Periartrite calcifica

Buongiorno, da qualche mese ho dolore a spalla e braccio sinistro. Ho eseguito radiografia, ecografia e RMN. La radiografia e l'ecografia dimostrano una periartrite calcifica scapolo-omerale. Il referto della RMN cita: segni di tendinosi del sovraspinoso che appare modificatamente ispessito ed a segnale disomogeneo, con fenomeni di metaplasia calcifica nel suo tratto pre-intersezionale. Assenti alterazioni morfologiche e di segnale a carico degli altri costituenti muscolo-tendinei della cuffia dei rotatori. Capo lungo del bicipite in sede, di regolare calibro. Integro il cercine glenoideo. Piccole areole cistiche sub-condrali in corrispondenza della grande tuberosità omerale.
Vorrei capire cosa significa, prima di consegnare la risonanza al medico ortopedico da cui sono in cura. Grazie

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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Gentile Utente
non è facile spiegarle cosa significhi in due parole.
Diciamo che la sua spalla è sede di un processo degenerativo a carico della cuffia dei rotatori che è quel gruppo di muscoli che servono per effettuare appunto le rotazioni dell'arto superiore ma non soltanto queste.
Questa degenerazione in genere provoca dolore e impotenza funzionale.
Vista la sua giovane età e vista la presenza di calcificazioni Le consiglierei di valutare la possibilità di trattare questa patologia chirurgicamente.
Si consulti con il suo Ortopedico di fiducia e ci faccia sapere.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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Utente
Utente
Grazie per il consiglio, ma l'ortopedico a cui mi sono rivolta mi ha semplicemente consigliato di attendere che il dolore si riacutizzi per eseguire un'infiltrazione che io ho già rifiutato in precedenza. Crede che un fisiatra possa eventualmente aiutarmi per evitare un intervento?
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Sinceramente non saprei cosa risponderlLe, nel senso che probabilmente una fisioterapia ben condotta potrebbe dare dei risultati sul dolore ma resta il problema della calcificazione presente sulla cuffia dei rotatori che purtroppo è un segno prognostico negativo sulla vitalità della stessa e che spesso evolve verso la rottura.
Io continuerei a consigliarle un intervento artroscopico che consista in una pulizia della calcificazione e valutazione dello stato dei tendini della cuffia dei rotatori.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie per il consiglio. Distinti saluti
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