Lesione legamento peroneo-astragalico anteriore e deltoideo
Salve sono una giocatrice di pallavolo e un mese fa mi sono fatta male alla caviglia sinistra.
ho fatto subito ghiaccio, pomate, fasciatura (per 2 settimane dopo l'ho tolta), calza compressiva e cortisone.
ho eseguito dopo 20 gg (quando si era sgonfiato) una RMN e l'esito è stato:
esiti di lesione traumatica, verosimilmente di grado 2 del legamento peroneo-astragalico anteriore in corrispondenza dell'inserzione peroneale.
esiti di lesione traumatica, verosimilmente di grado 1 del legamento deltoideo che interessa prevalentemente porzione anteriore superficiale.
piccolo versamente nell'articolazione tibio-tarsica, accompagnato da ispessimento di qualche frangia sinoviale, espressione di artrosinovite.
non sono riconoscibili alterazioni cartilaginee.
non si evidenzia edema dell'osso midollare.
modesta paratenonite del tibiale posteriore.
modesta tendinopatia inserzionale achillea: il tratto distale del tendine è leggermente ispessito e ha intensità di segnale un pò aumentata.
nella norma i restanti tendini esaminati, i restanti componenti dei legamenti, collaterali della caviglia e i legamenti del seno del tarso.
vorrei sapere se la devo immobilizzare ancora con un tutore.
mi dovrei far operare o guarisce con della fisioterapia?
grazie mille in anticipo per la risposta e il disturbo.
cordiali saluti
ho fatto subito ghiaccio, pomate, fasciatura (per 2 settimane dopo l'ho tolta), calza compressiva e cortisone.
ho eseguito dopo 20 gg (quando si era sgonfiato) una RMN e l'esito è stato:
esiti di lesione traumatica, verosimilmente di grado 2 del legamento peroneo-astragalico anteriore in corrispondenza dell'inserzione peroneale.
esiti di lesione traumatica, verosimilmente di grado 1 del legamento deltoideo che interessa prevalentemente porzione anteriore superficiale.
piccolo versamente nell'articolazione tibio-tarsica, accompagnato da ispessimento di qualche frangia sinoviale, espressione di artrosinovite.
non sono riconoscibili alterazioni cartilaginee.
non si evidenzia edema dell'osso midollare.
modesta paratenonite del tibiale posteriore.
modesta tendinopatia inserzionale achillea: il tratto distale del tendine è leggermente ispessito e ha intensità di segnale un pò aumentata.
nella norma i restanti tendini esaminati, i restanti componenti dei legamenti, collaterali della caviglia e i legamenti del seno del tarso.
vorrei sapere se la devo immobilizzare ancora con un tutore.
mi dovrei far operare o guarisce con della fisioterapia?
grazie mille in anticipo per la risposta e il disturbo.
cordiali saluti
[#1]
Chiaramente fondamentale è la visita della sua caviglia. La RMN è solo una integrazione alla visita e non si deve mai decidere di effettuare un intervento solamente in base ad una risonanza.
Detto questo, se mi trovassi di fronte ad una distorsione di caviglia senza evidenti segni di instabilità e con una RMN come quella descritta, consiglierei intensa FKT e rieducazione propriocettiva e l'uso del tutore tipo aircast per almeno 2 mesi.
Auguri
Detto questo, se mi trovassi di fronte ad una distorsione di caviglia senza evidenti segni di instabilità e con una RMN come quella descritta, consiglierei intensa FKT e rieducazione propriocettiva e l'uso del tutore tipo aircast per almeno 2 mesi.
Auguri
Dr. MAURIZIO BELLETTATO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 26/11/2010.
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