattita (16x9x2.5 mm) ipoecogena con immagine ilare e piccolo polo vascolare. Il referto appare in accordo con linfonodo reattivo fasciale. Un'altra analoga formazione si apprezza in sede più craniale e laterale con caratteristiche sovrapponibili. Non alterazioni profonde o in sede controlaterale.
Secondo il radiologo, altro non si tratta di un'infiammazione cervicale.
Chiedo anche il Vs. parere per sicurezza ulteriore.

Purtroppo per la cervicale non si può fare altro che costante esercizio e qualche massaggio...in casi estremi solitamente ingerisco metà compressa di Moment. (o esiste qualcosa di più indicato?)

Grazie e buone festività.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Un mese fa (!) Le ho scritto in un precedente consulto sullo stesso argomento (questo è il terzo) una risposta che riprongo nella sua interezza perché forse non l'ha ancora letta:
"Un linfonodo si ingrossa per difenderLa da una infiammazione di un distretto vicino. Massaggiare un linfonodo con una pomata antinfiammatoria non ha nessun senso: se suona l'allarme perché ha i ladri in casa non penso che affronterebbe il problema coprendo la sirena con una coperta. E' sufficiente una piccola infezione della bocca, del naso o della gola per provocare un ingrossamento di un linfonodo, e questo vuol dire che il Suo sistema difensivo funziona. Un linfonodo ingrossato non indica necessariamente una patologia di cui preoccuparsi. A distanza e senza averLa visitata non è assolutamente possibile dirLe di più. Faccia vedere il linfonodo al Suo medico, che DOPO averLa visitata, saprà darLe i consigli appropriati.
Per quanto riguarda i disturbi al collo Le è già stato consigliato (giugno!) di ricorrere a un gnatologo. Di più non sappiamo dirLe.
Cordiali saluti"

Anche il dr.Catania Le ha detto che per fare una valutazione di linfonodi/tumefazioni occorre la visita diretta: quale "sicurezza ulteriore" possiamo darLe noi, che non L'abbiamo visitata e non abbiamo visto l'ecografia?

Ci ha chiesto consiglio e alcuni di noi Gliene hanno dati. Di più non riusciamo proprio a fare.

Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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