Lesione degenerativa del menisco
Da qualche tempo soffro di un dolore al ginocchio destro. All'inizio era solo un fastidio che avvertivo quando piegavo il ginocchio. Nel mese di giugno con la mia famiglia ho visitato le grotte di Castellana in Puglia, da qule momento in poi il dolore (forse pe l'umidità delel grotte o forse per i 270 scalini che ho percorso) è aumentato. Ho fatto una risonaza magnetica il cui referto è il seguente:
L’esame RMN del ginocchio è stato eseguito mediante assunzione di sequenze assiali gradient TI, assiali in T2, sagittali TI e STIR, coronali gradient in T2.
Lesione degenerativa a decorso tangenziale del menisco mediale il cui corpo, espulso dall’interlinea articolare, determina una sinovite reattiva perilesionale.
Condropatia femoro-tibiale interna di medio grado con associate sfumate aree di sofferenza ischemica dell’osso subcondrale che interessano il condilo femorale ed il piatto tibiale in sede di carico.
I legamenti crociati ed i collaterali presentano normale morfologia, calibro e decorso, senza apprezzabili aree di alterato segnale nel loro contesto.
Normale il sistema popliteo e le sue connessioni.
Non versamento endoarticolare.
Non presenza di pliche sinoviali patogene.
Non lesioni occupanti spazio nel comparto posteriore.
Con questa diagnosi è obbligatorio l'intervento chirurgico e nel caso decida di non farlo a quali conseguenze vado incontr?
Grazie Umberto
L’esame RMN del ginocchio è stato eseguito mediante assunzione di sequenze assiali gradient TI, assiali in T2, sagittali TI e STIR, coronali gradient in T2.
Lesione degenerativa a decorso tangenziale del menisco mediale il cui corpo, espulso dall’interlinea articolare, determina una sinovite reattiva perilesionale.
Condropatia femoro-tibiale interna di medio grado con associate sfumate aree di sofferenza ischemica dell’osso subcondrale che interessano il condilo femorale ed il piatto tibiale in sede di carico.
I legamenti crociati ed i collaterali presentano normale morfologia, calibro e decorso, senza apprezzabili aree di alterato segnale nel loro contesto.
Normale il sistema popliteo e le sue connessioni.
Non versamento endoarticolare.
Non presenza di pliche sinoviali patogene.
Non lesioni occupanti spazio nel comparto posteriore.
Con questa diagnosi è obbligatorio l'intervento chirurgico e nel caso decida di non farlo a quali conseguenze vado incontr?
Grazie Umberto
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Egr. sig. Umberto, la diagnosi di una patologia non è data esclusivamente da un esame strumentale, la cui interpetrazione può essere varia e difforme, ma sopratutto dall'esame clinico funzionale, sopratutto nelle patologie ortopediche,che saranno poi avallate, se necessario da specifici accertamenti diagnostici.
Dando per valido quel referto della R.M.N.,lei ha
" UN'ARTROSI DEL GINOCCHIO DX. DI GRADO LIEVE - MEDIO"
ma qualche accenno clinico sintomatologico e7o radiografico dovrebbe averlo anche al ginocchio sin.
Comunque, sarà lo stato clinico funzionale indirizzerà l'approccio terapeutico.
Che normalmente è farmacologico e fisiochinesiterapico, magari con delle infiltrazioni intraarticolari.
Comunque è necessario un consulto specialistico ortopedico.
Non si cura mai un referto radiografico, una tac o una rmn, Ma si tratta la persona fisica nella sua entità biologica, nel suo stato clinico funzionale, nella sua sintomatologia clinica.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Dando per valido quel referto della R.M.N.,lei ha
" UN'ARTROSI DEL GINOCCHIO DX. DI GRADO LIEVE - MEDIO"
ma qualche accenno clinico sintomatologico e7o radiografico dovrebbe averlo anche al ginocchio sin.
Comunque, sarà lo stato clinico funzionale indirizzerà l'approccio terapeutico.
Che normalmente è farmacologico e fisiochinesiterapico, magari con delle infiltrazioni intraarticolari.
Comunque è necessario un consulto specialistico ortopedico.
Non si cura mai un referto radiografico, una tac o una rmn, Ma si tratta la persona fisica nella sua entità biologica, nel suo stato clinico funzionale, nella sua sintomatologia clinica.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.3k visite dal 06/09/2007.
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