Chiodo endomidollare tibia
buongiorno dottore! 1 anno e mezzo fa ho avuto un incidente in moto che mi ha causato una frattura di tibia e perone esposta al 3° medio distale.. fu dapprima trattata con fissatore esterno.. dopo 6 mesi dall'incidente non si era formato callo osseo e decisero di trattare la frattura con chiodo endomidollare t2 bloccato tibia.. 2 viti sopra (rimosse successivamente a 1 mese e 2 dall'inchiodamento per dinamizzazione impianto) e 2 sotto che tuttora ho! A 14 mesi dall'inchiodamento i risultati radiografici sono i seguenti:
1) http://img138.imageshack.us/i/img0901r.jpg/
2) http://img9.imageshack.us/i/img0900xd.jpg/
3) http://img88.imageshack.us/i/img0899q.jpg/
4) http://img220.imageshack.us/i/img0898o.jpg/
Mi chiedevo:
1) E' possibile rimuovere il chiodo o deve ancora restare nella gamba? se, si per quanto tempo ancora?
2) La frattura è ad un buon punto del processo riparativo?
Grazie in anticipo!!! distinti saluti!!
1) http://img138.imageshack.us/i/img0901r.jpg/
2) http://img9.imageshack.us/i/img0900xd.jpg/
3) http://img88.imageshack.us/i/img0899q.jpg/
4) http://img220.imageshack.us/i/img0898o.jpg/
Mi chiedevo:
1) E' possibile rimuovere il chiodo o deve ancora restare nella gamba? se, si per quanto tempo ancora?
2) La frattura è ad un buon punto del processo riparativo?
Grazie in anticipo!!! distinti saluti!!
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Per scelta del sito e per mio convincimento personale non si prende visione delle immagini, di qualsiasi genere esse siano, e infatti il sito non dà la possibilità di fare l'upload delle immagini.
La rimozione dei mezzi di sintesi in genere si effettua a un anno di distanza dall'intervento (a meno che non ci siano precise cause per anticipare, come l'intolleranza, l'infezione, la rottura, ecc) purché la consolidazione sia completata. E' opportuno che approfondisca con il Suo ortopedico la situazione attuale ed eventualmente chieda un secondo parere presso un altro Centro per stabilire il grado di consolidazione e gli eventuali necessari provvedimenti
Cordiali saluti
La rimozione dei mezzi di sintesi in genere si effettua a un anno di distanza dall'intervento (a meno che non ci siano precise cause per anticipare, come l'intolleranza, l'infezione, la rottura, ecc) purché la consolidazione sia completata. E' opportuno che approfondisca con il Suo ortopedico la situazione attuale ed eventualmente chieda un secondo parere presso un altro Centro per stabilire il grado di consolidazione e gli eventuali necessari provvedimenti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
"non si prende visione" vuol dire che non guardiamo le immagini, non che non siamo capaci di cliccare sul link (non serve il copia incolla); al massimo è possibile che le guardiamo ma non le consideriamo nella risposta per una serie di motivi che sarebbe qui lungo descrivere ma che sono state oggetto di confronto fra i medici.
Come lei sa via internet non è possibile fornire diagnosi o porre indicazioni a qualsiasi trattamento.
La sua frattura inoltre non può essere valutata a distanza perchè non c'è certezza della identità del richiedente e della correlazione con la persona. Inoltre non c'è certezza sull'immagine (dove è stata prodotta, da chi, come ecc..) Infine non c'è il referto (riportato tramite riproduzione fedele con scanner) del relativo referto radiologico firmato.
Queste mie note non le devono sembrare una scortesia; sono invece una garanzia di serietà professionale e di eticità del sito MI.
Allo stato attuale sono possibili solo consulti tra medici ben identificati ed in determinati contesti dove la telediagnostica o il teleconsulto avvengono in piena trasparenza e certezza delle identità e professionalità ai due capi dei terminali.
Comunque ribadisco, ed è un consiglio serio e fondato: faccia valutare al Suo ortopedico la Sua frattura e le Sue radiografie.
Cordiali saluti
Come lei sa via internet non è possibile fornire diagnosi o porre indicazioni a qualsiasi trattamento.
La sua frattura inoltre non può essere valutata a distanza perchè non c'è certezza della identità del richiedente e della correlazione con la persona. Inoltre non c'è certezza sull'immagine (dove è stata prodotta, da chi, come ecc..) Infine non c'è il referto (riportato tramite riproduzione fedele con scanner) del relativo referto radiologico firmato.
Queste mie note non le devono sembrare una scortesia; sono invece una garanzia di serietà professionale e di eticità del sito MI.
Allo stato attuale sono possibili solo consulti tra medici ben identificati ed in determinati contesti dove la telediagnostica o il teleconsulto avvengono in piena trasparenza e certezza delle identità e professionalità ai due capi dei terminali.
Comunque ribadisco, ed è un consiglio serio e fondato: faccia valutare al Suo ortopedico la Sua frattura e le Sue radiografie.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 07/12/2010.
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