Rm ginocchia
Buongiorno,
avrei bisogno del vostro aiuto per interpretare l'esito di una risonanza magnetica. Premetto che ho problemi ad entrambe le ginocchia da oltre un anno, e dopo il parere di due ortopedici che mi avevano diagnosticato due cose diverse (dolori di crescita il primo, condropatia rotulea il secondo), un terzo ortopedico mi ha prescritto la risonanza. Siccome la prossima visita è fissata fra oltre 3 settimana, avrei bisogno di capire l'esito della risonanza fatta pochi fa in modo da valutare nel frattempo il da farsi e vedere se posso continuare con l'attività agonistica (pratico calcio):
"Da entrambi i lati la rotula è in sede più alta del normale mostrando accenno a deviazione esterna, più evidente a destra. Assottigliamento cartilagineo sul versante infero-laterale della femoro-rotulea di ciascun lato, senza apprezzabili alterazioni dell'osso subcondrale. Notevole alterazione morfostrutturale di entrambi i tendini rotulei nella metà prossimale, in particolare all'inserzione patellare. A destra l'alterazione impegna il tendine per circa 2 cm, maggiormente in sede centro-mediale sul versante profondo, ove il profilo tendineo è sfumato; coesiste un piccolo nodulo di basso segnale, possibile componente calcificata. A sinistra l'alterazione è più estesa (4 cm) raggiungendo il terzo tendineo distale, con sede prevalentemente centrale, accentuazione di segnale e sfumatura di profilo sul versante profondo con netto assottigliamento segmentario della lamina tendinea in sede inserzionale e preinserzionale.
Il quadro evoca una tedinosi ed entesopatia prossimale del rotuleo di entità rilevante, da tenere sotto controllo clinico-ecografico. L'ecografia potrebbe inoltre mettere in evidenza eventuali componenti calcificate non accertabile in RM per i caratteri intrinseci della metodica. E' presente modesto versamento articolare bilaterale con lieve ispissimento di pliche sinoviali in sede sopra e sottorotulea, parziale estensione retrorotulea.
A destra assottigliamento del corno anteriore del menisco esterno ed accentuazione di segnale del muro del menisco interno al corpo e passaggio col corno posteriore, come per fenomeno degenerativi parcellari delle fibro cartilagini. Nei limiti i legamenti collaterali e crociati.
A sinistra banda di accentuazione del segnale nel muro del menisco interno al passaggio fra corpo e corno meniscale anteriore sul versante esterno come per fenomeno degenerativi di entità più modesta: peraltro una zona di maggior idratazione sul margine anteriore del menisco merita controllo nel tempo ad escludere incipiente formazione di cisti parameniscale. Come dal lato opposto, non si mettono in evidenza alterazioni dei legamenti collaterali e crociati.
avrei bisogno del vostro aiuto per interpretare l'esito di una risonanza magnetica. Premetto che ho problemi ad entrambe le ginocchia da oltre un anno, e dopo il parere di due ortopedici che mi avevano diagnosticato due cose diverse (dolori di crescita il primo, condropatia rotulea il secondo), un terzo ortopedico mi ha prescritto la risonanza. Siccome la prossima visita è fissata fra oltre 3 settimana, avrei bisogno di capire l'esito della risonanza fatta pochi fa in modo da valutare nel frattempo il da farsi e vedere se posso continuare con l'attività agonistica (pratico calcio):
"Da entrambi i lati la rotula è in sede più alta del normale mostrando accenno a deviazione esterna, più evidente a destra. Assottigliamento cartilagineo sul versante infero-laterale della femoro-rotulea di ciascun lato, senza apprezzabili alterazioni dell'osso subcondrale. Notevole alterazione morfostrutturale di entrambi i tendini rotulei nella metà prossimale, in particolare all'inserzione patellare. A destra l'alterazione impegna il tendine per circa 2 cm, maggiormente in sede centro-mediale sul versante profondo, ove il profilo tendineo è sfumato; coesiste un piccolo nodulo di basso segnale, possibile componente calcificata. A sinistra l'alterazione è più estesa (4 cm) raggiungendo il terzo tendineo distale, con sede prevalentemente centrale, accentuazione di segnale e sfumatura di profilo sul versante profondo con netto assottigliamento segmentario della lamina tendinea in sede inserzionale e preinserzionale.
Il quadro evoca una tedinosi ed entesopatia prossimale del rotuleo di entità rilevante, da tenere sotto controllo clinico-ecografico. L'ecografia potrebbe inoltre mettere in evidenza eventuali componenti calcificate non accertabile in RM per i caratteri intrinseci della metodica. E' presente modesto versamento articolare bilaterale con lieve ispissimento di pliche sinoviali in sede sopra e sottorotulea, parziale estensione retrorotulea.
A destra assottigliamento del corno anteriore del menisco esterno ed accentuazione di segnale del muro del menisco interno al corpo e passaggio col corno posteriore, come per fenomeno degenerativi parcellari delle fibro cartilagini. Nei limiti i legamenti collaterali e crociati.
A sinistra banda di accentuazione del segnale nel muro del menisco interno al passaggio fra corpo e corno meniscale anteriore sul versante esterno come per fenomeno degenerativi di entità più modesta: peraltro una zona di maggior idratazione sul margine anteriore del menisco merita controllo nel tempo ad escludere incipiente formazione di cisti parameniscale. Come dal lato opposto, non si mettono in evidenza alterazioni dei legamenti collaterali e crociati.
[#1]
Salve, la risonanza mette in evidenza diverse cose, alcune dovute alle tue caratteristiche genetiche, vedi la rotula in iperpressione esterna, altre invece di significato + traumatico, vedi le alterazioni tendinee e meniscali, dovute probabilmente allo sport che pratichi, penso a questo punto di tipo agonistico.
Dare un giudizio su questa risonanza senza ne vedere le immagini ne visitare il paziente è purtroppo alquanto difficile e soprattutto poco corretto sul piano della diagnosi in quanto un quadro RMN va sempre correlato ad un quadro clinico/sintomatologico e dare un giudizio solo sulle immagini o peggio solo su un referto è sbagliato.
Il mio consiglio è quindi di andare a controllo dal collega e portargli la RMN, sulla base della quale lui farà una visita e dei test al ginocchio specifici e darà una risposta più seria e precisa.
Cordiali Saluti
Dare un giudizio su questa risonanza senza ne vedere le immagini ne visitare il paziente è purtroppo alquanto difficile e soprattutto poco corretto sul piano della diagnosi in quanto un quadro RMN va sempre correlato ad un quadro clinico/sintomatologico e dare un giudizio solo sulle immagini o peggio solo su un referto è sbagliato.
Il mio consiglio è quindi di andare a controllo dal collega e portargli la RMN, sulla base della quale lui farà una visita e dei test al ginocchio specifici e darà una risposta più seria e precisa.
Cordiali Saluti
Dr. Valerio Anania
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Anania,
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Indubbiamente andrò dal mio ortopedico (visita fissata per l'1/12) per i dovuti chiaramenti del caso.
Secondo lei posso continuare l'attività agonistica (pratico calcio) nei giorni che mi separano dalla visita specialistica, oppure rischio di peggiorare troppo la mia situazione? Cosa mi consiglia?
Mi sembra di capire che l'iperpressione esterna riporterebbe alla diagnosi del secondo ortopedico che mi ha visitato, cioè una condropatia rotulea. In tutto questo è normale che ci siano anche queste alterazioni tendinee e meniscali, oppure le due cose non sono affatto correlate?
La ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Indubbiamente andrò dal mio ortopedico (visita fissata per l'1/12) per i dovuti chiaramenti del caso.
Secondo lei posso continuare l'attività agonistica (pratico calcio) nei giorni che mi separano dalla visita specialistica, oppure rischio di peggiorare troppo la mia situazione? Cosa mi consiglia?
Mi sembra di capire che l'iperpressione esterna riporterebbe alla diagnosi del secondo ortopedico che mi ha visitato, cioè una condropatia rotulea. In tutto questo è normale che ci siano anche queste alterazioni tendinee e meniscali, oppure le due cose non sono affatto correlate?
La ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
[#3]
dunque la condropatia rotulea potremmo definirla come una "infiammazione della cartilagine della rotula" che sicuramente riconosce una base nella sua rotula in iperpressione esterna (ossia in alto e all'esterno) che è costituzionale, ma che ha anche una correlazione con l'attività sportiva agonistica.
Le altre alterazioni invece paiono + che altro di tipo traumatico ossia legate allo sport.
Quindi lo sport agonistico ha "infiammato" una rotula che però era predisposta e creato altre lesioni.
Al momento attuale, non potendola visitare ovviamente, se il ginocchio le fa male la sconsiglio di continuare a giocare a calcio fino al videat ortopedico.
Cordiali Saluti
Le altre alterazioni invece paiono + che altro di tipo traumatico ossia legate allo sport.
Quindi lo sport agonistico ha "infiammato" una rotula che però era predisposta e creato altre lesioni.
Al momento attuale, non potendola visitare ovviamente, se il ginocchio le fa male la sconsiglio di continuare a giocare a calcio fino al videat ortopedico.
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Stamani sono andato alla visita e l'ortopedico mi ha dato un esame del sangue + una radiografia al bacino perchè ha detto che c'è la possibilità di una psoriasi, anche se ovviamente non c'è niente di sicuro, prima di procedere per altre strade è meglio scongiurare questa ipotesi sul nascere.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 12/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.