Riabilitazione in bambino dopo pregressa frattura femore
Buonasera,
sono la mamma di un bambino di 3 anni e mezzo che a fine agosto ha avuto una frattura scomposta del femore sin.
Il giorno seguente è stato operato e gli sono stati inseriti due chiodi al titanio.
Dopo due mesi e mezzo, anche in seguito all'inizio di una infezione dovuta allo sfregamento di un ferretto con la parte esterna, gli sono stati rimossi.
Ora, a distanza di 15 giorni, il bambino cammina mettendo verso l'esterno il piede della gamba che si era fratturato, avendo così una instabilità nel camminare.
Volevo sapere se fosse stato meglio, per risolvere il problema, fargli fare una riabilitazione o se potevate suggerirmi un'altra soluzione.
Grazie.
sono la mamma di un bambino di 3 anni e mezzo che a fine agosto ha avuto una frattura scomposta del femore sin.
Il giorno seguente è stato operato e gli sono stati inseriti due chiodi al titanio.
Dopo due mesi e mezzo, anche in seguito all'inizio di una infezione dovuta allo sfregamento di un ferretto con la parte esterna, gli sono stati rimossi.
Ora, a distanza di 15 giorni, il bambino cammina mettendo verso l'esterno il piede della gamba che si era fratturato, avendo così una instabilità nel camminare.
Volevo sapere se fosse stato meglio, per risolvere il problema, fargli fare una riabilitazione o se potevate suggerirmi un'altra soluzione.
Grazie.
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Gentile utente,
la limitazione di non poter osservare le radiografie e non poter visitare il giovane paziente osservandolo camminare e' per noi fortemente limitativa.
Possiamo dirle comunque che ad una eta' cosi' precose e' difficile far seguire al piccolo paziente un evero e proprio percorso riabilitativo nel senso piu' tradizionale del termine ( nuoto esercizi in acqua esercizi con il fisioterapista ).
A suo conforto posso comunque dirle che le capacita' riparative dei giovani pazienti sono enormi e la velocita' di guarigione e' molto maggiore a quella di noi adulti a parita' di frattura.
Cordiali saluti.
la limitazione di non poter osservare le radiografie e non poter visitare il giovane paziente osservandolo camminare e' per noi fortemente limitativa.
Possiamo dirle comunque che ad una eta' cosi' precose e' difficile far seguire al piccolo paziente un evero e proprio percorso riabilitativo nel senso piu' tradizionale del termine ( nuoto esercizi in acqua esercizi con il fisioterapista ).
A suo conforto posso comunque dirle che le capacita' riparative dei giovani pazienti sono enormi e la velocita' di guarigione e' molto maggiore a quella di noi adulti a parita' di frattura.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.7k visite dal 07/11/2010.
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