Frattura ossea avambraccio e i fili di kirschner
Salve il 5 ottobre ho avuto un incidente sul lavoro che mi ha causato la frattura biossea dell'avambraccio dx poi sono stato operato e mi hanno inserito un ferro all'interno dell'osso e un filo di Kirschner.
A breve dovrebbero togliermi questo "filo" e sono molto in ansia perchè non so come si svolge questa operazione d'estrazione del filo.
In cosa consiste quindi?
Vi ringrazio anticipatamente.
P.S. A fine di tutto il periodo di riabilitazione la situazione del mio braccio come sarà? in poche parole cosa potrò , e non potrò fare?
A breve dovrebbero togliermi questo "filo" e sono molto in ansia perchè non so come si svolge questa operazione d'estrazione del filo.
In cosa consiste quindi?
Vi ringrazio anticipatamente.
P.S. A fine di tutto il periodo di riabilitazione la situazione del mio braccio come sarà? in poche parole cosa potrò , e non potrò fare?
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La rimozione del filo, se sporge dalla pelle, consiste nella semplice estrazione con un paio di pinze da meccanico. La manovra non è dolorosa, può essere brevemente fastidiosa solo per pochi secondi durante la sua esecuzione.
Se le fratture consolidano, e se alla fine della riabilitazione ci sarà stato un completo recupero dei movimenti, potrà fare tutto quello che faceva prima. Altrimenti dipende dai postumi rimasti e allora dovrà rivolgere questa domanda al Suo ortopedico.
Cordiali saluti
Se le fratture consolidano, e se alla fine della riabilitazione ci sarà stato un completo recupero dei movimenti, potrà fare tutto quello che faceva prima. Altrimenti dipende dai postumi rimasti e allora dovrà rivolgere questa domanda al Suo ortopedico.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
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Utente
Salve dopo vi riepilogo un po' la mia situazione ad un mese di distanza:
2 giorni dopo, cioè il 25 novembre, mi recai all'ospedale per rimuovere il filo di kirschner ma una volta tolto il gesso hanno notato che le 2 cicatrici si erano parzialmente riaperte e che fuoriusciva del pus (la cui origine è sconosciuta).
Mi è stata quindi rimandata l'estrazione del filo e segnata una cura antibiotica (x 10gg) e medicazione ogni settimana.
Inizialmente la situazione sembrava migliorare ma quando sono ritornato in data 20 dicembre 2010 per rimuovere finalmente il filo di kirschner anche stavolta mi è stato detto di ritornare dopo 28 giorni in quanto le ossa non si erano ancora calcificate e per lo più dopo una settimana cioè il 27 dicembre sono ritornato all'ospedale per cambiare nuovamente la medicazione ma dalle ferite è fuoriuscito nuovamente del pus che in seguito hanno analizzato con un tampone e siamo ancora in attesa di risposta.
Adesso le chiedo gentilmente quali possono essere le cause della formazione di tale infezione e soprattutto cosa comporta?
Vi ringrazio nuovamente
2 giorni dopo, cioè il 25 novembre, mi recai all'ospedale per rimuovere il filo di kirschner ma una volta tolto il gesso hanno notato che le 2 cicatrici si erano parzialmente riaperte e che fuoriusciva del pus (la cui origine è sconosciuta).
Mi è stata quindi rimandata l'estrazione del filo e segnata una cura antibiotica (x 10gg) e medicazione ogni settimana.
Inizialmente la situazione sembrava migliorare ma quando sono ritornato in data 20 dicembre 2010 per rimuovere finalmente il filo di kirschner anche stavolta mi è stato detto di ritornare dopo 28 giorni in quanto le ossa non si erano ancora calcificate e per lo più dopo una settimana cioè il 27 dicembre sono ritornato all'ospedale per cambiare nuovamente la medicazione ma dalle ferite è fuoriuscito nuovamente del pus che in seguito hanno analizzato con un tampone e siamo ancora in attesa di risposta.
Adesso le chiedo gentilmente quali possono essere le cause della formazione di tale infezione e soprattutto cosa comporta?
Vi ringrazio nuovamente
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Qualsiasi ferita nella pelle attraversata da un filo metallico può infettarsi. Le cause possono essere molte (scarsa igiene, cattiva gestione del gesso, profilassi antibiotica insufficiente, ridotte difese immunitarie, ecc). Gli Specialisti che La seguono possono meglio di me ipotizzare le cause, avendoLa visita , sapendo le cure che ha fatto, conoscendo le condizioni del gesso, della cute, ecc.
La cosa importante è ovviamente che l'infezione sia superficiale e interessi solo la cute, altrimenti bisogna asportare i fili e provvedere alla immobilizzazione della frattura e alla gestione dell'infezione in modo differente.
Il tampone consente di individuare il germe responsabile e di scegliere la terapia adeguata, ma nel frattempo è bene proseguire con una terapia antibiotica ad ampio spettro.
Cordiali saluti
La cosa importante è ovviamente che l'infezione sia superficiale e interessi solo la cute, altrimenti bisogna asportare i fili e provvedere alla immobilizzazione della frattura e alla gestione dell'infezione in modo differente.
Il tampone consente di individuare il germe responsabile e di scegliere la terapia adeguata, ma nel frattempo è bene proseguire con una terapia antibiotica ad ampio spettro.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.7k visite dal 23/11/2010.
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