Gestione dell'infortunio nella corsa
Gentili medici,
sono un runner amatore ma con un alto numero di kilometri settimanali,e nonostante tutti gli accorgimenti presi,alterno periodi in cui tutto va bene a periodi in cui mi infortuno.E' un mesetto che adesso,che presento una certa dolorabilita' alla caviglia e piede destro,e nonostante abbia notevolmnte ridotto gli allenamenti non accenna a diminuire.Volevo semplicemente chiedere:in presenza di dolorabilita al tatto dell'articolazione,o eseguendo rotazione del piede,anche se questa dolorabilita' non e' presente durante lo specifico movimento della corsa e non ne pregiudica l'esecuzione,ma viene percepita solo come fastidio,e' comunque sconsigliato il gesto atletico perche' puo' tenere viva l'infiammazione?In questo caso puo' la cyclette(anche ellittica,step) sostituire la corsa,(per aiutare a mantenere la base aerobica durante l'inattività),oppure qualunque movimento e' controindicato e bisogna ripartire quando qualunque fastidio scompare?Chiedo cio' perche' avendo ripreso a fastidi non del tutto scomparsi ho avuto una recidiva.La dolenzia si avverte sul lato esterno del piede inserendo le dita nelle inserzioni del tendine di achille,come se venisse dall'interno e sull'osso esterno.I rimedi casalinghi tipo ghiaccio,cerotti antiinfiammatori,creme all'arnica aiutano il recupero o sono placebo ?Ringrazio anticipatamente per la risposta
sono un runner amatore ma con un alto numero di kilometri settimanali,e nonostante tutti gli accorgimenti presi,alterno periodi in cui tutto va bene a periodi in cui mi infortuno.E' un mesetto che adesso,che presento una certa dolorabilita' alla caviglia e piede destro,e nonostante abbia notevolmnte ridotto gli allenamenti non accenna a diminuire.Volevo semplicemente chiedere:in presenza di dolorabilita al tatto dell'articolazione,o eseguendo rotazione del piede,anche se questa dolorabilita' non e' presente durante lo specifico movimento della corsa e non ne pregiudica l'esecuzione,ma viene percepita solo come fastidio,e' comunque sconsigliato il gesto atletico perche' puo' tenere viva l'infiammazione?In questo caso puo' la cyclette(anche ellittica,step) sostituire la corsa,(per aiutare a mantenere la base aerobica durante l'inattività),oppure qualunque movimento e' controindicato e bisogna ripartire quando qualunque fastidio scompare?Chiedo cio' perche' avendo ripreso a fastidi non del tutto scomparsi ho avuto una recidiva.La dolenzia si avverte sul lato esterno del piede inserendo le dita nelle inserzioni del tendine di achille,come se venisse dall'interno e sull'osso esterno.I rimedi casalinghi tipo ghiaccio,cerotti antiinfiammatori,creme all'arnica aiutano il recupero o sono placebo ?Ringrazio anticipatamente per la risposta
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in presenza di dolorabilita al tatto dell'articolazione,o eseguendo rotazione del piede,anche se questa dolorabilita' non e' presente durante lo specifico movimento della corsa e non ne pregiudica l'esecuzione,ma viene percepita solo come fastidio,e' comunque sconsigliato il gesto atletico perche' puo' tenere viva l'infiammazione?
SI E' SCONSIGLIABILE IN QUANTO:
1) LA CORSA ED UNA ATTIVITA' AD ALTO IMPATO ARTICOLARE
2) NON E' STATA FATTA UNA DIAGNOSI SULLA NATURA DEL PROBLEMA
In questo caso puo' la cyclette(anche ellittica,step) sostituire la corsa,(per aiutare a mantenere la base aerobica durante l'inattività),oppure qualunque movimento e' controindicato e bisogna ripartire quando qualunque fastidio scompare?
LE ATTIVITA' ALTERNATIVE CHE LEI CITA NON SONO AD ALTO IMPATTO E, SE NON PROVOCANO DOLORE, POSSONO AIUTARE A NON PERDERE LA BASE AEROBICA IN ATTESA DI UNA DIAGNOSI SULLA NATURA DEL PROBLEMA ALLA CAVIGLIA.
I rimedi casalinghi tipo ghiaccio,cerotti antiinfiammatori,creme all'arnica aiutano il recupero o sono placebo
SONO UTILI MA E' DETERMINANTE PER IMPOSTARE UNA ADEGUATA STRATEGIA DI CURA UNA VISITA SULLA BASE DELLA QUALE EFFETTUARE UNA DIAGNOSI.
Cordiali saluti.
SI E' SCONSIGLIABILE IN QUANTO:
1) LA CORSA ED UNA ATTIVITA' AD ALTO IMPATO ARTICOLARE
2) NON E' STATA FATTA UNA DIAGNOSI SULLA NATURA DEL PROBLEMA
In questo caso puo' la cyclette(anche ellittica,step) sostituire la corsa,(per aiutare a mantenere la base aerobica durante l'inattività),oppure qualunque movimento e' controindicato e bisogna ripartire quando qualunque fastidio scompare?
LE ATTIVITA' ALTERNATIVE CHE LEI CITA NON SONO AD ALTO IMPATTO E, SE NON PROVOCANO DOLORE, POSSONO AIUTARE A NON PERDERE LA BASE AEROBICA IN ATTESA DI UNA DIAGNOSI SULLA NATURA DEL PROBLEMA ALLA CAVIGLIA.
I rimedi casalinghi tipo ghiaccio,cerotti antiinfiammatori,creme all'arnica aiutano il recupero o sono placebo
SONO UTILI MA E' DETERMINANTE PER IMPOSTARE UNA ADEGUATA STRATEGIA DI CURA UNA VISITA SULLA BASE DELLA QUALE EFFETTUARE UNA DIAGNOSI.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 06/12/2010.
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