Sclerosi dell'anca

Ringraziando anticipatamente per la disponibilità, vorrei domandare qualche chiarimento rispetto alla mia situazione clinica che appare "nebulosa". Da ormai circa 4 mesi soffro di dolori forti ad entrambe le anche con relativa grossa difficoltà nei movimenti più banali, come alzarsi da una sedia o camminare per qualche minuto. Prima di poter fare analisi e indagini a riguardo, sono stata "bloccata" da una violenta febbre apparentemente senza causa, che ha portato a scoprire valori delle transaminasi molto superiori alla norma con relative indagini rispetto a possibili epatiti (risultate negative). In seguito, sparita la febbre (anche se la causa rimane misteriosa), ho eseguito analisi radiologiche che hanno evidenziato: colonna lombare in asse sul piano frontale, scomparsa della lordosi lombare. Note di spondilo artrosi lombare con accenno a reazione osteofitaria marginale. Spazi discali conservati. Sclerosi dei tetti acetabolari e rime articolari coxo femorali conservate.
Il mio dubbio riguarda l'incongruenza di alcuni pareri medici che riferiscono in un caso la presenza di artrosi alle anche, da affrontare prontamente con terapie riabilitative adeguate, ed altri che invece non rilevano affatto artrosi ma piuttosto periartrite. In veste di profana sono perplessa poichè quati disturbi tanto forti e dolorosi, riducon molto i miei movimenti e sono comparsi con una rapidità sconcertante. Ho sempre sofferto di mal di schiena ma non ho mai avuto problemi lle anche. Devo riferire di aver subito un intervento al ginocchio destro, 12 anni fa, per una caduta da cavallo (sfondamento del piatto tibiale).
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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Ortopedico attivo dal 2007 al 2017
Ortopedico
Gent. Sig.ra
Ci sono delle notizie anamnestiche non del tutto complete.
Le analisi sono state incentrate anche su test reumatologici?
Ves Pcr ; Reuma test; Waaler Rose ; uricemia etc etc...
Perchè il termine di periartrite dell'anca è desueto ed impreciso quindi necessita sicuramente di approfondimenti diagnostici e clinici.
Dott Scarchilli Alberto
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Utente
Utente
Ringrazio sentitamente il Dott. Scarchilli per i suoi suggerimenti e mi riservo di richiedere altre informazioni quando avrò un quadro diagnostico maggiormente definito.
Isabella