Frequenza esame tac
Buongiorno.
Volevo chiedere se fare troppe TAC o magari troppo frequentemente, con la sua dose massiccia di radiazioni, possa avere un effetto dannoso sull'organismo.
Cadendo mi sono rotto una vertebra, L1, a fine agosto. Sono stato sottoposto ad una sessione di raggi x il giorno del ricovero e ad una Tac il giorno successivo.
Il dottore mi ha chiesto di eseguire un'altra Tac a fine novembre.
Vorrei sapere se non sia meglio fare una risonanza, anche se meno indicata per le ossa.
Grazie.
Volevo chiedere se fare troppe TAC o magari troppo frequentemente, con la sua dose massiccia di radiazioni, possa avere un effetto dannoso sull'organismo.
Cadendo mi sono rotto una vertebra, L1, a fine agosto. Sono stato sottoposto ad una sessione di raggi x il giorno del ricovero e ad una Tac il giorno successivo.
Il dottore mi ha chiesto di eseguire un'altra Tac a fine novembre.
Vorrei sapere se non sia meglio fare una risonanza, anche se meno indicata per le ossa.
Grazie.
[#1]
La TAC viene eseguita con l'emissione di radiazioni ionizzanti che sono certamente pericolose; talvolta il pericolo viene sottovalutato per la rapidità dell'esame, ma anche se l'esame con alcune tecniche dura pochi secondi, la quantità di radiazioni rimane elevata per poter garantire la qualità delle immagini. Comunque come per ogni esame si deve tener conto del rapporto rischio-beneficio. Per valutare la riparazione della frattura di una sola vertebra la TAC può essere limitata alla sola vertebra interessata, quindi con minor emissione di radiazioni rispetto all'esame che ha fatto 2 mesi fa quando occorreva esaminare un tratto maggiore. La necessità della TAC dipende anche dal tipo di frattura: esponga al Suo ortopedico le Sue perplessità per decidere se la TAC sia indispensabile.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Dottore grazie per la celere risposta.
Ho già parlato delle mie perplessità relative alla Tac, con il medico specialista.
I dubbi sono nati proprio dal fatto che il mio medico di base mi aveva sconsigliato la Tac, richiesta invece dall'ortopedico. Lo stesso che mi aveva rassicurato sulla piccola entità della frattura, visionando il referto della prima Tac. (Nessuna medicina prescritta, ma solo riposo e busto per camminare)
Non spetta a me valutare il rapporto rischio-beneficio, solo non vorrei vedere l'ago della bilancia, fermo sul primo.
Grazie ancora.
Ho già parlato delle mie perplessità relative alla Tac, con il medico specialista.
I dubbi sono nati proprio dal fatto che il mio medico di base mi aveva sconsigliato la Tac, richiesta invece dall'ortopedico. Lo stesso che mi aveva rassicurato sulla piccola entità della frattura, visionando il referto della prima Tac. (Nessuna medicina prescritta, ma solo riposo e busto per camminare)
Non spetta a me valutare il rapporto rischio-beneficio, solo non vorrei vedere l'ago della bilancia, fermo sul primo.
Grazie ancora.
[#3]
Concordo con Lei: il rapporto rischio-beneficio viene deciso dallo specialista, anche in accordo con il paziente.
Se la frattura è di lieve entità una TAC potrebbe essere eccessiva, tuttavia, senza sapere come sia la frattura non riesco a dirLe nulla di più.
Cordiali saluti
Se la frattura è di lieve entità una TAC potrebbe essere eccessiva, tuttavia, senza sapere come sia la frattura non riesco a dirLe nulla di più.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 11/11/2010.
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