Frattura malleolo esterno
Buongiorno.
24 giorni fa ho avuto la frattura dell'apice del malleolo esterno sinistro.
Per 10 giorni ho portato una doccia gessata, successivamente mi è stato prescritto un tutore ad articolazione fissa per altri 20 giorni con divieto assoluto di carico.
Il tutore mi ha dato diversi problemi sin dall'inizio nel trovare il giusto rapporto tra contenimento e costrizione causando gonfiori da scarsa circolazione.
Ieri sera, in seguito ad un dolore avvertito nella zona malleolare esterna e posperiormente, ho aperto il tutore ed estratto il piede, che era di un colore rosso bluastro e la gamba rossa. L'ho mantenito in alto, senza tutore, per circa 1 ora.
Quando mi sono alzata con le stampelle ed ho portato il piede (ancora senza tutore) verso il basso, la situazione è ulteriormente peggiorata, aumentando il colore scuro ed avendo una sensazione di aghi/formicolio in varie localizzazioni.
E' normale? Mi devo preoccupare? Aggiungo che sin dall'inizio sto facendo inizioni di Seleparina 0,3.
Grazie.
24 giorni fa ho avuto la frattura dell'apice del malleolo esterno sinistro.
Per 10 giorni ho portato una doccia gessata, successivamente mi è stato prescritto un tutore ad articolazione fissa per altri 20 giorni con divieto assoluto di carico.
Il tutore mi ha dato diversi problemi sin dall'inizio nel trovare il giusto rapporto tra contenimento e costrizione causando gonfiori da scarsa circolazione.
Ieri sera, in seguito ad un dolore avvertito nella zona malleolare esterna e posperiormente, ho aperto il tutore ed estratto il piede, che era di un colore rosso bluastro e la gamba rossa. L'ho mantenito in alto, senza tutore, per circa 1 ora.
Quando mi sono alzata con le stampelle ed ho portato il piede (ancora senza tutore) verso il basso, la situazione è ulteriormente peggiorata, aumentando il colore scuro ed avendo una sensazione di aghi/formicolio in varie localizzazioni.
E' normale? Mi devo preoccupare? Aggiungo che sin dall'inizio sto facendo inizioni di Seleparina 0,3.
Grazie.
[#1]
E' impossibile dire se la sintomatologia è normale. Spesso lo è (soprattutto se da una posizione elevata porta il piede in basso), ma per sapere se il SUO caso, così come si presenta ADESSO, è normale è indispensabile che si rivolga all'ortopedico che La sta seguendo per un controllo clinico.
Le iniezioni sottocutanee vanno continuate fino a che, del tutto guarita, non camminerà senza tutori/gessi &C e senza antibrachiali con carico completo.
Cordiali saluti
Le iniezioni sottocutanee vanno continuate fino a che, del tutto guarita, non camminerà senza tutori/gessi &C e senza antibrachiali con carico completo.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Grazie dottore della sua risposta.
Lo specialista, che ho visto il giorno 28, ha riscontrato un forte edema della parte superiore e posteriore del piede che ha giudicato normale vista la totale assenza di carico per 30gg e dolore ai tendini della gamba.
Ha diagnosticato la frattura guarita mediante manipolazione dell'arto, e mi ha detto di applicare il carico completo e di iniziare la fisioterapia.
Ho fatto i primi 2 giorni di fisio(tecar, magneto più movimentazioni segmentali e ginnastica propriocettiva), ma in posizione eretta non riesco a poggiare completamente il peso e ruotare il piede per la camminata, senza sentire molto dolore posteriormente (dove c'è il tendine d'Achille), e nella parte esterna del piede. Non riesco assolutamente a reggermi sulle punte dei piedi, nè tantomeno a sollevarmi (non ho assolutamente spinta).
Se provo ad applicare da ferma il carico completo (oscillando il peso da dx verso sx e viceversa), sento più dolore in fase di scrico che di carico.
Il fisiotepista mi guarda perplesso e pare non capire le ragioni di questi dolori.
Che mi consiglia di fare?
Ancora grazie e, visto il giorno, le faccio i miei migliori auguri per uno splendido 2011.
Lo specialista, che ho visto il giorno 28, ha riscontrato un forte edema della parte superiore e posteriore del piede che ha giudicato normale vista la totale assenza di carico per 30gg e dolore ai tendini della gamba.
Ha diagnosticato la frattura guarita mediante manipolazione dell'arto, e mi ha detto di applicare il carico completo e di iniziare la fisioterapia.
Ho fatto i primi 2 giorni di fisio(tecar, magneto più movimentazioni segmentali e ginnastica propriocettiva), ma in posizione eretta non riesco a poggiare completamente il peso e ruotare il piede per la camminata, senza sentire molto dolore posteriormente (dove c'è il tendine d'Achille), e nella parte esterna del piede. Non riesco assolutamente a reggermi sulle punte dei piedi, nè tantomeno a sollevarmi (non ho assolutamente spinta).
Se provo ad applicare da ferma il carico completo (oscillando il peso da dx verso sx e viceversa), sento più dolore in fase di scrico che di carico.
Il fisiotepista mi guarda perplesso e pare non capire le ragioni di questi dolori.
Che mi consiglia di fare?
Ancora grazie e, visto il giorno, le faccio i miei migliori auguri per uno splendido 2011.
[#3]
Se riuscisse a fare tutte queste cose che adesso non può fare non avrebbe bisogno di fare la fisioterapia. Faccia tutta la terapia prescritta e poi si faccia controllare dal Fisiatra. Però se durante le terapie ha qualche perplessità, si rivolga al Fisiatra anche prima del termine, per una valutazione del tendine d'Achille e della parte posteriore del piede. Si affidi comunque al Fisiatra (che, in quanto medico, può visitare, fare diagnosi e prescrivere cure, al contrario del Fisioterapista che può solo eseguire le cure sotto il controllo del medico)
Ricambio di cuore gli auguri.
Cordiali saluti
Ricambio di cuore gli auguri.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 23/12/2010.
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