Problemi posturali e articolari
Esimi medici di "mediciitalia.it"
Contatto il vostro servizio web in merito ad un consulto circa un'ostica situazione di cui mio malgrado sono protagonista diretto.
Sin dalla tenera età,ho presentato problemi nella pronazione di ambodue i piedi sviluppando la patologia conosciuta come "piede piatto". Verso gli undici anni, dopo opportuna visita medica, ho subito un intervento correttivo con applicazione di endortesi di giannini scioglibile poichè data l'età lo sviluppo avrebbe reso un'endortesi fissa inefficace . Ad anni di distanza, il problema si è poi gradualmente ripresentato in maniera asintomatica, finché un giorno, per motivazioni personali, fui colto da un'impeto di rabbia e calciai violentemente un vaso di cemento . L'alluce del piede con cui colpii il vaso, (sinistro) subì una brusca deformazione (a mo di alluce valgo per capirsi)a causa della mia leggerezza nel trattare opportunamente l infortunio su cui andai a gravare lo sforzo dei miei allenamenti nel Karate . Per anni trascurai totalmente il problema finché il dolore nella zona interessata si fece più intenso tanto da non permettermi la pratica dell'attività sportiva. Consultai dei medici che riconobbero la mia patologia come "alluce valgo" e "Piattismo bilaterale più evidente a sinistra" (il piede infortunato). Secondo il medico l'alluce valgo si sarebbe presentato comunque dato che a suo dire il mio gesto discutibile accellerò solo i tempi. Mi venne prescritto l'uso del plantare da cui non trassi alcun giovamento e pertanto si decise di ricorrere alla soluzione chirurgica. il primo intervento venne effettuato sul piede sinistro con "intervento di albanese e applicazione di endortesi".Dopo 6 mesi fui sottoposto alla correzione del valgismo e una volta riabilitato pensai di poter riprendere tranquillamente l'attività fisica (kung fu);ma così non fu. Dopo 3 mesi di allenamenti, sviluppai al ginocchio avvertii forti dolori nello spazio tra tibia e ginocchio che mi furono diagnosticati come "iper pressione rotulea esterna", cura prescritta: 2 settimane di elettrostimolazione e rinforzo muscolare e utilizzo del tutore per un mese. Anche questa via si rivelò inutile e fu attiribuita alla differenza tra il piede operato e quello destro rimasto piatto. Dopo altrettanti mesi mi ripresentai dal mio chirurgo che decise di correggere anche il piede destro. Ora sebbene ambedue gli arti inferiori siano corretti continuo ad avere problemi ad ambo le ginocchia,oltre ad una leggera scoliosi e un avanzata terza classe.
Vorrei chiedervi un consiglio su come procedere per la cura dei miei problemi articolari e posturali dato che problemi di occlusione possono riversarsi sia sulla colonna che sulle articolazioni intermedie. Inoltre vorrei sapere se parallelemente alle cure possa frequentare almeno un corso di nuoto per trarre qualche giovamento.
Attendo vostre notizie
Distinti saluti
Contatto il vostro servizio web in merito ad un consulto circa un'ostica situazione di cui mio malgrado sono protagonista diretto.
Sin dalla tenera età,ho presentato problemi nella pronazione di ambodue i piedi sviluppando la patologia conosciuta come "piede piatto". Verso gli undici anni, dopo opportuna visita medica, ho subito un intervento correttivo con applicazione di endortesi di giannini scioglibile poichè data l'età lo sviluppo avrebbe reso un'endortesi fissa inefficace . Ad anni di distanza, il problema si è poi gradualmente ripresentato in maniera asintomatica, finché un giorno, per motivazioni personali, fui colto da un'impeto di rabbia e calciai violentemente un vaso di cemento . L'alluce del piede con cui colpii il vaso, (sinistro) subì una brusca deformazione (a mo di alluce valgo per capirsi)a causa della mia leggerezza nel trattare opportunamente l infortunio su cui andai a gravare lo sforzo dei miei allenamenti nel Karate . Per anni trascurai totalmente il problema finché il dolore nella zona interessata si fece più intenso tanto da non permettermi la pratica dell'attività sportiva. Consultai dei medici che riconobbero la mia patologia come "alluce valgo" e "Piattismo bilaterale più evidente a sinistra" (il piede infortunato). Secondo il medico l'alluce valgo si sarebbe presentato comunque dato che a suo dire il mio gesto discutibile accellerò solo i tempi. Mi venne prescritto l'uso del plantare da cui non trassi alcun giovamento e pertanto si decise di ricorrere alla soluzione chirurgica. il primo intervento venne effettuato sul piede sinistro con "intervento di albanese e applicazione di endortesi".Dopo 6 mesi fui sottoposto alla correzione del valgismo e una volta riabilitato pensai di poter riprendere tranquillamente l'attività fisica (kung fu);ma così non fu. Dopo 3 mesi di allenamenti, sviluppai al ginocchio avvertii forti dolori nello spazio tra tibia e ginocchio che mi furono diagnosticati come "iper pressione rotulea esterna", cura prescritta: 2 settimane di elettrostimolazione e rinforzo muscolare e utilizzo del tutore per un mese. Anche questa via si rivelò inutile e fu attiribuita alla differenza tra il piede operato e quello destro rimasto piatto. Dopo altrettanti mesi mi ripresentai dal mio chirurgo che decise di correggere anche il piede destro. Ora sebbene ambedue gli arti inferiori siano corretti continuo ad avere problemi ad ambo le ginocchia,oltre ad una leggera scoliosi e un avanzata terza classe.
Vorrei chiedervi un consiglio su come procedere per la cura dei miei problemi articolari e posturali dato che problemi di occlusione possono riversarsi sia sulla colonna che sulle articolazioni intermedie. Inoltre vorrei sapere se parallelemente alle cure possa frequentare almeno un corso di nuoto per trarre qualche giovamento.
Attendo vostre notizie
Distinti saluti
[#1]
Egr. signore solo uno scrupoloso e completo esame clinico ortopedico del suo rachide, delle sue ginocchia, dei suoi piedi ed una valutazione globale della sua deambulazione potrebbero fare stilare una diagnosi completa e permettere di programmare delle idonee terapie.
Lei scrive: <<< Ora sebbene ambedue gli arti inferiori siano corretti continuo ad avere problemi ad ambo le ginocchia,oltre ad una leggera scoliosi e un avanzata terza classe ?????. >>>> di cosa questa 3° classe ? di cosa intende parlare?
Lasci stare i problemi di occlusione sulle ginocchia e sulla colonna vertebrale: non c'entrano nulla in età avanzata di maturazione scheletrica e con un apparato scheletrico già strutturato.
Va valutata la situazione clinica e radiografica delle sue ginocchia; bisogna esaminare se ci sono patologie intrinseche o meno alle articolazioni femoro rotulee ; esaminare l‘assetto meccanico strutturale e funzionale dei suoi piedi .
Certamente bisogna fare della fisiochinesiterapia idonea affidandosi a Specialista Fisiatra competente veramente.
Il nuoto fa solo bene ovviamente, ma non risolve di certo una patologia o allevia ogni sofferenza.
Cordiali saluti
Lei scrive: <<< Ora sebbene ambedue gli arti inferiori siano corretti continuo ad avere problemi ad ambo le ginocchia,oltre ad una leggera scoliosi e un avanzata terza classe ?????. >>>> di cosa questa 3° classe ? di cosa intende parlare?
Lasci stare i problemi di occlusione sulle ginocchia e sulla colonna vertebrale: non c'entrano nulla in età avanzata di maturazione scheletrica e con un apparato scheletrico già strutturato.
Va valutata la situazione clinica e radiografica delle sue ginocchia; bisogna esaminare se ci sono patologie intrinseche o meno alle articolazioni femoro rotulee ; esaminare l‘assetto meccanico strutturale e funzionale dei suoi piedi .
Certamente bisogna fare della fisiochinesiterapia idonea affidandosi a Specialista Fisiatra competente veramente.
Il nuoto fa solo bene ovviamente, ma non risolve di certo una patologia o allevia ogni sofferenza.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta ,vedrò di spiegarmi meglio:
La terza classe era riferita alla maleocclusione dentale che a quanto ho capito a ben poco a che fare con le ginocchia.
Tengo a precisare che la gamba che ha sviluppato l iperpressione rotulea,è quella del piede appena operato (dx) che ancora sto sollecitando a una corretta deambulazione.
Secondo il suo parere l'assetto errato del ginocchio può migliorare una volta recuperata la corretta mobilità del piede o alla base vi è una patologia?
E se vi è una patologia che esami devo eseguire per avere un chiaro quadro clinico?
La terza classe era riferita alla maleocclusione dentale che a quanto ho capito a ben poco a che fare con le ginocchia.
Tengo a precisare che la gamba che ha sviluppato l iperpressione rotulea,è quella del piede appena operato (dx) che ancora sto sollecitando a una corretta deambulazione.
Secondo il suo parere l'assetto errato del ginocchio può migliorare una volta recuperata la corretta mobilità del piede o alla base vi è una patologia?
E se vi è una patologia che esami devo eseguire per avere un chiaro quadro clinico?
[#3]
Egr. signore le ho già risposto.
Lasci stare il dentista e similari.
Consulti uno specialista ortopedico e solo dopo una scrupolosa visita specialistica ortopedica, una valutazione degli esami radiografici eventuali delle ginocchia e dei piedi si può dare una risposta precisa, formulando una diagnosi ben definita.
Cordiali saluti
Lasci stare il dentista e similari.
Consulti uno specialista ortopedico e solo dopo una scrupolosa visita specialistica ortopedica, una valutazione degli esami radiografici eventuali delle ginocchia e dei piedi si può dare una risposta precisa, formulando una diagnosi ben definita.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 09/12/2010.
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