Lussazione posteriore spalla

Lo scorso agosto cadendo in bici ho riportato una frattura composta a 4 frammenti della testa omerale del braccio destro. Sono stato immobilizzato per 35 giorni col braccio in adduzione ed ho poi iniziato la fisioterapia. Dopo altri 30 giorni dolore persistente e notevole limitazione funzionale, impossibile l'extrarotazione del braccio: finalmente riconosciuta una lussazione posteriore di spalla con una frattura da "impattamento" della superficie anteriore della testa omerale del diametro di circa 2.5 cm. Operato lo scorso 3 novembre: "riduzione cruenta della lussazione secondo Mc Laughlin" . Il chirurgo si dice molto soddisfatto dell'intervento. Adesso ho un tutore che mi immobilizza il braccio a 15 gradi in extrarotazione per 40 giorni, seguirà lunga riabilitazione.
Quale esito funzionale posso attendermi? Sarò in grado di riprendere le normali attività quotidiane (pettinarmi, sollevare un peso etc..)? Potrò tornare in bici? E riprendere il tennis tavolo?
Grazie per la cortese attenzione
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Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Gentile utente,
è molto difficile potere dare una risposta alle sue giuste domande.
Premesso che per poter essere più precisi occorrebbe poter valutare la sua spalla ed esaminare la documentazione strumentale (Rx e TC), occorre dire che la sua situazione di partenza appare severa e difficilmente si ottiene un recupero completo.
Tuttavia credo che in presenza di un quadro preoperatorio non troppo compromesso, di un buon intervento chirurgico, di una riabilitazione corretta e di una buona capacità di guarigione dei suoi tessuti, le sue richieste funzionali possano essere soddisfatte.
A presto e in bocca al lupo

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la tempestività e la "correttezza" della risposta, persino eccessiva.
Nel senso che comprendo la difficoltà di una valutazione a distanza e la prudenza che ne deriva: ma ne so esattamente quanto prima, nulla di più.
Aggiungo che la Rx post-operatoria conferma che l'omero è rientrato in sede e si articola correttamente con la glena; anche durante l'intervento, dopo la riduzione della lussazione, è risultato stabile ai vari test. In quanto ai tessuti sembravano in buone condizioni e ben vascolarizzati.
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Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Se il danno osseo è stato ristabilito, le uniche problematiche possono derivare dai tessuti capsulari e muscolotendinei.
Le problematiche possibile possono essere di due tipi: instabilità residua o rigidità (soprattutto alle rotazioni).
A distanza di 15 gg dall'intervento non è possibile fare previsioni, ma se non subentreranno complicazioni ritengo che potrà riprendere le sue attività.

Ci tenga informati sugli sviluppi
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie mille: preciso e cortese.
Vi terrò aggiornati