Mal di schiena e corsa
Buongiorno. Innanzitutto grazie per l'ospitalità che mi offrite in questo spazio. Approfitto della vostra cortesia per chiedere un consiglio e indicazioni per cercare di risolvere un problema di salute che da un po' di tempo mi affligge.
Premetto che fino a 20 anni fa, prima che mi sposassi, ho praticato sport (judo, nuoto, immersioni subacquee).
Dopo un periodo di inattività, un anno fa, su consiglio di un medico, ho iniziato a praticare una mezz'ora al giorno di camminata a passo svelto, abbinata a una dieta alimentare, per smaltire qualche chilo di troppo.I risultati sono stati sorprendenti: in poco tempo ho iniziato a dimagrire e a sentirmi sempre più in forma.
Preso dall'entusiasmo, ho acquistato delle scarpe da runner adatte al mio passo e ho inziato a praticare una corsa lenta che un po’ alla volta ho incrementato fino al punto che, attualmente percorro sei chilometri in 35 minuti per tre o quattro volte la settimana.
Mi sentivo veramente bene, in forma e di buon umore fino a che non è sopravvenuto il mal di schiena che, al principio, si è presentato come un fastidio e poi come un dolore, invero non insopportabile, che parte dalla zona dell’osso sacro, si irradia nelle anche e nelle gambe, con formicolii e doloretti ai piedi e ai polpacci.
Alle volte i predetti inconvenienti si acuiscono in posizione seduta o durante una permanenza in piedi da fermo.Non compaiono quasi mai durante la corsa nè subito dopo.
A volte ho anche una sensazione di sbandamento e perdita di equilibrio.
Preciso che anni fa mi fu diagnosticata la scoliosi lombare e ho sofferto, sporadicamente, di fastidi alla schiena.
Vorrei tanto continuare a correre , sento che peraltro mi fa bene e mi piace.
Vi prego di aiutarmi a trovare una soluzione che mi permetta di continuare a fare questo sport, senza compromettere la salute.
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione che vorrete prestarmi.
Premetto che fino a 20 anni fa, prima che mi sposassi, ho praticato sport (judo, nuoto, immersioni subacquee).
Dopo un periodo di inattività, un anno fa, su consiglio di un medico, ho iniziato a praticare una mezz'ora al giorno di camminata a passo svelto, abbinata a una dieta alimentare, per smaltire qualche chilo di troppo.I risultati sono stati sorprendenti: in poco tempo ho iniziato a dimagrire e a sentirmi sempre più in forma.
Preso dall'entusiasmo, ho acquistato delle scarpe da runner adatte al mio passo e ho inziato a praticare una corsa lenta che un po’ alla volta ho incrementato fino al punto che, attualmente percorro sei chilometri in 35 minuti per tre o quattro volte la settimana.
Mi sentivo veramente bene, in forma e di buon umore fino a che non è sopravvenuto il mal di schiena che, al principio, si è presentato come un fastidio e poi come un dolore, invero non insopportabile, che parte dalla zona dell’osso sacro, si irradia nelle anche e nelle gambe, con formicolii e doloretti ai piedi e ai polpacci.
Alle volte i predetti inconvenienti si acuiscono in posizione seduta o durante una permanenza in piedi da fermo.Non compaiono quasi mai durante la corsa nè subito dopo.
A volte ho anche una sensazione di sbandamento e perdita di equilibrio.
Preciso che anni fa mi fu diagnosticata la scoliosi lombare e ho sofferto, sporadicamente, di fastidi alla schiena.
Vorrei tanto continuare a correre , sento che peraltro mi fa bene e mi piace.
Vi prego di aiutarmi a trovare una soluzione che mi permetta di continuare a fare questo sport, senza compromettere la salute.
Vi ringrazio di cuore per l’attenzione che vorrete prestarmi.
[#1]
Caro utente,
posto che la corsa è -tra tutte le attività sportive- una di quelle a maggior impatto sulla schiena, credo che nel Suo caso sia importante per prima cosa sospendere l'attività finché perdura la fase acuta; successivamente eseguire una RMN del rachide lombare e una visita ortopedica o neurochirurgica.
Distinti saluti
posto che la corsa è -tra tutte le attività sportive- una di quelle a maggior impatto sulla schiena, credo che nel Suo caso sia importante per prima cosa sospendere l'attività finché perdura la fase acuta; successivamente eseguire una RMN del rachide lombare e una visita ortopedica o neurochirurgica.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Utente
Gentile dr Caldarella.
Le sono grato per la sollecita risposta che ha avuto la cortesia di inviarmi.
Al più presto mi sottoporrò agli esami che Lei mi ha indicato.
Mi sto astenendo dal correre, anche se mi costa. (forse è vero che questo sport porta "dipendenza")
Se me lo consente, La terrò informata sugli sviluppi.
Distinti ossequi,
Le sono grato per la sollecita risposta che ha avuto la cortesia di inviarmi.
Al più presto mi sottoporrò agli esami che Lei mi ha indicato.
Mi sto astenendo dal correre, anche se mi costa. (forse è vero che questo sport porta "dipendenza")
Se me lo consente, La terrò informata sugli sviluppi.
Distinti ossequi,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 08/11/2010.
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