Dolore tricipite
Salve,vorrei sottoporvi il mio caso,che da anni non riesco a risolvere.E' dal 2007 che per minimo 15giorni ogni 2-3mesi accuso forti dolori nella parte interna del braccio,dal tricipite all'omero,che mi impediscono di fare comuni movimenti come lavarmi,vestirmi,tutto ciò che ha a che fare col muovere il braccio diagonalmente e talvolta anche dormire.all'inizio pensavo fosse dovuto alla posizione in cui dormo,ma dopo aver visto che il dolore non passava mi sono preoccupata.ho fatto ecografia,radiografia,visite specialistiche ma non mi è stato riscontrato niente.da un paio di settimane il dolore si è esteso anche all'altro braccio(mentre finora è sempre stato colpito solo il destro)e ho fatto anche un esame OPT perchè un omeopata aveva ipotizzato un caso di dente neurologico(problemi ai denti che si riflettono su altr organi),ma non è risultata nessuna infezione o granuloma neanche a livello dentario.Non so più cosa fare,il dolore continua e, tra l'altro,riguardando ora entrambe le braccia,mi impedisce totalmente di muovermi, senza considerare che sto iniziando a preoccuparmi seriamente.Cosa posso fare ancora?Può trattarsi di qualche problema o qualche malattia davvero seri?
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Gentile utente, non ho capito la sede del dolore, può specificare meglio sede del dolore, tipo (dolore bruciante, trafittivo, profondo...) e modalità di insorgenza? Con i limiti del consulto on-line cercherò di capire. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Ex utente
aiutandomi con un'immagine del corpo umano, potrei dire che il dolore è nella zona di ciò che su questa immagine viene segnalato come capo lungo del muscolo tricipite: è praticamente subito sotto la spalla, dal lato dell'ascella però, quindi internamente. Comunque, nell'immagine che ho trovato a questo link http://www.wellnesstop.it/a_tricipite.htm è proprio la zona indicata come capo lungo del tricipite. Il dolore è trafittivo e profondo e subentra ogni volta che ruoto verso l'interno il braccio, o incrocio le braccia, o porto il braccio diagonalmente, se per esempio voglio riportarlo sotto la stessa ascella o sotto l'ascella opposta: spero che con questi esempi di movimenti io sia riuscita a rendere l'idea. Il dolore insorge da un giorno all'altro, sempre dopo il mio risveglio ed è per questo che ho sempre pensato fosse dovuto alla posizione in cui dormo,visto che dormo su un fianco: la prima volta che compare non è mai nel corso della giornata ma poi dura per minimo 15giorni perennemente, anzi stavolta mi sa che è già trascorso più tempo. La prima volta che il dolore è comparso, nel 2007, il medico mi aveva prescritto un anti-infiammatorio, ma ho avuto scarsi risultanti, tanto che da allora mi limito solo ad aspettare che passi. Stavolta però il dolore all'altro braccio è molto più forte, tanto che a volte giunge alla spalla, anche se penso che questa estensione del dolore sia dovuta piuttosto al fatto che per evitare il dolore quando faccio certi gesti ricorro a movimenti alternativi e "fortunosi",compromettendo, quindi altri muscoli. Sono a disposizione per altre precisazioni e la ringrazio per la tempestiva risposta.
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Gentile utente, è veramente difficile riuscire a fare delle ipotesi on-line per un quadro sintomatologico francamente inusuale. Ha già eseguito una elettromiografia per escludere una neuropatia? Inoltre potrebbe sottoporsi a visita reumatologica per escludere una genesi autoimmune dei dolori ed esami del sangue come le CPK se il medico lo ritiene opportuno per escludere eventuali miopatie. Cordiali saluti.
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Ex utente
La ringrazio per i consigli, proverò ad effettuare gli esami che mi ha suggerito. Non essendo,però, del settore, vorrei solo che mi togliesse una curiosità: le patologie che potrebbero essere riscontrate tramite i suddetti esami, rappresentano malattie gravi o facilmente risolvibili? insomma, potrei avere spiacevoli sorprese? grazie ancora per l'aiuto
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Gentile utente, devo puntualizzare che gli esami che le ho suggerito devono essere prescritti da un medico dopo una visita che ne accerti l'utilità. Inoltre non posso risponderle perché ancora non è stata trovata l'origine dei suoi dolori, il ventaglio di ipotesi è ancora troppo ampio. Potrebbe benissimo essere un banale infiammazione! Quindi continui con gli accertamenti e ci faccia sapere, se vuole. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.2k visite dal 22/12/2010.
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