Calcificazione sovraspinato
Buonasera a maggio 2010 ho avuto dolori alla spalla destra.
Ho fatto una ecografia come mi ha consigliato l'ortopedico.
Il referto indica che si tratta di una calcificazione.
"L'indagine evidenzia la presenza di grossolana calcificazione dura nello spessore del sopraspinato che si estende per circa 1,2 cm in longitudinale e 1,6 cm in trasversale, con debole cono d'ombra posteriore, al 2°stadio.
Non ci sono evidenti alterazioni delle fibre tendinee. Regolare il profilo del
sottospinato e sottoscapolare del CLBB delle borse sinoviali in assenza di versamento articolare gleno omoreale"
Queste sono le ecografie
http://it.tinypic.com/r/24ctsh1/7
http://it.tinypic.com/r/2nkno10/7
Basta cliccare sulle immagini per ingrandirle.
L'ortopedico non mi ha dato molte indicazioni e mi è sembrato alquanto vago, come se si trattasse di una cosa passeggera. Inoltre mi ha detto che con il tempo si riassorbirà e che se voglio rimediare alla cosa dovrei sottopormi ad un intervento di artoscopia invasivo.
Tuttavia il medico che mi ha fatto l'ecografia al centro analisi mi ha detto che lui è specializzato in queste genere di cose e che risolve questo problema con un nuovo metodo non invasino con un periodo di degenza di 7 giorni.
Passati 5 mesi, il problema è tornato a farsi sentire!
Ora mi chiedo:
E' pericoloso continuare a fare attività fisica e mettere sotto sforzo la spalla ?
E' vero che la stessa attività fisica riduce il problema e lo risolve?
Inoltre quali sono le nuove operazioni a cui mi posso sottoporre non invasive?
Vi ringrazio per l'attenzione
Ho fatto una ecografia come mi ha consigliato l'ortopedico.
Il referto indica che si tratta di una calcificazione.
"L'indagine evidenzia la presenza di grossolana calcificazione dura nello spessore del sopraspinato che si estende per circa 1,2 cm in longitudinale e 1,6 cm in trasversale, con debole cono d'ombra posteriore, al 2°stadio.
Non ci sono evidenti alterazioni delle fibre tendinee. Regolare il profilo del
sottospinato e sottoscapolare del CLBB delle borse sinoviali in assenza di versamento articolare gleno omoreale"
Queste sono le ecografie
http://it.tinypic.com/r/24ctsh1/7
http://it.tinypic.com/r/2nkno10/7
Basta cliccare sulle immagini per ingrandirle.
L'ortopedico non mi ha dato molte indicazioni e mi è sembrato alquanto vago, come se si trattasse di una cosa passeggera. Inoltre mi ha detto che con il tempo si riassorbirà e che se voglio rimediare alla cosa dovrei sottopormi ad un intervento di artoscopia invasivo.
Tuttavia il medico che mi ha fatto l'ecografia al centro analisi mi ha detto che lui è specializzato in queste genere di cose e che risolve questo problema con un nuovo metodo non invasino con un periodo di degenza di 7 giorni.
Passati 5 mesi, il problema è tornato a farsi sentire!
Ora mi chiedo:
E' pericoloso continuare a fare attività fisica e mettere sotto sforzo la spalla ?
E' vero che la stessa attività fisica riduce il problema e lo risolve?
Inoltre quali sono le nuove operazioni a cui mi posso sottoporre non invasive?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79
Caro utente, sono diversi i radiologi che si occupano di una metodica mini-invasiva che "scioglie" la calcificazione. Tenga però presente che la calcificazione non è la CAUSA del suo male, bensì un suo effetto.
Esiste un conflitto tra l'osso dell'acromion e il tendine del sovraspinato? Il sovraspinato si infiamma, e inizia a far male. I vari processi riparativi generano la calcificazione, che è quindi la "spia" del problema, ma non la causa.
Se Lei elimina la causa dell'infiammazione, il tendine smetterà di far male, ma la calcificazione rimane.
Solo in alcuni rari casi, la calcificazione stessa, se grande crea a sua volta un conflitto. Andrà quindi rimossa.
Ma se Lei rimuove la calcificazione subito, come prima mossa terapeutica, corre il rischio di aver "spento" la spia senza aver risolto il problema sottostante: il dolore quindi si ripresenterà. E magari il Suo tendine si calcificherà di nuovo.
Per prima cosa può fare un tentativo con una terapia fisica come le onde d'urto a bassa energia: la terapia è innocua e del tutto non invasiva. Toglie l'infiammazione, e in alcuni casi addirittura scioglie la calcificazione.
E' quindi indispensabile una attenta valutazione da uno specialista della spalla in maniera da capire se esistono condizioni predisponenti al conflitto e se queste possono essere risolte anche solo con della fisioterapia.
Solo se queste possibilità non danno risultato si potrà valutare se il Suo caso beneficia di una lisi percutanea per via ecografica della calcificazione o se è necessario un intervento più invasivo.
Distinti saluti
Esiste un conflitto tra l'osso dell'acromion e il tendine del sovraspinato? Il sovraspinato si infiamma, e inizia a far male. I vari processi riparativi generano la calcificazione, che è quindi la "spia" del problema, ma non la causa.
Se Lei elimina la causa dell'infiammazione, il tendine smetterà di far male, ma la calcificazione rimane.
Solo in alcuni rari casi, la calcificazione stessa, se grande crea a sua volta un conflitto. Andrà quindi rimossa.
Ma se Lei rimuove la calcificazione subito, come prima mossa terapeutica, corre il rischio di aver "spento" la spia senza aver risolto il problema sottostante: il dolore quindi si ripresenterà. E magari il Suo tendine si calcificherà di nuovo.
Per prima cosa può fare un tentativo con una terapia fisica come le onde d'urto a bassa energia: la terapia è innocua e del tutto non invasiva. Toglie l'infiammazione, e in alcuni casi addirittura scioglie la calcificazione.
E' quindi indispensabile una attenta valutazione da uno specialista della spalla in maniera da capire se esistono condizioni predisponenti al conflitto e se queste possono essere risolte anche solo con della fisioterapia.
Solo se queste possibilità non danno risultato si potrà valutare se il Suo caso beneficia di una lisi percutanea per via ecografica della calcificazione o se è necessario un intervento più invasivo.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 07/11/2010.
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