Gli hanno parlato della terapia
Salve,volevo un parere per mio marito che purtroppo da quasi un anno ha una voluminosa ernia discale L5-S1 che gli provoca molto dolore,a settembre si è sottoposto ad un intervento mininvasivo senza ottenere nessun risultato perchè l'ernia ce l'ha ancora uguale a prima.Ora gli hanno parlato della terapia con il laser che essica l'ernia e fa passare il dolore,ed è andato da un dottore in una clinica privata, è stato sottoposto a delle sedute di laser,5 sedute al giorno per tre giorni(70 euro a seduta).Lui dice di avere gia dei miglioramenti,ma è possibile che con il laser si puo curare l'ernia? la mia paura è che sia una cosa momentanea e che poi il dolore ritorna?Vorrei un vostro parere,in attesa di una risposta vi ringrazio anticipatamente.
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Dovrebbe ripostare in specialità ORTOPEDIA
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Un'ernia del disco esercita una azione compressiva sulla radice nervosa (e quindi dolore) fino a che le sue dimensioni non si riducono di quel tanto che permette la "coabitazione" del nervo e del disco erniato.
Questa riduzione si può ottenere con metodiche mininvasive, fra le quali la coblazione, o la miscela di ossigeno-ozono, o la discectomia laser percutanea (PLDD); queste metodiche si eseguono in un'unica seduta, in anestesia locale sotto controllo fluoroscopico o radiologico. A queste metodiche si aggiunge l'asportazione chirurgica secondo varie tecniche (standard, microdiscectomia, nucleotomia percutanea, ecc; un'altra metodica è l'attesa, nel senso che il disco erniato con il tempo si disidrata, quindi diminuisce di volume e riduce la pressione sul nervo.
La scelta delle varie tecniche è fondata su molti fattori, non potendosi effettuare a piacere una metodica rispetto a un'altra.
La terapia che descrive non rientra fra quelle che ho indicato e quindi non mi è possibile dire di cosa si tratti. Se il laser come mi pare di capire non è stato applicato direttamente al disco interessato attraverso una cannula che attraversa la cute e i muscoli, si tratta di una terapia conservativa; è possibile che si tratti della laserterapia con YAG HILT (High intensity laser therapy), una laserterapia ad alta intensità, che ha mostrato vantaggi superiori alla TENS e agli antinfiammatori.
Con gli elementi disponibili non riesco a dirLe di più, ma sicuramente l'Ortopedico che ha effettuato il trattamento potrà essere più chiaro, avendo, come penso, illustrato a Suo marito tecnica, indicazioni, vantaggi, rischi, benefici, complicanze, risultati a medio-lungo termine, successi, insuccessi ecc. E' possibile che sia stata scelta questa via prima di ricorrere a un intervento chirurgico.
Cordiali saluti
Questa riduzione si può ottenere con metodiche mininvasive, fra le quali la coblazione, o la miscela di ossigeno-ozono, o la discectomia laser percutanea (PLDD); queste metodiche si eseguono in un'unica seduta, in anestesia locale sotto controllo fluoroscopico o radiologico. A queste metodiche si aggiunge l'asportazione chirurgica secondo varie tecniche (standard, microdiscectomia, nucleotomia percutanea, ecc; un'altra metodica è l'attesa, nel senso che il disco erniato con il tempo si disidrata, quindi diminuisce di volume e riduce la pressione sul nervo.
La scelta delle varie tecniche è fondata su molti fattori, non potendosi effettuare a piacere una metodica rispetto a un'altra.
La terapia che descrive non rientra fra quelle che ho indicato e quindi non mi è possibile dire di cosa si tratti. Se il laser come mi pare di capire non è stato applicato direttamente al disco interessato attraverso una cannula che attraversa la cute e i muscoli, si tratta di una terapia conservativa; è possibile che si tratti della laserterapia con YAG HILT (High intensity laser therapy), una laserterapia ad alta intensità, che ha mostrato vantaggi superiori alla TENS e agli antinfiammatori.
Con gli elementi disponibili non riesco a dirLe di più, ma sicuramente l'Ortopedico che ha effettuato il trattamento potrà essere più chiaro, avendo, come penso, illustrato a Suo marito tecnica, indicazioni, vantaggi, rischi, benefici, complicanze, risultati a medio-lungo termine, successi, insuccessi ecc. E' possibile che sia stata scelta questa via prima di ricorrere a un intervento chirurgico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 09/12/2010.
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