Come si operano le ricostruzioni complesse di ginocchio?

Un saluto ai dottori del sito, tempo fa mi procurai una bruttissima distorsione al ginocchio sx, che ha intaccato ben 3 legamenti, in modo variabile.... crociato anteriore, crociato posteriroe e colalterale mediale...quest'ultimo all'ultima risonanza non riosulta piu leso (ho letto poi circa le capacità di autocicatrizzazione dei legamenti collaterali, a differenza dei crociati) ma pertanto, resrtano il LCA e l LCP lesionati parzialmente (un solo ortopedico si è espresso in maniera di lesione totale riguardo il posteriroe, di sicuro è quello ceh tra i due sta messo un po' peggio quanto a cassetto che poi ho quantificato in 7 millimetri tramite una radiografia sotto stress in comparazioen con la gamba sana)...non mi dà cedimenti ma sensazioni di sovraccarico funzionale, ma non ho bn capito quale sia la soluzione migliroe se volessi operarmi a entrambi...mi sn documentato un po' e ho consultato un po' di medici e i pareri sono discordanti!


c'è chi userebbe un trapianto completamente autologo dalla stessa gamba (rotuleo + gracile e semitendinoso, in pratica riunire in una volta sola le due scelte di prelievo quando si opera il solo LCA, sovrapponendo dunque rischi e possibili complicazioni di prelievo tendineo), chi userebbe sempre due autologhi ma prelevando un tendine dalal gamba controlaterale (per non indebiolire la stessa), chi proprende per un misto autologo-donatore (e qui altri rischi di non facile attecchimento dato il processo al quale viene tratatto, oltre ai rischi seppur bassi di rigetto o infezioni importate dal donatore), e in ultima analisi, autologo piu sintetico(e recentemente ho sentito che alcuni prelevano tendini da animali, anche in questo caso opportunamente trattati!), che di solito viene usato rarmente ma nel mio caso servirebbe solo da rinforzo a fibre legamentose già presenti (sia che vada a rinforzare il LCA che il LCP)quidni unna sua integrazione sarebbe pressochè completa (lo stesso chirurgo infatti ha detto ceh se deve effettuare un trapianto "completo" di un legamnto, il sintetico non lo usa mai!)

Sinceramente non so che pensare, so solo che è efvidente che dovrò affrontare un'operazione rarissima con alte difficoltà di riuscita e alto rischio di complicazioni.

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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, purtroppo, non potendo "sentire" con le mani la tenuta del suo ginocchio, non posso neanche sbilanciarmi su cosa si dovrebbe fare. Prima di tutto, lei è uno sportivo di alto livello che deve avere un ginocchio stabilissimo per giocare a calcio tutti i giorni e fare partite impegnative? Perché si tende a operare il LCP in questi casi, mentre con un rinforzo muscolare si può vivere tranquillamente anche con una lesione. Per il LCA è un pò diverso, sembra che sia meglio operarlo comunque. Inoltre, se davvero il ginocchio è instabile e deve ricostruire tutti e due, io di solito mi preparo per tutte le opzioni (autologo, autologo controlaterale, sintetico...) e una volta entrato nel ginocchio valuto in base a quello che trovo. Ogni intervento ha i suoi pro e i suoi contro, che non mi metto a sviscerare, ma credo che se un ortopedico ha un'esperienza su una tecnica debba usare quella. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Buonasera dotto Nucci e grazie per la tempestiva risposta. Mi ha anche strappato una risata quando mi chiedeva (immagino in senso velatamente ma volutamente ironico) se sono uno sportivo di alto livello che deve giocare o allenarsi ogni giorno... beh diciamo che sono l'esatto opposto, ho 29 anni ma conduco una vita molto sedentaria, a calcio non gioco quasi mai (mi sn infortunato proprio in una partitella improvvisata, una delle 3 o 4 all'anno che facevo quando mi si implorava di giocare x sostituire qualcuno, che fortuna!!!), e men che meno avrei voglia di tornarci a giocare dopo un'eventuale operazione....corsa idem, le uniche volte in cui pratico la corsa è quando rischio di perdere il pulman ahahah!ho sempre praticato sport quali nuoto fitness ecc.

Se le parlavo di ricostruziomne combinata è perchè questo mi hanno proposto la amgior parte dei Suoi colleghi da me consultati... cioè x una vita normale e x la conduzione e la pratica di sport nn a rischio (fitness,, bici, nuoto, ecc, ovvero "i miei") posso anche lasciare il mondo come sta, ma se si entra in artroscopia tanto vale fare il "tagliando completo" da cm mi è stato spiegato! Anche perchè mi è stato detto che una ricostruzione del solo LCA in un ginocchio che presenta sublussazione tibiale posteriore potrebbe inficiare la stessa buona riuscita del neo-LCA proprio perchè potrebbe "elongarsi" dalla sublussazione posteriore che non viene curata....

Per inciso io non sapevo che il LCP possa anche non operarsi, cioè nella mia ingenua profanità in materia, mi dicevo "se il Signore ce l'ha messo dentro, a qualcosa servirà" eheh ma proprio perchè non sono addentro alla materia e alle varie dinamiche ortopediche-fisiatriche ecc.

Operarmi o no?questo è il mio dubbio amletiano... Nella vita quotidiana non ho mai avuto altre distorsioni o cedimenti, e preciso che fisioterapia in senso stretto presso un centro dedicato (avvalendomi anche di macchinari specifici) non l'ho mai fatta...solo ginnastica rinforzativa in una normale paalestra seghuito dal mio eccellente istruttore (isometria, cyclette, adduttori e abduttori squat a corpo libero ecc)che cmq era laureato ISEF e ne capiva qualcosa in piu che tanti altri da me conosciutiin altre palestre che ti dicono solo come bombardarti di aminoacidi e proteine in polvere! Però tutto ciò nel primo anno post infortunio e stavo benone, dopo x motivi di trasferimento e lavoro, ho abandonato il tutto...cedimenti continuo a non averne ma fastidi a livello algico si, è piu soggetto a infiammazioni (e m,e ne accorgo anche quando sto nel traffico x tanto tempo e premo continaumnte la frizioend ella macchina ad esempio!)...tant'è vero che una minima falda di versamento articoalre è sempre presente alle ultime risonanze....

con l'anno nuovo (meno lavoro e piu tempo libero) tornerò a fare riabilitazione partendo da un centro, in modo serio) e poi si vedrà! diciamo che l'unico motivo che mi spigerebbe a operarmi è se non scompaiono queste sensazioni di dolore e forse lo potrei fare a livello di investimento in quanto mi è stato detto comunque che un ginocchio "malandato" è soggetto ad artrosi precoce....


anche se poi mi è stato x onestà anche detto che anche un ginocchio "operato" è comunque soggetto ad artrosi, non capisco perchè ma la prendo per buona!

Per ora intanto sto cercando di curare un a soffernza condrale pregressa e data da mobilità rotulea congenita (mi hanno detto ceh si nasce, non c'entra nulla con la lesione legamentosa) con ginocchiera rotulea bauerfeind da indossare x 6 mesi (ho cominciato a ottobre) 4 ore al giorno, plantari dedicati, e pastiche di carti joint per nutire un po' la cartilagine....e vorrei capire se questo quadro (ovvero di condropatia) vuol dire già artrosi in corso oppure no.

LE rinnovo i ringraziamenti e i saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
In teoria, condropatia vuol dire degenerazione, quindi artrosi, parlando in maniera semplicistica. Ebbene sì, ero un pò ironico.. Perché prima di sottoporsi a interventi di qualsiasi tipo bisogna mettere tutto sul piatto della bilancia. Quello che le hanno detto non è campato in aria, in una lesione vera e instabile del LCP fare solo il LCA non risolve il problema, ma almeno riduce l'instabilità in cassetto anteriore che sembra sia la più responsabile del processo di degenerazione del ginocchio. Ma quanto fa due più due in medicina? Magari facesse quattro! Quindi credo che la cosa migliore sia prepararsi a tutto, affidarsi a un solo ortopedico e lasciare a lui la scelta intraoperatoria di cosa fare. Cordiali saluti.
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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio ancora dottore, intnto cercherò di curar questa peudoartrosi (andiamo bene a 29 anni!) con la terapia che mi è stata data!

quanto all'operazione vedrò di andare dall'ortopedico che mi ispira piu difucia.... Mi rendo conto comunque che il messaggio che mi vuole lanciatre è che prima di fareuna ricsotruzione completa di tutto il pivot centrale bisognaa ndarci ocon i piedi di piombo, giusto? questo perchè le complicazioni o le percentualidi una riuscita nn prfetta sono alte?

in particolare, una ricostrruzione con rotuleo piu hamstrings della stessa gamba, che va a indbolire sia l'apparato estensore che quello flessore, potrebbe essere molto compromettente?
e riguardo il fatto che comunque il richio di degeneraione artrosica persiste anche dopo un intervento tanto piu se un po piu complesso della norma, è vero?

grazie ancora
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Beh, più o meno quello che dice mi trova d'accordo. Ha una pseudoartrosi? E dove?
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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Pseudoartrosi è un termine inventato da me, nessuno mi ha parlato per ora di quadri o focolari artrosici, semplicemente ho una iperpressione rotulea esterna che provoca "sofferenza condrale" o cartilaginea che dir si voglia, questo sia x il ginocchio un po' piu instabile sia per una mobilità rotulea congenita che sto curando con ginocchiera da indossare x 6 mesi.

Su cosa è d'accordo riguardo alla mia profana "disamina" precedente? riguardo al fatto che è un interventro troppo rischioso uno completamente autologo o riguardo il fatto di poter sviluppare artrosi anche in un ginocchio operato?

SE potesse dirmi quali sono i rischi maggiori di una doppia ricostruzione autologa (maggiori rischi di infezione articolare? maggiori rischi di non tenuta dei legamenti o degenerazione ossea in quanto si dovrebbeo fare troppi buchi? - questo a dir il vero anche se si prende un sintetico o un allograft comunque le ossa vengono bucate in 4 parti e non due come quando si costruisce un legamento solo; maggiori probabilità di trombosi venosa profonda? ecc. ecc.) mi farebbe una cosa gradita, caro dottor Nucci anche perchè il suo collega che me l'ha prospettato ne parlava con una disinvoltura simile che sembrava parlasse di cambiare l'olio e il filtro all'automobile.

E ne approfitto per rivolgerle un'altra domanda: ho anche sentito parlare di nuove tecniche sperimentali di infiltrazioni di gel piastrinico (fatori di crescita) per i legamenti parzialmente lesionati.... Lei ne sa qualcosa?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, inventando un termine ne ha usato uno che, senza saperlo, già esiste. Pseudoartrosi è infatti quando una frattura non guarisce e i due monconi ossei non si saldano più. Per questo gliel'ho chiesto. Sono d'accordo riguardo ad entrambe le cose. Gli interventi vanno fatti se e quando la bilancia pende verso quella parte, e ripeto che senza visita non sono in grado di dire quale sia il suo caso. Ovviamente un intervento con più buchi, prelievi, durata, etc.. può in teoria dare più probabilità di complicanze, ma qui non stiamo disquisendo su questo (anche tra medici non c'è unanimità) ma sul fatto di DOVER fare un intervento, o due, o nessuno. Questo solo chi l'ha visitata può dirlo. Per quanto riguarda i fattori di crescita, etc.. sono solo sperimentali, non mi addentrerei su quel lato. Cordiali saluti.