Problemi alla caviglia
Buongiorno,
ho 38 anni e da quando ne avevo 13 ho la passione per la corsa, che ho sempre praticato a livello agonistico. A seguito di una serie di successivi problemi alla gamba destra il fisioterapista mi ha riscontrato una caviglia lassa, confermata dall'ortopedico che mi ha consigliato una RMN della caviglia destra. L'esame ha evidenziato il legamento peroneo astragalico anteriore disomogeneo, esito di un trauma distrattivo (del quale non ho memoria a meno di un episodio di circa 20 anni fa), un modesto versamento articolare e un modesto ispessimento della fascia plantare specie a livello della inserzione calcaneare. L'ortopedico mi ha sconsigliato un intervento chirurgico che giudica inutile, e mi ha consigliato di impiegare una cavigliera per correre. Il problema che ho attualmente è che quando incremento i km con l'obiettivo di partecipare ad una maratona o, per lo meno, ad una mezza maratona, un dolore al piede mi costringe ad interrompere gli allenamenti (con dolore quando mi alzo o sono a riposo, anche in ufficio seduto alla scrivania) per tre settimane almeno. Premesso che vorrei continuare a correre, vorrei capire:
- se rischio un'artrosi futura a correre con una caviglia in queste condizioni;
- come fare a tornare a correre stabilmente senza dolore al piede.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
ho 38 anni e da quando ne avevo 13 ho la passione per la corsa, che ho sempre praticato a livello agonistico. A seguito di una serie di successivi problemi alla gamba destra il fisioterapista mi ha riscontrato una caviglia lassa, confermata dall'ortopedico che mi ha consigliato una RMN della caviglia destra. L'esame ha evidenziato il legamento peroneo astragalico anteriore disomogeneo, esito di un trauma distrattivo (del quale non ho memoria a meno di un episodio di circa 20 anni fa), un modesto versamento articolare e un modesto ispessimento della fascia plantare specie a livello della inserzione calcaneare. L'ortopedico mi ha sconsigliato un intervento chirurgico che giudica inutile, e mi ha consigliato di impiegare una cavigliera per correre. Il problema che ho attualmente è che quando incremento i km con l'obiettivo di partecipare ad una maratona o, per lo meno, ad una mezza maratona, un dolore al piede mi costringe ad interrompere gli allenamenti (con dolore quando mi alzo o sono a riposo, anche in ufficio seduto alla scrivania) per tre settimane almeno. Premesso che vorrei continuare a correre, vorrei capire:
- se rischio un'artrosi futura a correre con una caviglia in queste condizioni;
- come fare a tornare a correre stabilmente senza dolore al piede.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Gentile utente, non conosciamo la sede e le caratteristiche del dolore, e non possiamo visionare gli esami eseguiti. Quindi non possiamo in un consulto on-line dare consigli su una situazione che sembra non chiara. Non credo che la soluzione sia correre con una cavigliera. Credo che le convenga farsi visitare da uno specialista della caviglia, che possa porre diagnosi precisa e consigliarle il da farsi, e soprattutto darle un consiglio sul fatto di sottoporsi o meno a stress fisici come quello di una mezza maratona o, peggio, maratona. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Utente
Grazie.
In effetti, l'ortopedico che mi aveva consigliato la RMN aveva rilevato un ampio cassetto anteriore alla caviglia, suggerendo comunque l'intervento di ricostruzione del LPAA con innesto omologo, ma poi uno spostamento geografico mi ha impedito di proseguire con lui. Le chiedo se un eventuale intervento sulla fascia plantare possa essere effettuato nello stesso contesto della caviglia.
Grazie ancora.
In effetti, l'ortopedico che mi aveva consigliato la RMN aveva rilevato un ampio cassetto anteriore alla caviglia, suggerendo comunque l'intervento di ricostruzione del LPAA con innesto omologo, ma poi uno spostamento geografico mi ha impedito di proseguire con lui. Le chiedo se un eventuale intervento sulla fascia plantare possa essere effettuato nello stesso contesto della caviglia.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 10/12/2010.
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