Un grave infortunio sportivo al ginocchio dx
Buonasera, io ho 40 anni e vent'anni fa ho subito un grave infortunio sportivo al ginocchio DX con rottura dei legamenti crociati (ant. e post.) e frattura del piatto tibiale. Dopo la prima operazione, avvenuta nel 1991, non sono mai più riuscito a svolgere un'attività sportiva in modo decente, avendo subito gravi danni anche alla cartilagine. Ho poi subito un'artroscopia per il menisco e una nuova operazione nel 2002 per la ricostruzione del crociato anteriore in artroscopia (il posteriore è nuovamente rotto, ma mi hanno sconsigliato di intervenire). Dopo quest'ultima operazione le mie condizioni sono migliorate, ma continuo ad avere problemi di cartilaggine. So che nel frattempo si sono sviluppate nuove tecniche per il trapianto di cartilaggine. Potete darmi qualche consiglio o delucidazione in merito?
Grazie mille!
Grazie mille!
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Gentile utente, gli interventi sulla cartilagine, soprattutto dei trapianti o innesti di scaffold "artificiali", sono indicati se un ginocchio è stabile, senza lassità di tipo ligamentoso. Inoltre sono inicati per lesioni definite e no diffuse degenerative della cartilagine articolare. Per sapere se lei può rientrare in queste indicazioni le conviene fare una visita da un ortopedico specialista del ginocchio, il quale valuterà il suo caso. Per sapere quali sono gli ultimi ritrovati, può leggere la risposta di un collega a questo link: https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/61159-trapianto-artroscopico-alla-caviglia.html
Le tecniche sono le stesse anche per il ginocchio.
Cordiali saluti.
Le tecniche sono le stesse anche per il ginocchio.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 23/11/2010.
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