Frattura parcellare condilo mediale
Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni e il 26/10/2010 sono stato investito da una macchina, essendo stato il colpo abbastanza lieve e non accusando forti dolori non mi sono recato subito in ospedale.Il mattino dopo vedendo il mio ginocchio gonfio e rendendomi conto che nn lo riuscivo a piegare, inoltre accusando dolore nella parte interna, mi sono recato in ospedale.
Qui,dopo un analisi visiva da parte del medico del pronto soccorso,sono stato sottoposto a dei raggi x e ho fatto anche una TAC.Dopodichè sono stato mandato in ortopedia dove l ortopedico ha eliminato il versamento di sangue che si era creato nel mio ginocchio, inoltre mi ha apposto un gesso dicendomi di tenerlo per 20 giorni avendomi diagnosticato,cito testualmente,:"trauma in valgo ginocchio sinistro con frattura parcellare condilo mediale ed emartro".
Ora ho tolto il gesso da due giorni e sto portando un tutore; tuttavia ieri mi sono accorto che il mio ginocchio e leggermente spostato verso l'interno,nella parte esterna si è creato là dove stava il gesso un piccolo avvalamento, ho gia parlato di questo con l'ortopedico dell ospedale e mi ha detto di non preoccuparmi senza però darmi nessuna spiegazione.
Vorrei sapere se il problema sussiste o è soltanto una problema momentaneo dovuto al gesso che ho portato?
Io sono uno sportivo e vorrei sapere se questo problema potrebbe compromettere in futuro il mio allenamento
Ringrazio per la gentile attenzione
Cordiali saluti
Sono un ragazzo di 21 anni e il 26/10/2010 sono stato investito da una macchina, essendo stato il colpo abbastanza lieve e non accusando forti dolori non mi sono recato subito in ospedale.Il mattino dopo vedendo il mio ginocchio gonfio e rendendomi conto che nn lo riuscivo a piegare, inoltre accusando dolore nella parte interna, mi sono recato in ospedale.
Qui,dopo un analisi visiva da parte del medico del pronto soccorso,sono stato sottoposto a dei raggi x e ho fatto anche una TAC.Dopodichè sono stato mandato in ortopedia dove l ortopedico ha eliminato il versamento di sangue che si era creato nel mio ginocchio, inoltre mi ha apposto un gesso dicendomi di tenerlo per 20 giorni avendomi diagnosticato,cito testualmente,:"trauma in valgo ginocchio sinistro con frattura parcellare condilo mediale ed emartro".
Ora ho tolto il gesso da due giorni e sto portando un tutore; tuttavia ieri mi sono accorto che il mio ginocchio e leggermente spostato verso l'interno,nella parte esterna si è creato là dove stava il gesso un piccolo avvalamento, ho gia parlato di questo con l'ortopedico dell ospedale e mi ha detto di non preoccuparmi senza però darmi nessuna spiegazione.
Vorrei sapere se il problema sussiste o è soltanto una problema momentaneo dovuto al gesso che ho portato?
Io sono uno sportivo e vorrei sapere se questo problema potrebbe compromettere in futuro il mio allenamento
Ringrazio per la gentile attenzione
Cordiali saluti
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Gentile utente, è difficile darle una spiegazione senza vedere il ginocchio, comunque mi sembra impossibile che una ingessatura abbia provocato uno spostamento dell'asse del ginocchio, come mi sembra di capire che lei pensi. Se ha dei dubbi chieda spiegazioni al medico che la segue, è importante che lei capisca il perché delle cose per essere tranquillo. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
Dottor Nucci la ringrazio per la pronta risposta,
proprio oggi sono stato dal mio medico curante che,viste le mie condizioni,nonostante camminando era evidente che piegassi il mio ginocchio verso l'interno,mi ha detto che nn c'era da preoccuparsi con assoluta leggerezza.Inoltre mi ha detto che al massimo c'era la possibilità di una piccola lesione meniscale che sarà possibile riscontrare quando il giorno 23/11/2010 effettuerò la Risonanza Magnetica.
Secondo lei è opportuno rivolgersi ad uno specialista o devo prima aspettare i risultati della Risonanza?
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordiali Saluti
proprio oggi sono stato dal mio medico curante che,viste le mie condizioni,nonostante camminando era evidente che piegassi il mio ginocchio verso l'interno,mi ha detto che nn c'era da preoccuparsi con assoluta leggerezza.Inoltre mi ha detto che al massimo c'era la possibilità di una piccola lesione meniscale che sarà possibile riscontrare quando il giorno 23/11/2010 effettuerò la Risonanza Magnetica.
Secondo lei è opportuno rivolgersi ad uno specialista o devo prima aspettare i risultati della Risonanza?
La ringrazio anticipatamente per la risposta
Cordiali Saluti
[#4]
Ex utente
Dottor Nucci ho avuto oggi i risultati dell RMN che ho effettuato nel giorno 27/10/2010
L'esito è stato:
"Esito di frattura sul condilo femorale interno con diffuso edema intraspongioso osseo.
edema osseo sul piatto tibiale esterno.
Regolare la morfologia dei menischi e dei legamenti crociati e collaterali.
Modesto versamento endoarticolare"
Le vorrei chiedere se questo esito è preoccupante dal punto di vista della guarigione del mio legamento?
Inoltre, le vorrei chiedere se ho sbagliato finora a ricominciare a camminare normalmente anche se sto evitando di guidare l automobile?
Aggiungo che ad oggi, dopo più di un mese dal trauma, avviso ancora dei leggeri dolori quando effettuo determinati movimenti; inoltre nonostante riesca a piegare la gamba(anche se non del tutto) è come se andasse forzata, come se ci fosse qualcosa che occlude il movimento. Aggiungo infine che, sotto consiglio di una mia parente fisioterapista, sto facendo un semplice esercizio di piegamento e distensione della gamba (10 ripetizioni una volta al giorno).
La ringrazio nuovamente per le sua cortese attenzione e attendo con ansia la sua risposta
L'esito è stato:
"Esito di frattura sul condilo femorale interno con diffuso edema intraspongioso osseo.
edema osseo sul piatto tibiale esterno.
Regolare la morfologia dei menischi e dei legamenti crociati e collaterali.
Modesto versamento endoarticolare"
Le vorrei chiedere se questo esito è preoccupante dal punto di vista della guarigione del mio legamento?
Inoltre, le vorrei chiedere se ho sbagliato finora a ricominciare a camminare normalmente anche se sto evitando di guidare l automobile?
Aggiungo che ad oggi, dopo più di un mese dal trauma, avviso ancora dei leggeri dolori quando effettuo determinati movimenti; inoltre nonostante riesca a piegare la gamba(anche se non del tutto) è come se andasse forzata, come se ci fosse qualcosa che occlude il movimento. Aggiungo infine che, sotto consiglio di una mia parente fisioterapista, sto facendo un semplice esercizio di piegamento e distensione della gamba (10 ripetizioni una volta al giorno).
La ringrazio nuovamente per le sua cortese attenzione e attendo con ansia la sua risposta
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Gentile utente, solo una visita può dire a che punto siamo con la guarigione e come continuare. Non credo che le facciano male gli esercizi in scarico, anzi. Per quanto riguarda il carico, con una frattura, anche piccola, del condilo, sarebbe meglio stare senza appoggiare per un mese. Le consiglio una visita ortopedica di controllo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.3k visite dal 18/11/2010.
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