Rottura del tratto distale del tendine sovraspinato

Gent.mi dottori,
Chiedo questo consulto per mia madre di anni 69 che a seguito di un esercizio fatto a ginnastica evidenzia la seguente radiografia:"Note di osteopenia. Modesta alterazioni artrosiche acromion claveari. Rugosità di significato artrosico del trochite omerale. Conservati i rapporti articolari gleno omerali. Non evidenti calcificazioni nei tessuti molli periarticolari." A questo è seguita risonanza magnetica con esito: "Si evidenzia rottura a pressochè completo spessore del tratto distale del tendine sovraspinato, del diametro di 1,2x1 cm circa, con retrazione tendinea di grado 2. Discreta borsite subacromion deltoidea. Nella norma gli altri tendini della cuffia dei rotatori ed il tendine capo lungo del bicipite. Modica irregolarità del profilo e del segnale del trochite, correlabile a entesopatia inserzionale.Non sono riconoscibili alterazioni del cercine glenoideo. Non sono riconoscibili alterazioni cartilaginee. Nella norma il trofismo muscolare."Le nostre domande sono: E' consigliato operare? Che riabilitaizione e dolore comporta? Il dolore che sente ora è modico. Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 943 50
Gentile utente
Il criterio per decidere se è necessario l'intervento oltre che il dolore dovrebbe essere la funzionalità della spalla.
In pratica se la mamma non riesce a fare i movimenti con l'arto al di sopra della spalla allora ci sarebbe l'indicazione chirurgica.
La riabilitazione dopo l'intervento consiste in 3 settimane di immobilizzazione e successivamente circa 2 mesi di recupero muscolare.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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