Frattura angolato v metacarpo mano dx

BUONGIORNO,
SETTIMANA SCORSA HO RIPORTATO UNA FRATTURA LIEVEMENTE ANGOLATA DEL V METACARPO DX. E' STATA APPLICATO APPARECCHIO GESSANTE CON BLOCCO DEL MIGNOLO E ANULARE PIEGATI CIRCA A 90° PER SOSTENERE LA NOCCA. MI CAPITA DI AVERE QUESTE DUE DITA GONFIE E DI COLOR VIOLETTO (RITENGO A CAUSA DELLA CIRCOLAZIONE), COSI' OGNI TANTO TENTO DI MUOVERLE SU E GIU ALL'INTERNO DEL GESSO. QUESTO NON MI CAUSA DOLORE ANZI AIUTA A FAR PASSARE IL PIZZICORE E A FAR TORNARE IL COLORITO NORMALE. SOLO NEGLI ULTIMI 2 GG PROVO UN PO' DI FASTIDIO COSTANTE ALLA BASE DEL MIGNOLO MA NON SO DISTINGUERE SE E' DOVUTO AL GONFIORE CHE SPINGE SUL GESSO OPPURE SE E' L'OSSO. PUO' ESSERE CHE QUEI MOVIMENTI DELLE DITA COMPROMETTANO LA GUARIGIONE? IN QUANTO TEMPO CIRCA POTREI TORNARE A UNA FUNZIONALITA' OTTIMALE? QUALI CONSIGLI DARESTE PER UN MIGLIOR RECUPERO (POSIZIONI, TIPI DI MOVIMENTI DA EVITARE, SFORZI SOSTENIBILI DURANTE E IN SEGUITO IL GESSO)? L'ORTOPEDICO MI DICEVA CHE UNA LEGGERA ANGOLAZIONE E' COMPATIBILE CON UNA PERFETTA MOBILITA', E' VERO? POTREBBE RENDERSI NECESSARIO UN INTERVENTO? IN QUALI CASI? E IN CASO SI DOVESSE RENDERE UTILE MA IO RIFIUTASSI, QUALI CONSEGUENZE PORTEREBBE UNA NON CORRETTA RICALCIFICAZIONE? GRAZIE MILLE IN ANTICIPO E BUONE FESTE.