Distacco parcellare apice malleolo
Salve, una storta al piede sinistro mi ha causato il distacco parcellare dell' apice del malleolo peroneale. Ho tenuto per 20gg uno stivaletto gessato, per altri 15gg un tutore, il tutto senza mai caricare a parte un paio di "scivolate" con le stampelle che mi hanno costretto ad appoggiare il piede. In seguito dopo aver fatto le lastre, da cui risulto guarito, ho usato una calza elastica per 15gg e fatto un ciclo di fisioterapia di 10 sedute.
Ad oggi, benchè riesca a stare in piedi normalmente sono ancora costretto a camminare utilizzando una stampella perchè nello spostamento del peso sul piede avverto un forte dolore e un senso di cedimento proprio sotto il malleolo esterno e nella parte posteriore della caviglia sopratutto nel movimento in cui si sposta il peso verso la punta del piede. Se sforzo troppo il piede il dolore aumenta e si presenta anche a riposo, assumendo la nimesulide il dolore si calma anche se non del tutto e mi permette di fare qualche passo anche se in appoggio devo allargare la gamba.
Il dolore è dovuto al poco esercizio o è in atto un' altra cosa?
Un ecografia potrebbe essere utile all' individuazione del problema?
Vi ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte o consigli utili per la mia guarigione.
Saluti.
Ad oggi, benchè riesca a stare in piedi normalmente sono ancora costretto a camminare utilizzando una stampella perchè nello spostamento del peso sul piede avverto un forte dolore e un senso di cedimento proprio sotto il malleolo esterno e nella parte posteriore della caviglia sopratutto nel movimento in cui si sposta il peso verso la punta del piede. Se sforzo troppo il piede il dolore aumenta e si presenta anche a riposo, assumendo la nimesulide il dolore si calma anche se non del tutto e mi permette di fare qualche passo anche se in appoggio devo allargare la gamba.
Il dolore è dovuto al poco esercizio o è in atto un' altra cosa?
Un ecografia potrebbe essere utile all' individuazione del problema?
Vi ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte o consigli utili per la mia guarigione.
Saluti.
[#1]
Egr. sig. Vincenzo, faccia fisiochinesiterapia del collo-piede,( massaggi,ionoforesi, ginnastica propriocettiva, idrochinesiterapia), qualche antiinfiammatorio localmente ed una caviglera elastica, seguìto da un Fisiatra con il fisochinesiterapista. Non ha significato un'ecografia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Gentile Prof. Caruso, ieri, non potendo più aspettare la visita ospedaliera (prenotata per metà ottobre...) mi sono deciso a rivolgermi ad un privato che mi ha prescritto le sue stesse cure più l' utilizzo di una cyclette che io non ho possibilità di avere, la sostiuirò usando un mini stepper anche se la caviglia si muove di meno come dettomi dal Dottore.
La ringrazio per la sua consulenza gratuita, mi è stata molto utile per togliermi molti dubbi che avevo sul da farsi.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Vincenzo
La ringrazio per la sua consulenza gratuita, mi è stata molto utile per togliermi molti dubbi che avevo sul da farsi.
Grazie ancora.
Cordiali saluti.
Vincenzo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 17/09/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.