Frattura a carico della branca ischiatica
mia figlia di 12 anni cadendo mentre pattinava si è procurata la frattura a carico della branca ischiatica le è stato prescritto il riposo a letto per 20 gg con divieto assoluto di carico con controllo dopo 20 gg, non ha moltissimo dolore più che altro in determinate posizioni e se cerca di muovere l'arto; la cosa che mi preoccupa è che non riesce a stare molto ferma, si gira sul fianco della rottura (dall'altra parte le fa male) si siede (le metto dietro dei cuscini ma a volte la trovo seduta senza appoggiarsi) e la notte si gira in continuazione. Per urinare usa il pannolone ma per defecare vuole essere portata in bagno in braccio. Volevo un consiglio su come comportarmi, cosa le posso permettere e cosa le devo assolutamente vietare mentre la piccola le vuole chiedere dopo quanto tempo potrà tornare a pattinare (è nella squadra agonistica e si allena circa 10 ore a settimana). La ringrazio cordiali saluti
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Gentile signora a distanza e via internet non e' possibile fare diagnosi o rilasciare terapie.
Del resto la bambina ha gia' una diagnosi precisa e le e' stato sicuramente somministrato un programma di controlli ambulatoriali ed indicazioni per la gestione a domicilio che dovra' seguire.
In via generale le posso solo dire che i bambini (un poco come gli animali) hanno una risposta verso il dolore tipo ON/OFF.
ON = dolore = immobilita' assoluta e paura o terrore ad essere mobilizzati/toccati.
OFF = non dolore = mobilita' continua tipica dei bambini soprattutto dopo periodi di immobilita' forzata.
E' ovvio che in fase ON la possibilita' di forzare il bambino al movimento nonostante il dolore dipende dalle condizioni di guarigione dell'arto leso. Ad esempio nei bambini e' difficile la riabilitazione perche' non sono capaci di fare esercizi contro dolore (nonostante l'esistenza di tecniche moderne che sono state inventate proprio per ridurre al massimo lo stress al bambino).
Allo stesso modo e al contrario in fase OFF a volte anche se il bambino non sente piu' il dolore non significa che possa essere mobilizzato o possa essere concesso il carico se la frattura e' a carico di un segmento dell'arto inferiore.
Mi sembra evidente pertanto che nessuno puo' darle un suggerimento migliore se non i medici che stanno gia' curando la sua bambina. Ne parli con loro e segua i loro consigli sia per quando concedere di nuovo il carico che soprattutto per il momento in cui permettere il ritorno all'agonismo.
Cordialmente
Dr.A.Valassina
Del resto la bambina ha gia' una diagnosi precisa e le e' stato sicuramente somministrato un programma di controlli ambulatoriali ed indicazioni per la gestione a domicilio che dovra' seguire.
In via generale le posso solo dire che i bambini (un poco come gli animali) hanno una risposta verso il dolore tipo ON/OFF.
ON = dolore = immobilita' assoluta e paura o terrore ad essere mobilizzati/toccati.
OFF = non dolore = mobilita' continua tipica dei bambini soprattutto dopo periodi di immobilita' forzata.
E' ovvio che in fase ON la possibilita' di forzare il bambino al movimento nonostante il dolore dipende dalle condizioni di guarigione dell'arto leso. Ad esempio nei bambini e' difficile la riabilitazione perche' non sono capaci di fare esercizi contro dolore (nonostante l'esistenza di tecniche moderne che sono state inventate proprio per ridurre al massimo lo stress al bambino).
Allo stesso modo e al contrario in fase OFF a volte anche se il bambino non sente piu' il dolore non significa che possa essere mobilizzato o possa essere concesso il carico se la frattura e' a carico di un segmento dell'arto inferiore.
Mi sembra evidente pertanto che nessuno puo' darle un suggerimento migliore se non i medici che stanno gia' curando la sua bambina. Ne parli con loro e segua i loro consigli sia per quando concedere di nuovo il carico che soprattutto per il momento in cui permettere il ritorno all'agonismo.
Cordialmente
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Gentile signora
le fratture della branca ischiatica nei bambini sono fortunatamente un'evenienza benevola che con la terapia che le hanno prescritto andrà a guarigione senza particolari problemi.
Il fatto che la bimba, a letto, possa spostarsi assumendo posizioni particolari non può comportarle alcun danno, al di fuori di una possibile accentuazione del dolore.
L'unica cosa che va vietata fino al prossimo controllo medico è l'assunzione della posizione eretta e del carico.
Per la ripresa dello sport sarà meglio attendere qualche mese dal trauma.
Saluti
le fratture della branca ischiatica nei bambini sono fortunatamente un'evenienza benevola che con la terapia che le hanno prescritto andrà a guarigione senza particolari problemi.
Il fatto che la bimba, a letto, possa spostarsi assumendo posizioni particolari non può comportarle alcun danno, al di fuori di una possibile accentuazione del dolore.
L'unica cosa che va vietata fino al prossimo controllo medico è l'assunzione della posizione eretta e del carico.
Per la ripresa dello sport sarà meglio attendere qualche mese dal trauma.
Saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 08/12/2010.
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